Brandon era ancora su di giri. Chiamò Kiefer e gli diede appuntamento al solito bar. Aveva già ordinato il caffè quando l'amico lo raggiungese.
"Allora? Com'è andato il casting?"gli chiese Kiefer sedendosi di fronte al moro.
Brandon sorrise.
"Di merda!"
"Cosa? E che hai da ridere?"gli domandò l'amico
"Kiefer...hai mai incontrato qualcuno a cui hai detto solo ciao e sperato che quella persona possa far parte di tutto il resto della tua vita? Beh,io ho incontrato una ragazza così oggi."*
"Ti sei impazzito?"il biondo scoppiò a ridere,conoscendo l'amico sapeva che non era tipo da legami duraturi.
"Sono serissimo.In venticinque anni non mi è mai successo nulla di simile!È stato un colpo di fulmine,devo rivederla assolutamente. Le ho lasciato il mio numero di telefono ma credo non mi richiamerà."
Brandon sprofondò la testa tra le mani,l'amico scoppiò a ridere."Hai fatto il cazzone?"gli chiese con un sorriso sghembo
"Eh...un po'! Forse le sarò sembrato sfrontato,la volevo portare a pranzo fuori."
"E invece sei a pranzo con me! - Kiefer rise.- Sai il suo nome?"
"Hutton. Ho letto la targhetta sulla porta..."
"Eliza?"il biondo sollevò un sopracciglio
"La conosci?"Brandon era incredulo
"È in gamba, è amica di Julia. Però Bran,non so...è una molto seria. Non credo sia il tuo tipo."gli disse l'amico
"Ti prego Kiefer,devi farmi avere un appuntamento con lei. Sento una connessione forte,potrei sbagliarmi ma le sensazioni non sbagliano mai."
Quegli occhioni da cucciolo avrebbero intenerito chiunque, figurarsi uno dei suoi migliori amici.
Kiefer sospirò.
"Facciamo una cosa,organizzo una serata tra amici. Ma se lei non vuole essere disturbata non insistere."
"Promesso! Ora mangiamo che sto morendo di fame."
A Brandon era tornato l'appetito,non vedeva l'ora di rivederla.
* * * * * * * * * * * * * *
Una settimana dopo...
Brandon era molto nervoso per quella cena. Sarebbero stati un gruppetto di amici,ma lui aveva il timore di aver fatto una brutta figura con Eliza.
Era sempre stato molto sicuro di sé,probabilmente anche grazie alle discipline marziali. Si allenava da quando aveva tre anni,ma a differenza del padre lui non era interessato a proseguire a livello agonistico,voleva diventare un attore di Hollywood.Quella sera non voleva dare troppo nell'occhio, voleva essere solo Brandon e non il figlio di Bruce. Indossò dei jeans,una maglietta bianca e il solito giubbotto di pelle nera.
Arrivò al Roxy Theatre in perfetto orario. Oltre a Kiefer c'erano la sua ragazza Julia,il migliore amico di Brandon, Miguel(anche lui un giovane attore di origini portoricane)con la sua ragazza,il cugino di quest'ultimo George con la moglie e poi c'era lei Eliza.
Appena si incrociarono notò subito l'espressione di lei,infastidita.
Eliza,nel frattempo,stava bisbigliando qualcosa all'orecchio di Julia.
"Se sapevo di questa imboscata stavo a casa mia a leggere."
La rossa, per tutta risposta la tirò in bagno mentre gli altri si accomodavano al tavolo.
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Il Filo Rosso
FanfictionUn romanzo ispirato ad una storia vera: una maledizione che aleggia su un giovane e promettente attore e che lo tormenterà ogni istante,un incontro fatale con quella che sarà la donna della sua vita. L'incontro di due anime destinate ad amarsi per s...