Melisa è appena arrivata a scuola.
Per i corridoi c'è un bel via vai.
La prima campanella dell'anno sta per suonare.
Mancano meno di ventiquattro e tutti gli insegnati, compreso il personale della scuola, è in alto mare.
Elif ha raggiunto il distributore per prendere un caffè.
<Ciao Elif! > , è la voce del suo collega
Il suo nome è Liam.
<Ciao Liam! Sembrava ieri quando ci siamo augurati buone vacanze> ,ride appena lei
<Eh già! Tre mesi sono volati> ,ride anche lui
<Hai passato bene questi mesi?> ,gli chiede
<Sì! Non posso lamentarmi. Tu invece? Che hai fatto di bello>
<Casa e mare. Quest'anno non c'è stato nulla di eclatante per me> , spiega
<Ma ti sei fatta ancora più bella o sbaglio? Sei più radiosa> , questa domanda sfacciata di Liam la porta a sorridere"Il fondotinta è ottimo! È proprio vero che dona lucentezza al viso". Pensa nel frattempo Elif
<Mi mancavi sai?>
<lo sai che ti adoro e che rispetto il tuo compagno> ,le stringe la spalla appena
Poi i suoi occhi si sono posano sul collo della ragazza.
Nota quel segno nero, che occupa pochi centimetri della sua pelle.
Ma decide di ignorare il tutto.
Non ha nessuna intenzione di interferire.
Dopotutto non sa nemmeno a cosa sia legato quel segno.
<Lo so! So che i tuoi complimenti non hanno un secondo fine. Anzi, ti ringrazio. Sei essenziale per me in questa scuola> ,gli risponde
Tra i due c'è una bella amicizia.
Un'amicizia che non va oltre quella struttura, o Brian lo avrebbe fatto fuori per via della gelosia.
Intanto Elif prende il caffè dopo l'erogazione completata e comincia a sorseggiarlo.
Anche Liam ne prende uno e lo beve in sua compagnia.
...........
Elif ha appena terminato la riunione con gli altri insegnanti.
Dopo averli salutati, lascia la struttura.
Torna a casa e subito si spoglia.
Si stende sul divano, ritrovandosi a pensare e pensare.
Si addormenta.
Ma un rumore la porta a svegliarsi.
Apre subito gli occhi.
Ma lo fa lentamente.