12장: tribolazione

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Tw: autolesionismo, sangue

Ehi sweetie, sono qui solo per ricordarti che se dovesse essere troppo per te. Non è un problema, metti come priorità la tua tranquillità.
Mi raccomando ♡

Changbin accompagnò Seungmin nella loro camera da letto, osservando la sua espressione vuota: il suo viso, i suoi occhi erano privi di emozioni e vitalità. Somigliava più ad un robot che si muoveva meccanicamente, come se avesse attivato il pilota automatico mentre la sua mente ripercorreva vissuti che nessun essere umano doveva vivere. Il suo corpo era tremendamente freddo, il respiro così leggero da provocare nell'ingegnere il terrore che avrebbe smesso di respirare da un momento all'altro. Seungmin gli stringeva la mano, mentre le lacrime scendevano sul viso pallido, sorreggendosi sul pilastro che Changbin rappresentava nella sua attuale vita. Il quale lo aiutò a distendersi sul letto, ma non appena quelle mani sicure lo lasciarono andare, lo studente strinse le gambe con le sue braccia mettendosi di lato. Gli occhi erano aperti, rivolti al vuoto di fronte a sé, mentre la sua mente vagava verso qualcosa che l'ingegnere non avrebbe mai potuto conoscere. Ad emozioni intense, a ricordi privi di felicità, a mani che toccavano quel corpo senza il consenso di Seungmin, a scene di violenza che avevano traumatizzato il corpo precedente fino a portargli la morte. Changbin non aveva idea di come si sentiva, non l'avrebbe mai potuto. Eppure non gli evitava di provare empatia, sentendo nel suo petto un enorme vuoto. Proprio in quel posto dove doveva esserci il cuore, già durante la visita a Minho si era sentito in quel modo, ma ora che stava vedendo la persona che più amava al mondo, soffrire così tanto per ciò che aveva passato: il suo corpo era come se lo stesse lasciando e quel vuoto si stava ampliando sempre di più. Sentiva un nodo alla gola, la sentiva stringere come una morsa che diventava sempre più ampia, sentiva lo stomaco chiudersi e far male come se qualcuno lo stesse prendendo a pugni. Lo guardava in piedi con preoccupazione, avrebbe voluto parlare con lui, fargli uscire fuori tutti i suoi pensieri, ma non ci riusciva. Sentiva la gola arida, come se non avesse più saliva in sé; mentre i suoi occhi erano diventati lucidi, come se l'acqua fosse passata per i suoi canali visivi. Le lacrime scendevano lungo il viso dell'ingegnere, mentre si mordeva il labbro inferiore per evitare di piangere rumorosamente. Sentiva che se si fosse lasciato andare, i suoi singhiozzi si sarebbero fatti avanti prepotenti e non poteva. No, no che non poteva. Doveva essere forte, mentalmente lucido per garantire un supporto degno alla persona che amava. Eppure, quella mattina era stata così difficile per tutti loro. Vedere quella scena straziante davanti a sé non aveva fatto altro che aumentare il dolore che Changbin stava provando, il suo cuore faticava a pompare il sangue a quella vista. La persona che amava più di tutti, era ridotta così a causa di una visita a domicilio di un suo amico. Changbin si sentiva il motivo principale di quello che ora stava provando, vivendo, era colpa sua. Avrebbe dovuto insistere affinché andassero solo lui e Jisung, non l'avrebbe dovuto far venire con loro. Anche se l'ingegnere non poteva avere idea che Minho subisse maltrattamenti di quel genere. Non aveva proprio messo in conto che Minho poteva essere in pericolo, eppure si era sbagliato a non notare i segnali che Jisung aveva più volte messo in evidenza davanti a loro e la stranezza di un'assenza così lunga senza farsi sentire. Dalla reazione dello studente, conoscendo la sua storia passata di abusi di vario genere da quello psicologico e quello sessuale, Minho stava vivendo la sua stessa situazione e gli aveva fatto riaffiorare ricordi di quel tipo.

In maniera spontanea, a Changbin si porse una domanda nella sua mente: sarebbero stati in grado di salvare Minho?

In quell'esatto momento, dopo aver visto Minho, la reazione di Jisung e di Seungmin. Non ne era certo, temeva il peggio dopo aver incontrato il fidanzato. Era sembrato così infastidito e Minho, aveva cercato di proteggere Jisung. C'erano tante cose che Changbin non sapeva, tante domande incerte e la peggior sensazione che poteva provare era che non sapeva rispondere alla domande più importante "sarebbero stati in grado di salvare Minho?"
Tirò un respiro tremante, aveva difficoltà ad incanalare l'aria.

Piece of a Puzzle || Seungbin (Book 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora