<La maestra ti piace> , sono le prime parole di Jamie per il suo papà
Hanno ripreso a camminare dopo la bella chiacchierata con la giovanissima maestra Elif, che ha catturato tutta l'attenzione del nostro Elias.
<Ma no! È che non mi aspettavo una maestra così giovane> , la mette su quel piano
<O così bella> , insiste Jamie, ridendo con malizia
<E va bene! È bella! Lo ammetto>
<Ahia! Lo hai detto> , dice Jamie, con mani sulle labbra, stupita
<Perché quella faccia? Che c'è?> , ride lui
<La mamma si arrabbierà molto> , gli punta il dito, assottigliando gli occhiElias non resiste davanti alla pulsa espressione di sua figlia ed è per questo che scoppia a ridere.
<Sei incredibile!> , le dice
"La mamma non si arrabbierà invece, perché si è dimenticata non solo di me, ma anche di te" pensa Elias nel frattempo
Arrivano a casa dopo lunga passeggiata.
Jamie corre nella sua camera per giocare al PC, Elias invece, si piazza alla sua scrivania, provando a distrarsi con il lavoro.
Elias è un architetto edile.
Per lui non è solo lavoro, ma è passione.
È un qualcosa che gli scorre nelle vene.
Ma da quando sono cominciati i problemi con Anna, anche solo disegnare è diventato più difficile per lui.
Non smette di osservare il telefono, con la speranza accesa di poterla sentire.
Ogni giorno che passa, sente il matrimonio sgretolarsi tra le mani.
Eppure erano felici.
Erano la famiglia non perfetta, perché quella non esiste, ma unita, questo si.
La sera
In questa sera di Domenica, si vive di speranza.
Elias non ha ancora avuto modo di sentire Anna, mentre Elif, spera in un "non ritorno" del suo compagno Damian.
La loro è una relazione tossica.
Ma lo è diventata nell'ultima periodo.
Damian ha sviluppato una forte gelosia nei confronti della ragazza, da farla sentire prigioniera in questo sentimento che tra tutti è quello più bello da vivere per una coppia.
Elif più di una volta ha portato a tavola la situazione, ritrovandosi sempre con paio di bugie e false promesse in cambio.
Damian promette e promette, ma non cambia mai.
Forse è arrivato il momento per lei di mettere un punto a questa reazione e provare ad essere felice con la persona giusta.
Tutti ne abbiamo una da qualche parte.
Perché accontentarsi di essere infelice?
Perché soffrire per paura di quello che può succedere dall'altra parte?
.............
Siamo al ristorante "Goodness & Taste".
Un ottimo ristorante, da sempre il preferito di famiglia.
Ad uno di quei tavoli sono seduti Elif in compagnia di suo fratello Jake.
<Dimmi la verità, Jake! Perché mi hai portata qui?> , dice Elif, guardandolo attentamente
Conosce suo fratello più delle sue tasche.
Non organizza mai nulla per caso.
<Che hai da ridire? Non sei felice di passare una serata con il tuo fratellone?> , dice, tra una forchettata e l'altra
<Non è questo il punto! So che questo invito non è casuale come vuoi farmi credere> , risponde lei, scrutandolo
<E va bene! C'è qualcosa che ho bisogno di chiederti>Elis sorride appena.
<Chiedi pure>
<L'ultima volta, quando mi ha detto che sei caduta nella doccia... Ecco... Non ho mai smesso di pensare a questa situazione e ...>
<"E" cosa?>
<Io non ti credo Elif!>Elif deglutisce per via dell'ansia.
Si versa l'acqua.
Suo fratello la sta studiando.
Ogni suo singolo movimento.
<E cosa credi?>
<È stato quello stronzo di Damian>Il cuore della ragazza martella all'impazzata.
<Non è stato lui! Come puoi pensarlo?> , prova a cancellare questo pensiero dalla sua mente
<La domanda è un'altra! Come fai tu a proteggerlo!>
<Non è stato Damian! La sbadata qui sono io>
<Ma certo! Sei tu> ,ride nervosamente
<Jake non parleremo di questo?>
<Mi dispiace ma non stai facendo il massimo per farmi cambiare idea>
<Cosa vuoi che faccia? Che mi metta in ginocchio a pregare di credermi?>
<Non mi serve una parola di più! La verità te la leggo negli occhi! Quel bastardo mi starà a sentire! Nessuno deve toccare mia sorella! Anche un ricco schifoso come lui> , risponde con tono rabbiosoElif comincia a preoccuparsi.
<Tu non farai un bel niente! Non intrometterti nella mia vita Jake! Per favore> , lo intima
<E perché? Sono tuo fratello!>
<E questa è la mia vita! Ripeto! Pensa alle tue cose... Alla mia ci penso io>Jake comincia a muovere nervosamente quella forchetta nel piatto.
Dopo questa discussione con sua sorella è ancora più convinto che dietro a quei lividi c'è la mano di Damian.
La paura di Elif è legittima, ma a volte è proprio quella causa di tanto male nelle coppie.
<Jake> ,lo richiama
<Non farlo! Per favore>, lo imploraJake si limita a sospirare, dopo averla guardato negli occhi.
<Non farò niente, ma ad una condizione!>
<Quale?>
<Voglio la verità!> ed è questo il compromesso che nasce tra i due fratelli
<Va bene> , risponde lei , determinata
Spazio autriceIn occasione del mio compleanno, oggi pubblicherò due capitoli 🥰
L'altro lo metterò stasera.
Spero la storia vi stia piacendo, anche se stiamo ancora all'inizio.
Buona Domenica a tutti ❤️