4장: solito alterco

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Henry era addormentato tra le braccia muscolose di Changbin, dopo essersi sfrenato con quest'ultimo e il suo fidanzato. L'ingegnere portava con sé anche l'enorme peluche a forma di orsacchiotto che Seungmin aveva vinto per lui, evitando di darlo a Jia che era già in difficoltà con il peluche a forma di pinguino a grandezza bambino che Changbin si era impegnato a vincere proprio per lei. La quale sembrava una bambina felice di fronte a quel regalo, come la prima volta che l'aveva ricevuto. Seungmin gli aveva regalato una sua occhiataccia infastidita, ma lui l'aveva ignorato. Era felice di vedere le persone intorno a lui contente.

«Ti ricordi dove hai messo l'auto?» Domandò Seungmin mentre copriva il corpo del piccolo Henry con la sua camicetta, assicurandosi che non prendesse quella brezza notturna.

«Da quella parte lì, ma prima voglio portarvi a prendere qualcosa da bere al nuovo bar che hanno aperto qui. Fanno anche il Bubbles Tea.» Esclamò entusiasta, ma il fantasma continuava a guardare il bambino, «Facciamo in fretta, gli ho promesso di prendere una ciambella che fanno qui. La mangerà domani a colazione.»

«Non si sveglierà con tutto quel casino?» Jia si voltò a guardare il ragazzo dai capelli color caramello.

«Dohyung oppa, ti assicuro che a quest'ora siamo solo noi e poi c'è la possibilità di prenderlo anche fuori. Infatti andiamo per fuori, poi torniamo subito in auto.» Gli sorrise dolcemente, Seungmin questa volta annuì più convinto, «Poi sono la mamma di Henry, so cosa faccio. L'ho cresciuto solo io.»

«Tranquilla che lo sa e pensa anche che hai fatto un ottimo lavoro.» Rassicurò Changbin, mentre si avvicinava con il passo a loro due, «Mi offri tu il Bubble Tea?»

«Ad entrambi.» Saltò sul posto correndo vicino al bancone, stava sorridendo alla persona che era lì e stava parlando con tranquillità, «Sbrigatevi, dovete scegliere il gruppo.»

«C'ho Henry, non posso correre.» Si lamentò il ragazzo cercando di aumentare il passo, ma non muovere troppo il piccolo.

«Sei così lento, un po' più veloce. Non è che lui si sveglia non appena oscilla. Fidati, sono sua madre.» Rise la ragazza sorridendo prima a Seungmin e poi a Changbin, la quale si avvicinò per sistemare la maglietta e i capelli di Henry, «Cosa volete?»

«Mh, non lo so...» Lanciò uno sguardo al ragazzo che era lì, aveva i capelli che gli arrivavano fino alle spalle ed aveva una coda alta che non riusciva a mantenere tutte le ciocche dentro. Indossava degli occhiali rotondi e alcune ciocche di capelli ricadevano lungo quel viso sottile. Si passò la lingua sulle labbra carnose e risate, sorridendo, «Qual è il tuo preferito?» Il ragazzo abbassò la testa per leggere il menù.

«Di questo posto qui, mango e con le palline al gusto frutto della passione.» Alzò la testa sorridendo, quasi come se stesse cercando di ammaliare come una sirena. Ed era bello quanto una sirena.

«Allora ne facciamo due.» Rispose freddo Seungmin, facendo voltare anche il suo fidanzato verso di lui. La mascella era tesa e lo stava guardando con due fessure, «Ed anche una ciambella al cioccolato. La dividiamo insieme, vero yeobo?» Scoccò con la lingua quella parola, Changbin abbassò la testa ridendo, un po' dispiaciuto per quel cameriere che adesso si limitava ad annuire in silenzio.

«Io le bolle alla fragola e il tea all'anguria ed una ciambella al cioccolato ricoperta di cioccolato bianco.» Si voltò verso i due ragazzi: «È la preferita di Henry, si sporca sempre tutto per quanto è felice.» Accarezzò i capelli del figlio sorridendo dolcemente, mentre il ragazzo era entrato dentro.

«Adorabile.» Rispose un po' più dolce Seungmin.

«Mamma mia che scenata che stai facendo.» Si lamentò Changbin ridendo, il suo fidanzato lo guardò torvo, «Menomale che non sei geloso.»

Piece of a Puzzle || Seungbin (Book 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora