30장: a corrente alternata

45 10 37
                                    

«Non ci credo...» Sussurrò Changbin notando come Yongbok, il barista nonché il ragazzo di Hyunjin, avesse fatto strike per la sesta volta consecutiva. Il fidanzato si ritrovò ad alzarsi battendo le mani entusiasta, nonostante stesse giocando pure lui contro Yongbok ma non sembrava importante.

«Continua così baby.» Si lanciò sul corpo del barista, il quale stava ridendo di fronte a quell'espressione, «Continua a batterci così.»

«Ma anche no.» Esclamò disperato Changbin prima di alzarsi dalla propria sedia, la coppia lo guardò in silenzio, «Cioè si, ma non è giusto.»

«Changbin-ssi, decidi vuoi perdere o vuoi perdere ma non accettare la sconfitta?» La domanda di Yongbok lo lasciò con la bocca aperta, mentre Hyunjin rideva a quell'espressione buffa.

«Quindi perderò lo stesso?» Stava facendo girare la palla da bowling guardando i due ragazzi, i quali annuirono: Hyunjin con tristezza, mentre Yongbok entusiasta, «Che vita di merda.» Espressione che fece ridere la coppia, mentre lo osservava andare verso la pista.

Fortunatamente non era una persona competitiva, accettava facilmente la sconfitta ma se lì ci fosse stato Seungmin: sarebbe nata una faida che l'avrebbe presa sul personale. Seungmin non accettava passivamente la possibilità di sconfitta, se avesse perso, lui si sarebbe impegnato affinché questo non succedesse. Non riusciva ad accettare le sconfitte che gli veniva detta.

«Changbin-ssi, ti sta chiamando un certo Jisung.» La palla finì di lato, non colpendo alcun tipo birillo.

«Ecco perché ho sbagliato.» Hyunjin rise a quella asserzione, mentre lui accettava la chiamata.

«Binnie-ya, ma per caso sai se Do-ya preferisce una maglietta, cappello o una calamita come souvenir?» Si fermò, non aveva idea di che ore fossero nel suo fuso orario ma sembrava pieno di energie.

«Prendi un portachiavi, se ha qualcosa di peloso e morbido vicino anche meglio.» Seungmin adorava i portachiavi, ne comprava sempre di nuovi.

«Ti mando qualche foto, dimmi quale potrebbe preferire.»

«Ma non c'è bisogno.» Provò a dire, prima di sentire uno squittio contento del pilota.

«Ma quando avrete l'opportunità di venire qui a Madrid, stai tranquillo. Mi fa piacere.» Changbin non rispose, perché vide Hyunjin fare strike, «Hyung, hyung, ne ho trovato uno troppo carino.» Disse tutto eccitato, probabilmente stava saltando sul posto entusiasta, «Hyung, hyung è troppo carino.»

«Mandami la foto.» Rise intenerito dalla reazione del ragazzo, a volte sembrava un bambino intrappolato in un corpo di un adulto.

«Anche questo qui...» Urlò al telefono, l'ingegnere rise a quella reazione.

«Sei adorabile. Dai chiudiamo la chiamata, così mi mandi tutto.» Yongbok si ipnotizzò nel sentire quella voce dolce.

«Rispondi subito, però!»

«Tu vedi di mandarmi le foto.» Così chiusero la chiamata, prima che Yongbok andasse a prendere la sua palla.

Il ragazzo osservò tutte le foto, per poi scegliere il portachiavi con un orsacchiotto e lo stemma della squadra di calcio di Madrid.

«Changbin-ssi, prova ad abbassarti un po' di più. Quando tiri la palla è troppo alta.» Gli suggerì prima di correre nella pista e fare un altro strike, il nominato inviò il messaggio mentre guardava quella scena con la bocca aperta.

Changbin faceva proprio pena a bowling.

«Piega le ginocchia, scusa Yongbok non sa spiegare.» Il nominato fece il verso al suo ragazzo, mentre l'ingegnere faceva ciò che gli avevano suggerito. Nonostante ciò la palla andò nella direzione opposta e lui cadde per terra, distese il corpo coprendosi il viso.

Piece of a Puzzle || Seungbin (Book 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora