23장: giochi di società

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Il corpo era disteso per terra, mentre sentiva altre voci provenire dalla sua destra e sinistra. Stavano discutendo animatamente, in particolare Jisung stava difendendo la sua posizione contro Chan. Mentre Minho, Jeongin e Seungmin osservavano quella scena divertiti. L'ingegnere era stanco, ogni volta che giocavano insieme finivano per discutere poiché il minore dei tre amici non accettava le sconfitte. Da che aveva memoria, non c'era stata una volta che i tre ragazzi non finissero per discutere quando si trattava di giochi da tavolo.

Ma come erano arrivati a quel punto? Minho e Jisung si erano svegliati, trovando la coppia abbracciata sul letto dall'aria particolarmente triste. Allora Changbin aveva spiegato loro che la settimana prossima sarebbe partito per Yeosu, raccontando di ciò che era successo al lavoro. Il pilota aveva capito che era triste, quindi aveva preso il telefono chiamando Chan e Jeongin per passare un pomeriggio insieme con i giochi. Anche a loro due aveva spiegato cosa era successo, così ora si ritrovarono a giocare a monopoly. Dopo che Changbin aveva provato a far cambiare idea, poiché l'ultima volta che avevano giocato Jisung aveva urlato così tanto che i vicini si ritrovarono a bussare preoccupati che stesse succedendo qualcosa di davvero grave. Invece si ritrovarono Chan inseguito da Jisung, con una pantofola in mano mentre gli urlava contro di smettere di imbrogliare con Jia e Sooyun che guardavano ridendo quella scena. Seungmin, invece, lì inseguiva cercando di tranquillizzare la coppia di amici. I vicini scossero il capo andandosene, non prima di rimproverare l'ingegnere e ricordando che dovevano essere rispettosi per i vicini. Per questo, Changbin aveva provato invano a fare cambiare idea ai suoi amici. Eppure loro avevano ormai già deciso, ed ecco perché in quella stanza, ora, rimbombavano le urla.

«Stai imbrogliando.» Esclamò Jisung puntando il dito contro l'avvocato, il quale aveva appena preso in mano la sua pedina, «Sei un truffatore.»

«Sono un avvocato, non potrei mai truffare.» Esclamò a sua volta, guardando il ragazzo seduto sulle proprie ginocchia, «Sei tu che hai fatto un movimento in più per non finire sulla mia proprietà.»

«Sei anche un bugiardo.» Minho osservava il pilota perso, non sembrava infastidito da quel comportamento infantile e quelle urla, «Tu smettila di comprare proprietà costose.»

«Tu smettila di perdere opportunità.» Jisung fece un verso di sgomento mettendosi seduto sulle proprie gambe.

«Tu smettila di comprarti proprietà costose.» Seungmin scoppiò a ridere cadendo sulle gambe di Changbin, era abituato a quel tipo di discussioni quando riguardava giocare con gli amici del proprio lavoro, «Ora sono povero.»

«Colpa mia, sei finito più volte su Rue de la Paix.» L'ingegnere si mise seduto alzando il braccio destro, Jeongin iniziò a ridere in maniera incontrollata, «Ed ogni volta imprecavi, ho imparato nuove imprecazioni con te. Mi hai anche dato alcune tue proprietà.»

«Quindi sei tu il bastardo che sta rubando tutti i miei soldi!» Urlò sbattendo la mano sul pavimento, «Come osi? Ho una famiglia da sfamare, da portare avanti e tu ti rubi in maniera illegale tutti i miei soldi.»

«Ma che cavolo stai dicendo?» Dissero contemporaneamente Chan e Changbin, sorreggendosi a vicenda mentre ridevano. Il loro migliore amico era proprio di intrattenimento durante i giochi.

«Ho dei figli da sfamare.» Continuò nella sua recita, mentre Minho lo osservava quasi perso, «E potrei perdere il lavoro.»

«Jisung, ma di quali figli stai parlando?» Domandò Chan, mentre il minore sbatteva i piedi.

«Dohyung e Jeongin.» I due nominati si guardarono confusi, «Non chiedono mai cose costose, ma vorrei...» I due nominati si ritrovarono a ridere, tutto si sarebbero aspettati tranne che Jisung li nominava come propri figli, «Mia moglie addirittura fa sacrifici lavorando in tre posti diversi.»

Piece of a Puzzle || Seungbin (Book 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora