Eliza era sconcertata dall'atteggiamento di Brandon,incrociò le braccia e lo fissò con un cipiglio.
"Cosa vuoi?"gli chiese
"Ti devo delle scuse...Eliza ascoltami. Mi dispiace di averti detto quelle cose, non le meriti,io...Per me non è stato facile crescere all'ombra di mio padre."
"Brandon tu non sei all'ombra di tuo padre,tu sei tu,ma finché continuerai a sentirti come se fossi alla sua ombra,lo sarai davvero! Entra dai,sto congelando."
Era a piedi scalzi e con solo l'accappatoio indosso. Gli fece cenno di accomodarsi e andò in camera sua ad indossare qualcosa.
Ritornò poco dopo con indosso un jeans e una camicia a quadri. Brandon la trovò stupenda.
"Ho visto che hai il copione con te,me lo hai riportato?"Eliza interruppe il girovagare con lo sguardo di Brandon per la casa.
"Sì,ma prima volevo finire con le mie scuse e cercarti di far capire la mia reazione di prima."
"Mettiamoci sul divano,vuoi una birra?"mentre lui sì accomodava lei andava in cucina a prendere due birre fredde.
"Sì,grazie.-prese la bottiglia che la ragazza gli porgeva.- Hai detto una cosa molto vera prima,sono io che mi creo un muro davanti,che mi sento all'ombra di mio padre. La sua morte è una cosa che non ho ancora elaborato nonostante siano passati degli anni. Il giorno prima della sua morte mi aveva dedicato tutto il suo tempo e mi disse una cosa,-"Il tempo è la cosa più preziosa che ha una persona".-insomma era come se lui avesse un presentimento. L'ultimo ricordo che ho di lui è quel gelato preso insieme, quella frase e il suo abbraccio. Io da quel momento sto facendo del mio meglio per non sprecare il mio tempo. Io amo mio padre,ma è come se il me bambino provasse verso di lui astio per essere stato lasciato solo così piccolo..."
"Questo lo comprendo, non deve essere stato facile per te e neanche per tua madre."gli disse Eliza sedendogli accanto
"Mia madre...lei si è rifatto una vita,io non ero d'accordo,mia sorella invece l'appoggiava. Mi è sembrata come una mancanza di rispetto per mio padre,poi ho capito che la vita continua.
Ma non avevo tutti i torti,stanno divorziando. Sai,le sensazioni, quelle che partono dal cuore,non sbagliano mai.""È vero,per questo mi hanno ferita le tue parole prima. Perché io mi sono fidata delle mie sensazioni conoscendoti meglio. A me non importa chi era tuo padre,mi importa di te."
Il cuore di Brandon stava per scoppiare di gioia. Ci si può innamorare a prima vista? Beh,a lui era successo!
I loro visi si avvicinarono,ma il suono del citofono li fece saltare per aria.
"Ho ordinato messicano,hai fame?"chiese lei balzando dal divano
"Non ho mangiato,sono stato tutto il tempo sul copione,ho apportato delle aggiunte che ti volevo fare vedere."
Gli occhi della ragazza si illuminarono,quella sensazione d'intesa era tornata.
Dopo aver mangiato si misero a guardare insieme il copione,Brandon aveva deciso di fare il provino. Il suo personaggio sarebbe stato un Cino-Americano come lui,il quale non sapeva nulla della cultura cinese. Brandon raccontò ad Eliza che da piccolo era bilingue per volere dei genitori. Vivevano ad Hong-Kong e lui parlava perfettamente sia l'inglese che il cantonese. Dopo la morte di Bruce, erano tornati a Seattle e Brandon aveva quasi dimenticato del tutto la lingua del padre.
"Avevi ragione, questo personaggio mi assomiglia molto. Spero solo di non essere preso per la somiglianza con mio padre."sospirò
🎶🎶
"Vieni con me.-Eliza lo prese per mano.- e lo portò nella sua stanza,davanti un grande specchio.- Guardati! Tu hai il suo sangue ma sei diverso da lui. Sei più alto,il vostro fisico è differente. Il tuo viso è differente, la tua cultura lo è, anche se una parte di te è cinese,tu per metà sei americano, ragioni come tale e vesti come tale. E la tua anima è bella così Bran,senza assomigliare a nessuno, ma solo a te stesso."
I due ragazzi rimasero pochi secondi a guardarsi attraverso lo specchio,poi si voltarono lentamente e lentamente Brandon si chinò su di lei iniziando a baciarla.
"Lo volevo fare fin dal primo giorno che ti ho vista."le disse mentre entrambi riprendevano fiato.
"Non ti fermare Bran."Eliza riattaccò le sue labbra a quelle del ragazzo e fece scivolare le mani sotto la sua camicia.
Entrambi ebbero nuovamente la pelle d'oca.La ragazza pensava di essere uscita di testa,il cervello era completamente scollegato mentre baciava il petto muscoloso di Brandon.
Fecero l'amore sul letto di Eliza, tra le lenzuola bianche e profumate di bucato,con le loro mani intrecciate e i respiri che si frapponevano a quelli dell'altro.
Brandon attirò la ragazza dalla testa e le diede un bacio dolce.
Non era mai stato così con nessun altra. Era come se quella ricerca di completezza fosse arrivata alla fine."Credo di starmi per innamorare di te Lisa."le sussurrò dolcemente all'orecchio prima di sprofondare in un sonno profondo.
Eliza sorrise,si sentiva leggera e felice come un adolescente,si sentiva di aver toccato il cielo con un dito.
🎶
Quella adolescenza che non aveva mai avuto davvero,perché doveva essere perfetta agli occhi della sua famiglia.
Per questo Eliza per l'università si era prima trasferita a New York e successivamente a Los Angeles. Voleva fare cinema e questo non andava a genio alla sua famiglia. Si era pagata gli studi da sola,non doveva ringraziare nessuno se non sè stessa se adesso stava facendo ciò che amava.
Era felice di aver fatto l'amore con Brandon,come lui sentiva che erano anime gemelle,affini,legate da un destino. Ma anche questa relazione sarebbe stata un problema per i suoi genitori. In America c'era molto razzismo e alla sua famiglia non sarebbe andato bene avere un "mezzo cinese" come fidanzato per la figlia.
Ma Eliza ragionava con la sua testa e se la relazione tra lei e Brandon avesse funzionato,dovevano solo accettarlo.
Da quel momento iniziò un via vai tra casa di lei e la roulotte di lui,i due giovani erano inseparabili e innamorati.
Erano passati sei mesi dal loro primo incontro e Brandon aveva deciso di presentare Eliza alla sorella.
Lui voleva un bene viscerale a Shannon,ne era anche geloso come tutti i fratelli maggiori. I due fratelli Lee erano molto uniti e cercavano di vedersi il più possibile anche se stavano in città diverse.Brandon aveva organizzato un pranzo in un bel ristorantino per presentare Eliza a Shannon,che si trovava a Los Angeles in visita.
Ma grande fu la sorpresa quando,oltre la sorella si presentò anche la madre Linda.
Nota: E mo so cazzi! O forse no! Questi due non hanno resistito alla forte chimica avuta da subito. Sarà stato un bene? A voi i commenti!
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Il Filo Rosso
FanfictionUn romanzo ispirato ad una storia vera: una maledizione che aleggia su un giovane e promettente attore e che lo tormenterà ogni istante,un incontro fatale con quella che sarà la donna della sua vita. L'incontro di due anime destinate ad amarsi per s...