CAPITOLO VENTIQUATTRO

217 10 0
                                    

GIULIA 

LA MATTINA DOPO 

06/04

Poco fa mi sono svegliata, mi sono andata a lavare e mi sono vestita così: 

Poco fa mi sono svegliata, mi sono andata a lavare e mi sono vestita così: 

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

mettendo le mie solite ciabattine 

Ora sono al bar 

"Ciao Luca! Già lo sai" - dico sorridendo 

"il tuo cornetto alla nutella e la cioccolata calda" - dice passandomi la roba 

"ti adoro" - dico 

"Mi dai anche un altro cornetto alla nutella? Però mettine di meno...e anche un tè verde" - dico e lui annuisce passandomi la roba

"grazie, sei il migliore" - dico per poi andare in camera di Cris

"Ciao amore! Ti ho portato la colazione!" - dico passandole il sacchetto con il cornetto e il bicchierone di tè 

"misonobaciataconVale" - dice tutto d'un fiato 

"Tu cosa?!" - chiedo 

"Hai capito Giuli, non lo ripeto" - mi dice e così iniziamo a parlare di questa cosa 

DIECI MINUTI DOPO

"Posso chiederti una cosa?" - mi chiede Cris mentre mangiamo 

eh si, mangiamo

Piano piano sta mangiando il cornetto 

"dimmi" - dico 

"Ma tu come fai ad andare d'accordo con tutti? Cioè, non ti ho mai vista litigare con Leo o con Vale. Con Toni mi sembra un po' impossibile e vabbè. Riesci a far uscire fuori la parte dolce, se così vogliamo dire, di Davide e vai d'accordo con Carola. Vai più d'accordo tu con lei che io. Sembra che è tua sorella. Ti prego dimmi se c'è qualche magia, se sei una strega o qualcosa del genere" - mi dice

"Fidati, all'inizio litigavo un po' con Leo...è tutto normale. Poi sai com'è, a me Leo non piace...e neanche Vale. Quindi non mi ci litigo" - dico facendola ridere 

"Con Toni è impossibile litigare e su questo siamo d'accordo. Carola, beh tu e Carola siete come cane e gatto. So che magari a te non sembra così, però lei ti vuole bene...e anche tanto. Solo che non riesce a dirtelo. Sei comunque la sua sorellina, è normale che per te in questo momento può sembrare una stronza di prima categoria, però si preoccupa per te, mi ha spiegato tutto, anche della litigata e ci è rimasta male. Solo che ogni tanto anche lei ha bisogno di sfogare tutto lo stress e magari vorrebbe parlare con te" - continuo 

"Con Davide, beh guarda amore mio, penso che mi so litigata più con lui da quando ci siamo conosciuti quasi un mese fa che con Leo in 2 anni" - dico e lei ride 

"però a pensarci bene, ogni volta che abbiamo litigato, dopo neanche un minuto, un abbraccio e via, tutto risolto, come se non ci fossimo mai scontrati o mandati a quel paese" - continuo 

"Ecco! Vedi che poi ho ragione io! Tu sei una strega" - dice e stavolta a ridere sono io 

"Oddio! Mi hai scoperta!" - dico facendo finta di sentirmi male 

in risposta ricevo un cuscino in faccia 

"Ehi!" - dico e così inizia una lotta di cuscini 

"Io ora vado, ci vediamo dopo. Ciao amore" - dico dieci minuti dopo salutando Cris 

"Ciao amore" - dice sorridendo 

Oggi è anche il compleanno di Leo 

decido di andare nella sua stanza 

"Toc Toc" - dico bussando alla porta 

"Entra pure principessa" - mi risponde Leo e io corro ad abbracciarlo 

"Tanti auguri re leone" - dico per poi staccarmi dall'abbraccio 

"Ciao Vale" - continuo subito dopo 

"Ciao Giuggi" - mi risponde il ragazzo 

"Allora, vuoi fare qualcosa di speciale oggi?" - chiedo a Leo sedendomi di fronte a lui 

"No, lo sai che non mi piace festeggiare il compleanno qui in ospedale" - mi dice 

"Neanche una piccola festicciola solo con noi braccialetti?" - chiedo 

"No, neanche quella. L'unica cosa che mi interessa è il regalo che mia madre nascose in casa" - mi dice 

"Va bene, ho capito" - rispondo 

sto un altro po' a parlare con Leo e Vale e poi torno in camera 



Sei il mio per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora