45 - Amarezza

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Anna è arrivata in ospedale.

È ansiosa di incontrare Elias.

Di guardarlo negli occhi dopo quello che gli ha fatto.

Sospira prima di bussare.

Successivamente entra, anche se a piccoli passi.

<Ciao Elias> , dice subito
<Ciao> , risponde in maniera fredda

Anna si avvicina ancora.

Osserva le sue condizioni e sente una morsa allo stomaco.

<Come stai?>
<Non sei qui per parlare di me, ma di qualcosa di più importante>
<Elias sono solo preoccupata per te>
<Ma davvero? Bisogna morire per essere importanti per qualcuno?>
<Non è questo>
<Allora cos'è? Dimmelo tu>
<Mi dispiace per tutto quello che ho fatto>
<Non dispiacerti per me! Ti deve interessare di più quello che hai fatto a nostra figlia!> ,le punta il dito
<Lo so! Non ho ragionato con la testa in quel momento e ...>
<Esatto! Mi piace la tua sincerità! E sai perché? Perché hai ragionato con il cuore! Cosa ti ha suggerito in quel momento? Di cancellare l'esistenza della tua famiglia per cominciare a vivere la tua nuova avventura lontana da noi! Come hai potuto?> , ride nervosamente
<Elias... Il lavoro di entrambi ci ha portato al distacco>
<Torno a dirti che non stiamo parlando di me e te come coppia, ma di te e me come genitori. Cos'è che non hai capito della mia affermazione?> , la interrompe
<E invece mi devi lasciare spiegare! Non sono matta!>
<Dopo quello che hai fatto, ho i miei dubbi! Hai pensato di cancellare tua figlia dalla tua vita! Io gliela darei la mia vita se neccessario, pensa te!>
<Sono pentita, te l'ho detto! Ma fingi di non ascoltare>
<Ho richiesto al mio avvocato il divorzio> ,afferma poi Elias, incentrando il discorso sul punto più importante
<E sei fortunata perché non ho richiesto la custodia esclusiva di Jamie! Avrei avuto tanti motivi per farlo, ma non l'ho fatto perché "nonostante" tutto, ho voluto darti una seconda possibilità come madre. Se in un preciso tempo non saresti tornata, Jamie l'avresti persa per sempre> , spiega

Anna silenzia.

<Mi dispiace> ,riesce solo a dire
<Ho mal di testa! Puoi andare ora>
<Tutto qui?>
<Perché? Avevi altre aspettative?>
<Parlare di me e te>
<Non ho alcun interesse! Ma una cosa voglio dirtela>

Anna, non smette di guardarlo.

<Grazie per il tradimento> , sorride, nascondendo la delusione che gli ha procurato
<Non volevo arrivare a tanto, ma Elias, nell'ultimo periodo tu sei mancato tanto nel nostro matrimonio!>
<Stai cercando di dare la colpa a me? Ti fa stare meglio, non è vero?>
<Non dico questo>
<Allora cosa? Cosa ho fatto di male per meritarmi una coltellata dietro la schiena?>
<È successo e basta>
<Ti infili nel letto di un altro uomo , così per caso? Per favore, Anna! Vattene> , chiude gli occhi
<Elias , per favore> , continua lei, ma conoscendolo, quando si punta di non aprire più bocca , non cambia idea
<Lo so che non lo meritavi! Era più giusto affrontare faccia a faccia la situazione, ma sono codarda molto probabilmente. Non volevo ferirti, quindi ho pensato di vivere segretamente la mia reazione extraconiugale. >

Elias continua a tenere gli occhi chiusi, così come la bocca.

<Elias> , continua

Niente.

<Va bene! Ho capito! Me ne vado! Ma prima...> , si avvicina con l'intenzione di lasciargli un bacio sulla guancia ma Elias non glielo permette, perché subito mette una mano che la divide da lui

Anna annuisce e mentre sta per andare via, le cade la borsa, facendo fuoriuscire tutte le cianfrusaglie, tra cui un'evidente scatola del test di gravidanza.

Oxygen ~ (Serkan&Melisa). Completa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora