Non appena il dottore va via, Anna ha rilasciato un enorme sospiro, mettendosi poi a sedere e guardare un punto imprecisato.
Elif invece, si allontana per fare la sua chiamata alla signora Maya.
Nel frattempo sono arrivati Danny e Luke con il caffè per Anna.
Vengono a conoscenza proprio da lei che l'intervento di Elias è appena cominciato.
Elif intanto preme la cornetta e fa partire la chiamata.
Dopo qualche squillo sente finalmente la voce della donna.
<Pronto? Con chi parlo?> , dice subito, dopo aver letto sullo schermo un nuovo numero
<Signora Maya, non ci conosciamo. Ma mi presento, sono Elif. Elif Smith. Il numero l'ho preso dal telefono di suo figlio Elias>La donna sente il cuore stringersi in un pugno quando ha sentito il nome di suo figlio.
È da troppo tempo che non lo vede.
È da troppo tempo che non lo sente.
<Elif Smith? Che ruolo ha lei nella vita di mio figlio?>
Elif chiude gli occhi.
Non può di certo raccontare questa verità dal nulla, soprattutto facendolo tramite telefono in un giorno per giunta importante.
<Sono una sua amica. Signora la chiamo per informarla di una cosa importante>
<L'ascolto>
<Ecco... Elias ...> , si bloccaÈ sempre difficile raccontare qualcosa di non bello, specie se si ha un genitore dall'altra parte.
Inoltre la signora Maya ha anche i suoi anni.
Elif la immagina una donna fragile.
<Cos'è successo a mio figlio?> , sente subito la signora agitarsi
<Bernard! Bernard! Vieni qui! È successo qualcosa al nostro Elias> , sente dire poi dalla donna
<Signora non si preoccupi. È tutt' sotto controllo. Ma deve sapere che Elias è in sala operatoria in questa momento>La donna sente il corpo abbandonarla a questa notizia.
Si accomoda sulla sedia con il marito di fianco, altamente preoccupato.
<Perché? Ha avuto un incidente? Che è successo a mio figlio?> , continua e sente il pianto nella sua voce
<No, signora. Non ha avuto un incidente. Lo stanno operando per altro. Ma deve promettermi di rimanere calma o farò fatica a parlare>
<Lei così mi spaventa!>
<Signora Maya, ecco, Elias ha un tumore. Un sacoma per la precisione situato nella gamba destra. Lo stanno operando per questo motivo>Non sente per un attimo la voce della donna.
<Hai sentito Bernard? Nostro figlio ha il tumore! Non sapevamo niente! Povero figlio mio! > , dice la donna , parlando velocemente e in lacrime
<Come? Che stai dicendo?> ,sente la voce dell'uomo
<Lo stanno operando ora. La sua amica è al telefono>Elif continua a sentire i due dialogare.
Per un attimo, è come se non ci fosse lei dall'altra parte.
Quando sente le difficoltà da parte loro di muoversi per raggiungere l'ospedale, allora si pronuncia:
<Signora Maya, posso venire io a prendervi . Non è un problema> , prova a calmare un po' i due
<Cosa? Ma noi non viviamo a Los Angeles! Siamo distanti figliola>
<Qualsiasi cosa, sono a vostra disposizione. Non importa i chilometri che ci dividono. Possiamo organizzare il viaggio in qualche modo>
<Il modo per essere lì il prima possibile è l'aereo. Ma non abbiamo mai preso uno un aereo prima d'ora. Bernard, tu che dici?> , risponde la donna