41 - Non è la carne e il sangue, ma il cuore che ci rende padre e figli

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Mattino seguente

Elif si è addormentata sulla sedia.

Non se n'è accorta.

La cosa più interessante è che Elias ha gli occhi puntati su di lei.

La vede sorridere e di conseguenza lo fa anche lui.

"Che stai sognando di bello?", pensa lui nel frattempo

<Elias> , sente dirle poi, muovendosi sulla sedia
<Elif> ,la richiama
<Sono qui> , continua

Elif sente interferenze esterne.

Questo perché si sta svegliando.

<Elif> , continua a chiamarla

La mora apre gli occhi, sentendosi subito in colpa per essersi addormentata.

<Elias... Scusami! Come stai?> , si precipita da lui, con ancora i capelli arruffati
<Sto bene, tranquilla. Sei distrutta> , le dice, sistemandole un ciuffo dietro l'orecchio con la mano libera
<Che dici? Sto bene. È di te che mi preoccupo! Dimmi... Come ti senti? La gamba? Che dice?>
<Elif sto bene. Gli antidolorifici mi stanno aiutando tanto. Voglio solo alzarmi da qui>
<Buono! Sono passate poche ore dall'intervento. Dove vorresti andare?> , gli lascia un bacio sulle labbra, sentendole secche
<Sono un po' secche... Ma c'è un rimedio naturale per questo>

Le inumidisce lei con innumerevoli baci.

<Amo i rimedi naturali>, sussurra lui
<Solo se sono fatti dalla sottoscritta. Sia chiaro>

Riescono a sdrammatizzare ogni situazione insieme.

<Ho visto la tua ferita sai?> , dice poi
<Io no e non la voglio vedere>
<E perché? Guarda che quella cicatrice ti ha reso guerriero. Ho chiesto al dottore e mi ha detto che... > , si alza e prende dalla borsa un pennarello
<Che?>
<Solo un minuto>

Lo scopre lentamente, non badando al fatto che sia nudo sotto, tanto hanno già avuto la loro intimità, quello che le interessa è il gesso

Scrive qualcosa su.

-Questa è una vera e propria prova di vita che mi ha causato una ferita di quaranta centimetri fino all’inguine.- scrive

<Fatto>, dice soddisfatta
<Che hai scritto?>

Gli legge la frase.

<Quaranta centimetri?> , dice

È rimasto di stucco dopo quell'affermazione.

<Esatto, tesoro mio. Mi sono informata dal dottore. Quaranta centimetri che amerò incondizionatamente> , passa la mano lungo il gesso

Passa a coprirlo di nuovo.

Si siede accanto.

<Sei il mio guerriero> , continua
<Non mi aspettavo tutto questo>
<Neanch'io! Ma sono contenta di esserci. Non ti lascerò mai solo> , gli bacia la mano, continuando a tenerla nella sua
<Con te sto bene, Elif. Mi sento più forte>
<Prenditi tutta la forza che ti serve. Sono qui>, poggia la testa delicatamente nell'incavo del collo e chiude gli occhi

..........

<Sorpresa> , la voce improvvisa di Jamie, fa saltare di gioia il nostro premuroso e dolce papà Elias
<Jamie> , risponde con sorriso luminoso

Elif si alza per fare spazio alla piccola.

Una bambina con un unico obbiettivo lì dentro.

Abbracciare il suo papà.

Oxygen ~ (Serkan&Melisa). Completa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora