La testa dell'ingegnere faceva particolarmente male, sentiva il corpo avvolto dalle vertigini anche quando era disteso sul lettino dell'ospedale proprio di fianco a quello di Hwang Hyunjin; la causa per chi era finito qui. Era tutto iniziato con Changbin che aveva preso le sue difese durante l'incontro con il direttore e poi era finito che Siwoo li aveva aspettati fuori insieme ai suoi amici, coprendo il capo e bloccando il corpo, portandoli il più lontano possibile degli occhi indiscrezioni prendendoli a mazzate con aste di ferro, pugni, calci e oggetti appunti, taglienti. Gli aveva intimati, spaventati durante quel momento, ma l'unica cosa che l'ingegnere si ritrovò a pensare "per favore qualcuno ci venga a salvare, non voglio morire." Alla fine furono fortunati, Changbin non temeva solo per la sua vita ma anche di ritrovarsi con qualche menomazione fisica: perdere la vista o un occhio se avessero continuato in quel modo. Ma il caso volle che la polizia passasse per lì e li trovassero quasi svenuti, mentre stavano ancora ricevendo quelle violenze. Eppure, non si ricordava se avessero preso Siwoo ma era consapevole che non era stato così nonostante poco dopo aver risposto ad una domanda della polizia vide il buio estendersi davanti ai suoi occhi.
«Degli idioti.» Tossì Hyunjin provando a mettersi seduto, ma aveva ben quattro costole rotte per cui si ritrovò a distendersi gemendo, «Idioti del cazzo.»
«Colpa tua che te li sei voluti mettere contro, di nuovo...» L'ultima parola la disse quasi in un sussurrò, perché sull'uscio della porta c'era un Yongbok tutto trasandato e preoccupato. Intorno al collo aveva dei segni delle mani, come se qualcuno l'avesse provato a strangolare, ed il labbro inferiore era spaccato con un occhio nero.
«Cosa è successo qui?» Domandò ignorando completamente Changbin, corse zoppicando verso il proprio fidanzato, «Guarda che cosa ti è successo...»
«Stavo solo dando una bella lezione a quel cazzo morto di Siwoo, ma alla fine ha avuto la meglio lui.» Yongbok gli diede uno schiaffo a pieno volto, Hyunjin sussultò e in seguito gemette, «Ma scusami, ma perché?» Domandò toccandosi la guancia e guardandolo con sorpresa, «Ma tu non sei normale.»
«Io? Chi si è appena fatto pestare a morte, sapendo che sarebbe finito male, solo perché Siwoo-ssi ha provato a mettermi le mani addosso?» Chiese con tono alterato il giovane con il viso colmo di lentiggini, Hyunjin boccheggiò, «Sì, lo scemo sei tu.»
«Ma ho capito, ma perché schiaffeggiarmi se sono già pieno di ferite e lesioni?» Yongbok gli diede un altro schiaffo, «A te diverte proprio.»
«No, no. Tu non hai capito, io ora ti do il resto e ti lascio qui per sempre.»
«Ma l'ho fatto per difenderti, te e il tuo onore.» Il moro gridò infastidito, Yongbok si passò una mano fra i capelli dorati sospirando rumorosamente, «E poi... fai male quando dai gli schiaffi.»
«Ti volevo far male, non credi?» Nonostante fosse una situazione seria, Changbin si ritrovò a trattenere una risata per come quei due stessero litigando.
«Volevi farmi del male?» Domandò alterato, sussultando leggermente, «Che razza di fidanzato sei?»
«Ti avevo detto che non volevo vederti in ospedale di nuovo...» Nonostante stessero litigando, era palpabile la preoccupazione di Yongbok.
«Giusto, ma mi avevi anche detto che non volevi più che bevessi ed invece l'ho fatto. Sono cose che capitano, su dai. L'ho fatto per difenderti.» Yongbok si lasciò cadere sulla sedia vicino al lettino di Hyunjin, «Non mi andava a genio che ti avesse toccato e ti stesse costringendo a fare cose...» Allungò la mano per toccare il braccio del proprio ragazzo, il quale reagì tirandola più lontano, «Se ti allontani, non posso toccare il braccio.»
«Infatti è quello che voglio.» Hyunjin mise di nuovo il broncio rivolgendosi al proprio ragazzo, «Sono arrabbiato.»
«Anch'io sono arrabbiato, ti stava molestando.» Mosse i piedi alzando la testa, Yongbok sospirò profondamente: «Non mi ha toccato in quel modo, Jagi. Mi ha sbattuto al muro, probabilmente voleva farmi qualcosa... sono in grado di difendermi da solo.»
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Piece of a Puzzle || Seungbin (Book 2)
Fanfic|| Sequel di «The ghost in my house» || Estate 2024. Il loro amore non è mai stato normale, innamorarsi dell'anima dell'altra persona, cercare in ogni modo di scoprire un passato difficile. Voler che l'altra persona possa vivere una vita degna, una...
