68 - Il grande finale - parte due

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La sera

Anna è a casa.

Una casa spenta la sua per questo Natale.

Nessun abete.
Nessuna ghirlanda.
Nessuna decorazione.

In realtà... Nessuna compagnia, che è tra tutto, la cosa più importante.

Ci solo solo lei, il divano e la piccola Laura nella pancia che di tanto in tanto si fa sentire con i suoi dolci movimenti.

Prende il telefono dopo averlo sentito vibrare.

Con ansia, cerca di capire chi la sta cercando.

È un messaggio da parte di James, il suo collega.

Un ragazzo che ne ha passate tante e che per un'assurda ragione si ritrova a salvare vite in giro per il mondo.
È l'unico modo per non sentirsi mai solo.
Questo perché non ha una famiglia, o forse ce l'ha ,ma non ne hanno mai voluto sapere di lui, visto vhe lo hanno abbandonato di soli poche ore nella ruota del convento.
È cresciuto sentendosi sempre "solo" ma quando ha studiato medicina e intrapreso la carriera da medico, la sua vita ha preso una nuova forma.
È diventato importante per tutti coloro che hanno bisogno di lui.
Salvando la gente è un po' come salvare se stesso da quel brutto destino che i genitori hanno scelto per lui.

-In questa notte speciale, auguro che tu possa essere circondata dall'amore e dalla gioia. Buona vigilia di Natale collega 🎄- Legge.

Gli occhi si inumidiscono.

- Grazie James. Auguro anche a te amore e gioia. Buona Vigilia 💫. - risponde

James, per un'assurda ragione ha percepito una strana sensazione in quelle parole di Anna.

-Anna... - manda poi

Qualche secondo di attesa e arriva la risposta.

-Dimmi

-Tutto bene?

-Non proprio, James.

Ecco ricevuto la risposta al suo dubbio.

-Posso esserti d'aiuto?

-James... Lo vuoi un consiglio? Stammi lontano. Rischio di far soffrire anche te.

James corruga la fronte.

"Dov'è Brian in tutto questo?", pensa.

-Ti va di parlarmi? - le manda

Ed è così che i due si ritrovano a passare la Vigilia insieme.

Hanno chiacchierato, successivamente, hanno mangiato una pizza e ora sono seduti sul divano, a guardare il concerto natalizio in TV .

<Grazie James... per tutto> , dice lei, osservandolo
<E di cosa. Sono dispiaciuto per quello che mi hai raccontato>
<Non devi. È tutta colpa mia se mi hanno "accantonata".>
<Non dire così, Anna. Nessuno ti ha abbandonato. Forse sono solo delusi da te. Ma puoi rimediare se lo vuoi veramente>

Anna annuisce.

<Ho perso anche mia figlia. Sangue del mio sangue. Cosa c'è di peggio?> , si asciuga una lacrima
<Prendi questa situazione come una sorta di lezione. Tutto quello che puoi fare ora è rimediare. Ma prima devi perdonare te stessa per esserti fatta del male>
<Sono un disastro James... non combinerò mai niente nella mia vita perché non sono importante per nessuno>
<Chi lo ha detto? Per me lo sei da quando mi hai salvato la vita sul posto di lavoro. Se non fosse per te, non sarei vivo a quest'ora. Ti devo molto, Anna>

Oxygen ~ (Serkan&Melisa). Completa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora