CAPITOLO SESSANTACINQUE

163 5 1
                                    

GIULIA

DUE GIORNI DOPO

19/09

In questi due giorni mamma è peggiorata in un colpo d'occhio

Ammetto che la sera in macchina, prima di tornare a casa o ferma sotto casa ho pianto

Da sola

È quello che ci voleva

Me l'ha insegnato Leo

Bisogna piangere, urlare, prende a pugni qualcosa, tutto si deve fare prima che succeda ciò di cui tu hai paura

Così quando arriva quel momento sei preparato

Anche se penso che quando arriverà il momento di lasciarla andare, non sarò veramente pronta.

Non sarò mai pronta.

Alex si è aperto un po' e si è sfogato

Mi ha raccontato la sua storia e di come con mamma avesse ritrovato il sorriso

Io in questi due giorni ho raccontato dei braccialetti, di Davide, del fatto che ho iniziato medicina...ho raccontato tutto quello che è successo nell'ultimo anno a mamma

"Perché non vuoi dirlo almeno a Davide?" - mi chiede mamma

"No mamma, preferisco di no" - dico

"Non vuoi perché altrimenti tu crolleresti e non vuoi farti vedere debole da lui, da Alex e da me?" - mi chiede

"Figurati se il problema è farmi vedere debole davanti a lui" - dico

"E allora? Dov'è il problema?" - mi chiede

"Guarda che anche se non ti sono stata fisicamente vicina ti conosco. Sei pur sempre mia figlia" - continua sorridendo

"Il problema è che io ora mi sono rassegnata al fatto che non si possa più fare niente per te, l'ho accettato e devo solo abituarmici. Se gli racconto tutto, finisce che poi mi abbraccia, io piango e non accetto più che tu di qui a poco non ci sarai più. Poi dovrei vedere te soffrire ancora di più e dovrei vedere anche lui soffrire e non voglio" - dico

"E tu pensi che sia meglio che lui lo venga a sapere quando io non ci sarò più?" - mi chiede e io nego con la testa

"Ti sei data la risposta da sola" - dice

"E poi io voglio salutare mio cognato prima di raggiungere i nonni e papà" - continua ridendo leggermente

"Mi prometti che glielo dirai?" - mi chiede e io annuisco

"Certo che non sei cambiata di una virgola Giuliè. Metti sempre al primo posto gli altri. Dovresti imparare a metterci te stessa. Il mondo è un posto orrendo. Ti puoi ritagliare anche il tuo piccolo spazio felice, ma come vedi, c'è sempre qualcosa che va storto, qualcosa che non va secondo i piani" - dice dopo poco

"Lo so mamma, lo so" - dico

Poco dopo si addormenta e io esco fuori dalla sua stanza

Faccio per andare in bagno per sciacquarmi il viso ma sbatto contro qualcuno

"Scusami, non ti avevo visto" - dico distratta

"Bambolina sono io" - dice Davide bloccandomi per un braccio

"Che hai?" - continua facendomi alzare lo sguardo così da incrociarlo con il suo

In risposta lo abbraccio

Come previsto, nell'esatto momento in cui mi stringe a sé, io crollo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Come previsto, nell'esatto momento in cui mi stringe a sé, io crollo

Le lacrime sono iniziate a scendere senza sosta

Mi manca l'aria ma non riesco a non smettere di piangere

"Mi vuoi dire cos'è successo?" - sussurra dolcemente e io annuisco

"Andiamo agli ulivoni però" - dico e stavolta è lui ad annuire

Dopo essermi calmata un po' inizio a parlare

Gli dico di mamma, del tumore, del fatto che non ci sono più speranze e del fatto che lei potrebbe morire da un momento all'altro

Di come io la vedo peggiorare di giorno in giorno, di ora in ora

E di come mi sento inutile dato che non posso fare niente per aiutarla se non starle vicino

Gli spiego anche perché non volevo che lui lo sapesse

Che è grazie a mamma che mi ha fatto ragionare se ora ci troviamo qui a parlare

E infine gli dico che deve rimanere un segreto

I braccialetti non devono saperlo

Per nessun motivo

Già hanno i loro problemi, non voglio addossargliene altri

Motivo per il quale non volevo dirlo neanche a Davide

Poi dobbiamo pensare alla radio

In questi giorni abbiamo creato il sito, abbiamo creato e distribuito i volantini, preparato la sala, siamo andati dalla mamma di Bella per i vestiti

Ah e in tutto ciò Bobo è entrato a far parte dei braccialetti e Francesca, la mamma di Margherita (Margie), ha deciso che fa fare l'esame alla figlia per vedere se è compatibile con Flam per il trapianto delle staminali

Ah e in tutto ciò Bobo è entrato a far parte dei braccialetti e Francesca, la mamma di Margherita (Margie), ha deciso che fa fare l'esame alla figlia per vedere se è compatibile con Flam per il trapianto delle staminali

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"E tu volevi tenere questo dolore tutto per te?" - mi chiede Davide appena finisco di parlare e io annuisco

"Te l'ho detto, non voglio vederti soffrire a causa mia perché ti conosco, lo so che ora ci stai male" - dico

"Hai ragione, però in due le cose si affrontano meglio no?" - dice

"Domani voglio conoscere tua madre" - continua dopo poco e io annuisco

"Mi dispiace non essermene accorto prima che c'era qualcosa che non andava" - dice poi

"Non è colpa tua. Sono io che non ti ho dato la possibilità di capirlo. Per non farmi vedere da nessuno ho pianto o sotto casa, in macchina, o nel parcheggio dell'ospedale. Non volevo che tu, o Alex e specialmente mamma mi vedeste piangere. Non voglio vedervi soffrire" - ammetto

"Devi imparare a mettere un po' te stessa al primo posto bambolina" - mi dice sorridendo leggermente

"Non è colpa mia, sono fatta così! Me l'ha detto anche mamma ma è lei che mi ha insegnato a essere così. Lei e papà" - dico

"Mi dispiace che tu non hai potuto conoscerlo. Sareste andati d'accordo" - continuo

"Tu dici?" - mi chiede sorridendo leggermente e io annuisco

"In certi momenti mi ricordi proprio lui con l'atteggiamento da stronzo" - dico

"Ehi!" - dice ridendo

"Si però non ti credere...con me e la mamma era la persona più dolce del mondo. Per questo dico che vi assomigliate. Provate a fare i forti e stronzi ma sotto sotto avete un cuore d'oro" - dico stringendomi di più a lui

"A me dispiace che tu non hai potuto conoscere mamma" - dice lui dopo poco

"Voi due si che vi sareste alleate contro di me! Non che non sia così con Lilia" - continua

"Papà mi ha detto che era come te" dice dopo poco

"Perché come sono io?" - chiedo

"La ragazza più bella e dolce che io conosca" - dice sorridendo per poi lasciarmi un bacio a stampo

Sei il mio per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora