<Scusami... Non ci conosciamo e sicuramente ti sto dando una pessima immagine di me, ma davvero ci tengo tanto a questa situazione. Vuoi sapere perché? Perché ho anch'io un fratello e ti assicuro che è la cosa più preziosa che possiamo avere dalla vita. Non sprecare questo tempo a causa dell'orgoglio e del rancore. E mi dispiace dirti che... - le scende una lacrima - ... È dura da dire, ma è la verità. Elias ora c'è! Magari poi, sarà troppo tardi> , un'affermazione così forte, da aver scosso l'intero corpo del ragazzo e non solo.
Dopo tanto tempo, ha ricordato cos'è la pelle d'oca.
<Mi daresti un attimo il telefono?> , continua Elif
Mason lo sfila dal pantalone e glielo passa dopo averlo sbloccato.
La mora scrive il suo numero e passa nuovamente il telefono.
<È il mio numero. Se cambi idea, scrivimi> , dice e lui annuisce
Elif non aggiunge altro.
Stringe il braccio al ragazzo e torna dai suoceri, affranti per la situazione.
<Ho fatto il possibile. Speriamo rifletta sulle mie parole> , impugna il manico dei trolley
<Questo lo prendo io! Ora, andiamo ! Vi faccio strada> , aggiunge e si accorge di Maya e Bernard che osservano Mason andare via.<Cocciuto> , mormora la donna, sospirando
Anche Elif ha notato la pertinacia di Mason, a tal punto da non aver scelto di rimanere, ma di andare via, nella sua convinzione.
..............
Sono di ritorno a casa.
Elif prende per un attimo il telefono e si accorge delle due chiamate perse di Elias.
Sorride appena.
<Qualcuno è preoccupato qui> , afferma
<A chi ti riferisci, figliola?> , risponde Maya
<Ad Elias! Ci sono due chiamate perse> , sorride
<Lo stiamo facendo preoccupare> , interviene Bernard
<Non si preoccupi! Non è solo in casa... Oltre ad esserci Jamie c'è anche Taylor che sicuramente conoscete già>
<Sì! Taylor è la tata. Ma Anna? È ancora fuori per lavoro?>"Giusto! Loro non sanno niente! E ora che faccio? Che dico?", pensa, ansiosa.
<Già!> , si limita a dire
<Pensavo sarebbe tornata dopo aver saputo di Elias! Non capirò mai quella donna! Ma è meglio chiudere qua il discorso. Piuttosto, come hai conosciuto mio figlio?> , chiede poi Maya, mentre osserva il panorama scorrere dal finestrino con amarezza
"Chissà quando saprà la verità" pensa Elif<Ehm... Sono l'insegnante di Jamie in realtà. Ci siamo conosciuti a scuola> , risponde, impacciata
<Sei l' insegnante della mia dolcissima nipotina quindi> ,afferma
<Esatto signora. E condivido il pensiero su Jamie. È davvero speciale>, risponde con sorriso, nonostante la tensione.