Mattino seguente
Tutti sono a tavola per la colazione, tranne Jamie che a quanto pare è ancora nella sua camera.
<Dov'è Jamie? Non viene a fare colazione?> , dice Elias, guardando verso il corridoio, in attesa di vedere sua figlia arrivare
<Le ho detto di venire a fare colazione. Vado a vedere cosa l'è successo >, risponde Elif, pronta ad alzarsi
<No! Vado io > , risponde Elias subitoElif annuisce con mezzo sorriso.
Torna a sedersi.
Elias invece, impugna la stampella e lentamente raggiunge la camera di Jamie.
Bussa.
<Jamie> , la richiama
<Arrivo papà> , risponde con tono sospettoElias corruga la fronte e non convinto, apre la porta.
La trova con telefono all'orecchio.
<È il mio telefono?> ,le chiede subito
<Sì! Scusami papà... Volevo sentire la mamma> , si giustifica
<È in linea quindi?>Elias cerca di assecondare questo desidero di sua figlia, solo perché non è giusto coinvolgerla nei loro problemi.
Jamie intanto annuisce.
<Va bene. Ti aspettiamo in cucina> , dice poi , lasciando la stanza
Jamie guarda per un attimo lo schermo del telefono.
Poi lo porta nuovamente all'orecchio.<Mamma> , la richiama
<È successo qualcosa Jamie? Perché hai messo il muto?>
<Papà era entrato nella mia stanza, per questo l'ho fatto>
<Ora è lì?>
<No. Mi stanno aspettando in cucina però>
<Va bene tesoro. Rifletti su quello che ci siamo dette e fammi sapere, ok? Mi raccomando una cosa , però. Non ti fare influenzare da nessuno ok? Devi fare tu questa decisione>
<Va bene mamma>
<Grazie tesoro! Mi farai molto felice>Jamie non risponde.
Sorride appena , anche se Anna non la può vedere.
<Ora vado> , dice poi , guardando per un attimo il disegno che fa realizzato in classe, quando scoprí la verità su sua madre. Ma anche se l'ha tagliata da quel disegnò, non ha mai gettato la sua figura. Ha sempre mantenuto viva la speranza di poterla riattaccare sul foglio un giorno.
Ha calcolato l'idea che mai rivedrà insieme i suoi genitori, ma imparerà a conviverci in qualche modo.
Ma averli entrambi nella sua vita, questo è il suo desiderio ora come ora.
<Aspetta Jamie! Come sta papà?> , le chiede, con tono preoccupato
<Sta facendo una cura. Non te lo so spiegare mamma. Devi chiedere a lui>
<Hai ragione. Lo chiamo appena posso. Mi raccomando, fammi sapere la tua decisione>
<Va bene. Ciao mamma> , mette giù la chiamata.........
<Aspetta tesoro. La mamma ti ha proposto di andare da lei per una settimana, ho capito bene?> , è Elias
Jamie ha raccontato tutto quello che si sono dette con Anna.
<Sì, papà. È il suo compleanno e vuole festeggiare anche con me>
Jamie e i signori Ford, ascoltano in silenzio mentre consumano la colazione.
<E tu ci vuoi andare?> , risponde Elias
<Sì, papà>Elif ed Elias si scambiano uno sguardo.
<Beh, non posso mica vietarti di andare. Se lo desideri, parlo con mamma e ci mettiamo d'accordo>
<Ha detto che mi viene a prendermi lei con il suo amico> , spiega Jamie