Elif ha appena terminato la sua lezione.
Ebbene si.
È arrivata a scuola in maniera tranquilla.
Di Damian nemmeno l'ombra.
C'è la ricreazione e ne approfitta per avvicinarsi a Jamie, ancora seduta al banco presa a disegnare.
<Tesoro che fai?> , le chiede, sospendendosi sulle ginocchia
<Un disegno>
<Cosa disegni di bello? Fammi vedere un po'>Quello che vede è una famiglia felice, contornata dalla bellezza del sole e di una casetta in mezzo al verde.
<Questa è la tua famiglia?> , le chiede
<Non proprio... Infatti non ho terminato il disegno>Elif sente la tristezza di Jamie sulla pelle.
<E questo cagnolino?>
<Avevamo un cane ma che è morto perché qualcuno l'ha investito. Si chiamava Johnny>
<Oh tesoro, mi dispiace tantissimo per il tuo cagnolino>
<Mi manca tanto> , dice e prende le forbiciElif continua ad osservarla.
<Jamie... È così che vorresti la tua famiglia?>
<Noi eravamo così. Mamma e papà si volevano tanto bene. Io ero una bambina felice... Ma ora non più> , con piccoli colpi di forbici, taglia l'immagine di sua madre.<Ecco... Ora il disegno è al completo! Lei non c'è più nelle nostre vite e io non glielo perdonerò mai per avermi lasciata sola> , si asciuga una lacrima appena scesa e si alza
<Jamie... Tesoro... > , cerca di tirarla in un abbraccio
<Posso andare in bagno maestra?>Evita il contatto al momento.
Lo fa sempre quando è tanto triste.<Certo tesoro. Vai pure...>, le accarezza la spalla
Jamie lascia la classe.
..........
Un'altra lezione è terminata.
Un altro disegno è uscito dalle mani di Jamie.
Nessun disegno a caso.
Quello che ha fatto Jamie è qualcosa di bello.