I noticed

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CW:  riferimenti a relazioni tossiche, exes to lovers (? non lo so, è tutta strana)

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In realtà, Simone lì non voleva proprio andarci.

Luna, però, aveva insistito.

"So' i venticinque de Chicca. Puoi mai manca' ai venticinque de Chicca?"

Però, la domanda che Simone le faceva in queste occasioni era sempre la stessa: "C'è pure lui?"

Che poi, in teoria, a Simone non avrebbe dovuto nemmeno importare di lui. Non dopo che si erano lasciati cinque anni prima, proprio dopo un compleanno (stavolta, quello di Laura) e non dopo che Manuel non aveva aspettato nemmeno sei mesi prima di mettersi con qualcun altro.

"Chi? Voldemort?" scherzò Luna e Simone strinse le labbra, un po' irritato.

"Luna..."

L'amica sospirò e scosse il capo. "È il compleanno di Chicca, Simò. Te pare che Manuel non ce sta?"

*

"Ti sbrighi?"

Erano almeno trenta minuti che Manuel era chiuso in bagno. Simone stava già perdendo la pazienza: quella mattina avevano litigato di nuovo per una cosa apparentemente stupida, ma che aveva portato con sé strascichi di litigi precedenti.

Si erano rinfacciarti qualsiasi cosa, qualsiasi. Poi, però, si erano guardati e avevano fatto la pace.

Più o meno.

Simone non credeva più che fare l'amore subito dopo aver litigato valesse come fare la pace, ma loro non erano mai stati davvero bravi a comunicare. Quando ci provavano, finivano per risentirsi di una parola sbagliata e urlarsi contro.

Forse, la gente aveva ragione a dire che gli amori liceali dovrebbero finire con la maturità. Ma Simone aveva sempre pensato che loro due fossero l'eccezione, che Manuel sarebbe sempre stato l'uomo della sua vita.

Il primo e l'ultimo.

"Eccomi, eccomi. Che è sta fretta? Mica Laura sta là a aspetta' che arrivamo noi pe' festeggia'?"

Simone non lo aveva ascoltato, si era perso a fissarlo, a guardare quello che indossava. "Ma che ti sei messo?"

Quello si era guardato. "Che c'è? Non va bene?"

"Manu, ma è una festa a tema arcobaleno. Laura ci ha chiesto di vestirci tutti colorati. Te pare che te presenti così? In total black?"

Manuel sbuffò. "E pensare che 'na volta te faceva 'mpazzi' quando me vestivo tutto de nero..."

*

"No, vabbè, ma questi?"

Simone si guardò intorno con lo stomaco sottosopra. Erano arrivati un po' in anticipo, perché Laura e Luna si erano offerte di aiutare un po' Chicca, quindi non c'era molta gente nella sala.

"Sai com'è, me so accorta d'ave' troppi amici single, quindi me so' detta: sfruttiamo sti venticinque anni pe' fa' nascere qualche coppia, no?" Chicca spiegò, attirando l'attenzione del ragazzo.

Sul tavolino accanto a loro c'erano tre pile di bicchieri colorati (rosa, giallo e verde) e, accanto a ognuna, c'erano dei cartellini che recitavano taken, single e it's complicated.

"Ma cosa vuol dire, scusate?"

"È 'n modo pe' fa' capi' alla gente se può provarci co' te, oppure no" disse la festeggiata. "È pe' fa' accoppia' le persone."

Senza starci troppo a ragionare || #simuelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora