Tutti sono seduti a tavola, gustando la cena che Elif ha preparato.
Elias è così felice di avere i suoi genitori per un po' con lui, ma non ha mai smesso di pensare a Mason.
Ha solo finto di non interessarsi alla sua assenza, ma è così evidente, l'importante è saperlo leggere negli occhi.
<Mason come sta?>, chiede Elias
Finalmente ha deciso di aprire l'argomento.
<Sta bene. Il suo lavoro lo tiene lontano da noi, ma è una situazione che conosci già> , è suo padre a rispondergli
<Immagino!>
<Elias... Mason è stato informato della tua situazione>, interviene poi Maya
<È stato proprio lui ad accompagnarci. Poi all'aeroporto è venuta la dolcissima Elif e ha avuto occasione di fare la sua conoscenza>Elias si gratta la fronte.
<Non lo sapevo! Quindi ha fatto solo l'accompagnatore ed è andato via? Questo è Mason! Di cosa mi meraviglio> , ride incredulo
<Tuo fratello è testardo! Lo sai anche tu! L'unico modo per mettere fine a tutto questo, è che sia tu a cercarlo> , è Bernard
<Io? E perché, se non sono io ad aver sbagliato? Ho un minimo di orgoglio anche io>, risponde infastidito
<Amore, non conosco la motivazione ,ma posso dirti che quando l'ho guardato negli occhi, mentre parlavamo di te, c'ho visto tanta tristezza. La stessa tristezza che ora hai tu in questo momento> , interviene Elif
<Ha avuto l'occasione per mettere fine a tutto, ma come vedi, non gli importa niente del sottoscritto!> , si punta il dito
<L'orgoglio è davvero un brutto sentimento! Ecco quello che fa! Vi tiene lontani da quanto tempo?> , continua Maya
<Possiamo cambiare argomento? Ho saputo che sta bene, mi basta questo> ,impugna le stampelle
<Dove vuoi andare?>, interviene Elif, alzandosi di scatto
<Ho bisogno di stendermi un po'> , dice dolorante
<Hai dolore, figliolo?> ,anche Bernard si alza, preoccupato
<Va tutto bene papà! È che non riesco a rimanere nella stessa posizione per lungo tempo. > , lo rassicuraElif lo segue, attenta ai suoi movimenti.
Ma Elias con le stampelle ha già preso dimestichezza.
Lo aiuta a sedere al divano, liberandolo dalle stampelle.
Maya è ansiosa.
Sta lottando con il suo malessere, cercando di tranquillare il suo cuore.
Ed ecco arrivata la medicina giusta per tutti.
Taylor e Jamie sono appena tornate.
Jamie non si aspettava di trovare i suoi nonni ed è per questo che presa dalla tanta felicità, corre ad abbracciarli.
<Nonnina mia! Nonnino mio> , dice , mentre lascia un bacio sulla guancia ad entrambi
<Che bella sorpresa> ,dice , guardandoli incredulaMentre i nonni strapazzano di coccole Jamie, Elif raggiunge Taylor rimasta ferma davanti alla porta , sorpresa dalla presenza di Maya e Bernard.
<Ti avevo detto di non lasciare solo Elias! Ho parlato al muro?> , dice Elif, sottovoce
Ma la sua voce è un tantino irritata.
<È stato lui a convincermi! E poi so come l'ho lasciato>
<Ah sì? Hai lasciato solo un uomo in stampelle! Poteva succedere qualsiasi cosa! Ci hai mai pensato?>
<Hai poca fiducia in Elias! Che tristezza> ,ride
<Fai finta di non capire? Hai idea di quello che sta combattendo? L'attimo prima sta bene, l'attimo dopo non si sá! Ma va bene, tanto hai sempre ragione tu>
<È meglio che io vada!> , le lancia un'occhiataccia prima di farsi notare dalla coppia e salutarla con un abbraccio