10장: esagitazione

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Han Jisung aveva aiutato a cambiare le lenzuola, mentre Changbin era a farsi una doccia veloce per levarsi di dosso il sudore. Subito dopo che Seungmin era uscito ed aveva suggerito al ragazzo dai capelli mossi di aiutarlo, il quale non se lo fece ripetere due volte. Sapeva di essere un ospite in casa loro, ma era anche un amico stretto ed intimo dell'ingegnere che si sentiva in dovere. Con un po' di difficoltà, in quando Jisung non aveva mai fatto un letto in vita sua, riuscirono a sistemare il letto in cui ora era disteso. Il trio, composto da Changbin, Seungmin e Jisung erano sul letto a guardare un film. L'ingegnere aveva subito optato per un cartone animato, sapendo che avrebbe tranquillizzato il giovane, scegliendo di guardare insieme Lilo&Stitch. I due compagni si tenevano per mano sopra alla testa di Han Jisung, il quale ripeteva le battute quasi a memoria, mentre loro si guardavano di nascosto. Changbin non poteva non pensare a come quella serata fosse stata rovinata dal pilota, anche se ora comprendeva perché fosse così agitato e chiedeva quelle attenzioni. C'era qualcosa che non gli piaceva, che gli puzzava, ma non poteva immaginare niente di quello che avrebbero scoperto di lì a poche ore.

«Si è addormentato.» Sussurrò Seungmin dolcemente allungando la mano libera sulla fronte del ragazzo dai capelli neri e mossi, aveva fatto da poco la permanente, «Aspetta...» Lo studente si alzò afferrando una coperta sottile, aveva notato che il suo corpo era diventato freddo, coprendolo, «Spegni il televisore. Sono stanchissimo.» Baciò la fronte del ragazzo paffuto, poi guardò Changbin spegnere l'aggeggio elettronico.

«Cerca di dormire.» Ma non ricevette alcuna risposta di rammarico, questo fece preoccupare molto l'ingegnere.

Da lì a qualche ora tutto sarebbe stato scombussolato, loro non ne erano ancora consci, anche se Seungmin sentiva una strana e familiare agitazione dentro di sé, non potendo immaginare a quanto sarebbe stato difficile.

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«Han Jisung, ti prego, svegliati.» Seungmin aveva mandato l'ingegnere a svegliarlo, con la scusa "tanto siete migliori amici" sapendo bene che non era difficile ma di più svegliarlo, «Jisung...» Picchiettò con il dito sulla guancia paffuta del nominato, il quale aprì gli occhi e li richiuse due secondi dopo. Changbin si lasciò cadere sul letto gemendo, «Ti prego.»

«La smetti di fare tutto questo fracasso?» Gli domandò con voce profonda e roca, lo stava osservando con gli occhi socchiusi, «Mi farai venire i mal di testa.»

«Ti sto cercando di svegliare da mezz'ora.» Si mise seduto guardando il suo amico che con i capelli scompigliati si era messo seduto e si stava grattando l'occhio.

«Scusa.» Han Jisung si chinò con il corpo baciando la guancia del proprio amico, il quale sorrise a quel dolce gesto. Era sorprendente come quei due ragazzi in realtà non erano in grado di dimostrarsi affetto in modo normale, sentendo quei momenti così intimi strani ed imbarazzanti, provocando un leggero rossore nei volti di entrambi; non erano abituati a trattarsi in quel modo. Avevano altro modo per fare capire all'altro che si volevano bene, l'affetto finisco e crisi affettive, con tanto di abbracci forti da fare mancare l'aria e viso riempito di baci mentre le mani passavano sui capelli o stringere le guance mentre ricevevano parole piene di affetto, era più da parte dell'avvocato, Bangchan, che non aveva mai negato la sua vena appiccicosa che i due ragazzi avevano accolto passivamente. L'avvocato sembrava sempre così soddisfatto dopo aver riempito di baci e abbracci i propri amici, sinceramente a loro faceva piacere vederlo così vicino che glielo lasciavano fare. Ma tra Changbin e Jisung, quei momenti venivano sentiti sempre imbarazzanti, eppure capitavano pure a loro.

«Andiamo a mangiare qualcosa, che poi dobbiamo metterci in auto per andare a casa di Minho.» Jisung annuì asciugandosi gli occhi che lacrimavano a causa della luce. Era seduto sul letto con le gambe allungare, i pugni che si muovevano sugli occhi mentre muoveva i piedi, «Il bagno sta a destra.» Si voltò guardando il pilota ancora sul letto, ma nel momento in cui disse quella seconda frase saltò giù dal materasso stirando gli arti.

Piece of a Puzzle || Seungbin (Book 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora