GIULIA
Dopo il momento della torta Cris si dirige da Nina con due bicchieri di prosecco
Leo parla con Toni, Vale con Davide e io parlo con la Lisandri e Carletto
"Quindi? Mi aiuterete?" - chiedo ai due
"Certo che si! D'altronde questo è un ospedale universitario" - dice la Lisandri
"E poi sai già in cosa vuoi specializzarti dopo i sei anni di università?" - mi chiede Carletto
"Cardiologia pediatrica" - dico e loro sorridono
"Beh allora ti faremo mettere sotto specialmente dal dottor. Alfredi, o che dici?" - dice la Lisandri ridendo
Parli del diavolo e spuntano le corna
Il dottor. Alfredi bussa alla finestra e chiama la Lisandri per dirle di andare fuori
"Ci vediamo dopo" - ci dice la dottoressa per poi uscire fuori
"Ma non è che poi diventi anche tu stronza come la Lisandri?" - mi chiede Carletto facendomi ridere
vedo Leo che segue la Lisandri e Alfredi
Speriamo bene
"Carletto te la rubo un attimo" - dice il riccio arrivando alle mie spalle
"Ho capito...ci vediamo domani Giulietta" - mi saluta Carletto ridendo
"Dimmi bello" - dico girandomi verso Davide
"Con tutti i tacchi sei bassa, è incredibile questa cosa!" - dice ridendo
"Ma stai zitto. Semmai tu sei troppo alto" - dico facendo la finta offesa
"Dai scema scherzavo" - dice sorridendo
"Ma dai" - dico avvicinandomi al suo viso
LA MATTINA SEGUENTE
(praticamente il giorno dopo il compleanno, perché ricordiamoci che la festa l'abbiamo fatta a 00:00)
04/08
Ieri pomeriggio in seguito al messaggio di Vale dove diceva che Leo oggi lasciava l'ospedale per fare un viaggio, abbiamo preparato tutti uno zaino e partiremo con lui
Leo giustamente non sa niente, sarà una sorpresa
Poco fa mi sono svegliata e noto il riccio che mi guarda
"Buongiorno" - dice sorridendo
"Buongiorno" - dico
"Da quanto sei sveglio?" - chiedo
"Una mezz'oretta" - mi risponde
"Potevi anche svegliarmi eh" - dico
"Nah, mi dispiaceva. Sembravi una bambina. E poi mi piace vederti dormire, specialmente dopo ieri sera" - dice sorridendo mentre io mi imbarazzo e nascondo il viso nell'incavo del suo collo
indovinate n'po' che è successo ieri sera?
"Bambolina ti imbarazzi?" - continua e io annuisco
"Sai che ci dobbiamo alzare altrimenti facciamo tardi?" - dice dopo poco
"Ma io sto bene così" - dico facendo gli occhi dolci per poi fare uno sbadiglio
"Dai, dormi durante il viaggio verso l'isola" - dice Davide con tono dolce e io annuisco
Mi alzo e mi vado a lavare
Mi vesto così:
Esco dal bagno e si va a lavare e cambiare il riccio
io rifaccio il letto e poi prendo il borsone con i panni e mi dirigo verso la porta
prendo la borsa con le solite cose di sempre, ci appoggio il telefono e una volta che Davide è pronto usciamo di casa, chiudo a chiave il portone e saliamo in macchina diretti verso l'ospedale
Parcheggio la macchina e saliamo le scale per andare all'entrata dell'ospedale
"Che fine avevate fatto voi due?" - ci chiede Vale
"Qualcuno non voleva svegliarsi" - dice Davide facendo ridere tutti
"Tenete, prendete gli occhiali" - dice Cris passandoci degli occhiali da sole rubati dal reparto di oculistica
"E voi cosa fate qua?" - ci chiede Leo vedendo tutti noi seduti lì ad aspettarlo
"Partiamo per un viaggio" - dice Cris
"Scusate ma non si può fare" - dice Leo scendendo le scale
"Non puoi andare da solo Leo. Nicola era pure amico nostro" - dice Toni
"è la sua isola no?" - continua Vale
"la vogliamo vedere pure noi" - mi aggiungo io
"Scusate ma se uno vuole fare una cosa da solo non la può fare?" - chiede Leo e noi neghiamo con la testa
"E cos'è questo?" - continua
"Un gruppo democratico. Chi vota a favore?" - dice Vale e tutti indossiamo gli occhiali da sole gialli per poi alzare la mano con il braccialetto rosso
Cris porge un paio di occhiali da sole anche a Leo
"Stronzi" - dice Leo sorridendo per poi prendere gli occhiali e indossarli
Rocco però non viene con noi, preferisce rimanere con Bea e vedere come si evolve la situazione
"Ma, in questo posto come ci arriviamo?" - chiede Toni mentre scendiamo nel parcheggio
"Ci sarà un pullman, un trenino no?" - dice Cris
"Il traghetto è a 100km" - dice Vale
"Se ero solo facevo l'autostop, ma visto che siamo in tanti" - inizia Leo
"E quindi andiamo a piedi" - lo interrompe Toni
"Si si, avviati tu a piedi" - dice Davide
"Tranquilli ragazzi!" - dice Leo
"No! Il pulmino di Nicola!" - dice Toni
UN'ORA DOPO
Dopo che Toni ha aggiustato il motore, carichiamo i bagagli e saliamo nel pulmino.
Leo con l'aiuto di Vale è andato anche a prendere la canoa che gli ha regalato sempre Nicola
Cris si mette alla guida, Leo vicino a lei
dietro si mettono Toni e Vale, Davide ha avuto la pazza idea di mettersi sopra il pulmino, sulla canoa, io invece mi metto dietro a Toni e Vale.
I tre ragazzi nel pulmino si affacciano con mezzo busto fuori dai finestrini, io invece provo a prendere sonno ma inutilmente
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Sei il mio per sempre
Teen FictionIN CONTINUA REVISIONE Giulia, 18 anni, fin dalla nascita ha avuto a che fare con gli ospedali; solare ma permalosa troverà l'amore in ospedale Davide, 18 anni, quasi 19 il tipico stronzo e bulletto che fa innamorare tutte. "bello e impossibile"...