~ Chapter 21 ~

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Brandon non credeva alle sue orecchie,prese la lettera dalle mani di Eliza,lesse e rilesse quelle parole. C'era un biglietto da visita allegato con un numero di telefono.

Carissimo signor Lee,mi trovo nel mio paese per motivi personali e so che lei è qui per promuovere un film. Ho visto il suo filmato e mi ha colpito molto. Che ne dice di incontrarci stasera a cena? Cordialmente,Alex Proyas.
Ps: le allego il mio numero di telefono.

Alex Proyas era un giovane regista,aveva due anni in più di Bran. Era australiano, con origini egiziane e cipriote. Fino ad allora aveva girato solo cortometraggi e video musicali,molto famoso quello di Sting sulle note di "All this time".

"Chiama."gli disse Eliza sorridendo

Brandon sospirò,guardò la sua Lisa e compose il numero. Dopo pochi squilli il regista rispose e si accordarono per vedersi al ristorante dell'albergo dove alloggiava Bran.

Non riuscì a riposare talmente era l'eccitazione per quell'incontro. Ovviamente portò Lisa con sé, avevano appuntamento al bar per un aperitivo prima della cena.

Scesero giù e gli si avvicinò un cameriere dicendogli che Proyas lo aspettava seduto ad un tavolo.
Giunto lì davanti,Brandon si ritrovò davanti un giovane sulla trentina,robusto e dal naso aquilino e con un grande sorriso sulle labbra.

Quest ultimo si alzò e andò incontro ai due ragazzi. Si presentò a Brandon ed Eliza e si sedettero tutti e tre per un drink. Forse il fatto che fossero coetanei, forse perché si presero subito in simpatia, passarono al tu e al tono confidenziale in un batter baleno.
Quando Brandon aveva mandato il provino, aveva inserito dei suggerimenti per quanto riguardava il personaggio di Eric che colpirono profondamente Proyas.

Fino a quel momento non erano riusciti a trovare la persona giusta,colui che poteva incarnare l'anima cupa,rock e romantica di Eric.

O'Barr,il creatore di The Crow,però non era convinto che Brandon fosse il tipo giusto,lui avrebbe preferito qualcuno più famoso. Voleva Depp,ma lui richiedeva un cachet troppo alto e la produzione mollò la presa su di lui.

Brandon guardò il regista con il suo sguardo penetrante e un sorrisetto sulle labbra.
"Gli farò cambiare idea."disse sicuro di sé

La sicurezza di Brandon piacque a Proyas e durante la cena gli piacquero anche alcune osservazioni sulla sceneggiatura fatte da Eliza. Si era informato su di lei e sapeva che lavorava come sceneggiatrice nella casa di produzione di Sutherland e che in precedenza aveva lavorato per Harlin come assistente al casting.

Fu una serata molto piacevole, Bran e Lisa sarebbero ripartiti a breve per Los Angeles e Proyas sarebbe rientrato a fine mese. Si diedero appuntamento per gli inizi di Marzo alla Paramount.

Brandon era felicissimo ma quella notte ebbe un incubo.
Suo padre gli venne in sogno,gli disse di non fare quel film,di lasciare quel progetto, era un progetto maledetto,le tenebre sarebbero venute a prenderlo e lo avrebbero ucciso.

Bran si svegliò di soprassalto,tutto sudato e con il fiatone ed Eliza si svegliò di conseguenza. Lo strinse tra le sue braccia,gli baciò più volte la fronte e gli accarezzò i capelli.

"È solo un brutto sogno Bran."gli disse stringendolo ancora più al suo petto.

"Ho paura."sussurrò lui

Eliza si radrizzò a sedere sul letto e gli prese il volto tra le mani.

"Di cos'hai paura? Degli spiriti?"cercò di sdrammatizzare lei

"Ho paura di morire giovane come mio padre."

A Lisa si gelò il sangue nelle vene ma cercò di rimanere ferma e calma.

"È solo un incubo amore,solo questo. Stai abbracciato a me e prova a dormire."gli portò indietro i capelli con la mano e si sdraiarono,lui sul petto di lei. Poco dopo sprofondò in un sonno profondo, mentre lei non riuscì a chiudere occhio.

* * * * * * * * * * * * * * * *

31/01/1992 - Los Angeles
Ore 12:15 a.m.

Eliza e Shannon si trovavano a casa per organizzare la festa di compleanno per Brandon. Lui era fuori con gli amici e loro approfittavano del momento per mettere a punto la festa.

Fecero appena in tempo a finire di parlarne che lui rientrò insieme a Bill e Lou Diamond Phillips,stavano ridendo e parlando.

Ad un certo punto Lou iniziò a raccontare di una festa ad Hollywood che si era conclusa con una bella scopata con una ragazza,scendendo anche fin troppo nei particolari, ma appena Brandon vide che era presente anche la sorella lo stoppò velocemente.

Shannon era andata a Los Angeles con la scusa di un master in musica,quindi dopo pranzo li lasciò soli.
Bran aspettò che uscisse e poi guardò accigliato l'amico.

"Ragazzi quando c'è mia sorella non voglio si parli di certe cose."

Ad Eliza venne da ridere,Shannon sapeva perfettamente cos'era il sesso,ma Brandon era così protettivo verso di lei...
Gli si avvicinò e lo baciò cercando di fargli passare il broncio.

Bill e Lou lo guardarono scioccati,ma Brandon era così serio che non replicarono. Aveva con la sorella quel senso di protezione paterna accentuato,visto che lei il papà non lo ricordava nemmeno.

Giocava e scherzava sempre con lei,fino alla notte precedente le aveva spalmato il cuscino di dentifricio facendosi rincorrere per tutta casa,ma su altre cose era fin troppo serio.

* * * * * * * * * * * * * * * *

01/02/1992 - Los Angeles
Ore 20:30

Brandon era stato mandato fuori, con una scusa Kiefer era andato a prenderlo.

Eliza era emozionata,era il primo vero compleanno di Bran che festeggiavano insieme.
L'anno prima per impegni di lavoro era stato impossibile,quindi voleva a tutti i costi organizzare quella festa per il suo uomo.

Era venuta anche Linda con il marito e i genitori di Eliza, degli amici della scuola di arti marziali,gli amici più cari erano lì per lui,l'amica di entrambi Arianne Phillips,costumista di Hollywood,George e la moglie,Bill,Miguel,insomma gli amici di sempre.

C'era anche la migliore amica di Eliza,quella che all'epoca della presunta gravidanza voleva gonfiare di botte Brandon,ma che invece conoscendolo si era affezionata a lui come un fratello.

Quel ragazzo amava la sua amica più di ogni cosa al mondo,i suoi occhi si illuminavano solo a parlare di lei, e poi era una persona dall'animo buono,usava il cuore in ogni cosa,sempre.

Kiefer mandò un segnale con i lampeggianti della macchina,quindi si nascosero tutti in cucina,mentre all'ingresso si fecero trovare solo Shannon e Lisa.

"Ho una fame!"Brandon si chinò a baciarla

"Sono già arrivate le pizze."rispose lei

"Andiamo allora. Tu hai fame Kief?"chiese aprendo la porta.

Un boato di urla e auguri lo invase,per poco non saltò per aria,poi si rese conto e restò a bocca aperta,ma allo stesso tempo sorrideva.

"Oddio! Ma che fate qui?"disse incredulo

"Ti festeggiamo!"gli dissero gli amici facendo tintinnare delle bottiglie di birra

"Auguri amore mio."la madre gli si avvicinò e lo baciò.
Tutti a turno gli fecero gli auguri,Eliza si era prodigata per tutto.

Festoni,un catering vero e proprio,una bellissima torta con su scritto "Happy Birthday Bran!" e gli inviti.

"Dai esprimi un desiderio."gli disse la madre mentre spegneva le candele del suo ventisettesimo compleanno.

Brandon alzò lo sguardo e lo fissò sulla sua Eliza,desiderò di passare il resto della sua vita con lei,poi soffiò e le spense in una sola volta.

Nota: L'incontro con Proyas, l'affetto per la sorella,l'amore di e per Eliza...Al momento Brandon pare avere proprio tutto...al prossimo capitolo!

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