Fine Gennaio/inizi febbraio 1993 - Wilmington (Nord Carolina).
Ancora, all'inizio a Greystone, Brandon e Bill frugarono nella suite e scoprirono dentro a un armadio a muro un secondo armadio nascosto tra gli attaccapanni, come un pannello segreto.
"Questo è quello di cui Eric ha bisogno.- disse Brandon. -Una stanza segreta". Quella fu la genesi della scena in cui Eric induce Shelly, la sua fidanzata, a salire nella soffitta del bagno dove lui le aveva preparato un'imboscata con molte candele accese e il suo nuovo anello di fidanzamento. Quella soffitta doveva essere il deposito del passato di Eric che doveva contenere qualunque cosa, dal rifugio del suo matrimonio interrotto alle basi della sua tenuta da corvo, e gli avanzi dei ricordi della sua band Hangman's Joke. Li, nascondeva la roba che non veniva notata dagli abusivi e ladri che erano passati nel loft di Eric abbandonato. La stanza segreta aiutò il cast a localizzare il cuore emotivo del film che stavamo facendo. Fu una svolta, che nessuno avrebbe immaginato, era solo una parte del processo di sceneggiatura.
Brandon stava mettendo molto di sé e del suo amore per Eliza all'interno del film, comprese delle foto o aneddoti personali.
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Il primo giorno di fotografia principale fu il 1 febbraio 1993, che era il giorno del ventottesimo compleanno di Brandon. Ebbe una bellissima torta con dipinto il corvo e un mucchio di crema e panna di Haagen-Dazs , che lui non mangiò dato che stava combattendo per mantenere lo scarno peso raggiunto, con la massa muscolare al minimo.
Brandon ne fu sorpreso e felice allo stesso tempo. Ringraziò tutti e spense le candeline esprimendo sempre lo stesso desiderio, passare il resto della sua vita con la sua Lisa.
Si avvicinò proprio a lei e le diede un lungo bacio,tra i fischi goliardici del resto della troupe.Rochelle o meglio Drea come ormai si faceva chiamare, era diventata l'ombra di Brandon. Andò ad abbracciarlo e lui la prese in braccio,non vedeva l'ora di essere padre.
"Non ho un regalo per te,ma puoi giocare con il mio Gameboy se vuoi."gli disse facendo un buffo gesto con la testa.
Brandon sorrise.
"Questo è il più bel regalo ricevuto."rispose lui mettendola giù
Quella sera dopo la mini festa,non continuarono a girare in notturna, non fecero molto tardi visto che l'indomani avrebbero girato per almeno diciotto ore di fila.
Brandon si andò a struccare ed Eliza lo aspettò pazientemente, nonostante la stanchezza.
Avevano affittato una casa attorniata da un boschetto perché entrambi amavano la natura. Brandon era talmente stanco da non accorgersi dell'umore strano della moglie.
Capì quando arrivò dal suo lato del letto e vide una busta poggiata sul suo cuscino. L'aprì e c'era un ecografia e un biglietto."Buon compleanno papà."
A Brandon sembrò che gli scoppiasse il cuore dalla gioia,si voltò di scatto cercando Lisa con lo sguardo,ma non era lì con lui.
"Lisa! Amore,dove sei?"urlò euforico
"In cucina..."rispose lei pacatamente
Brandon fece le scale di corsa con la busta in mano e un sorriso enorme.
"Tu...noi...perché non me lo hai detto?"
Eliza scoppiò a piangere,erano lacrime di gioia ma suo marito si preoccupò.
Era seduta a tavola a bere una tisana e stava singhiozzando.
Brandon si piegò sulle ginocchia e le prese le mani."Lo so che non volevi un bambino prima del matrimonio in Messico, ma non sei contenta?Tu volevi aspettare..."le disse dolcemente
"Ma certo che lo sono...sono gli ormoni Bran. Sono felice,tanto.-tirò su con il naso.-Tu sei felice?"
"E me lo chiedi? Io non sto capendo più nulla dalla gioia. È il regalo di compleanno più bello di tutta la mia vita."le disse iniziando a riempirla di baci
"L'altra settimana sono tornata a Los Angeles per l'ecografia,non per i preparativi del matrimonio, anche se sicuramente dovrò fare modifiche all'abito..."Eliza sorrideva con ancora gli occhi lucidi
"Io però non ci capisco niente amore.- le disse Brandon ridendo fragorosamente e tirando fuori l'immagine della eco.- Dov'è nostro figlio?"
Eliza si sollevò e fece sedere Brandon per poi accoccolarsi tra le sue ginocchia.
"Lo vedi questo piccolo fagiolino?"gli mostrò il punto e lui si emozionò fino alle lacrime
"Quel piccolo esserino è il nostro bambino?"sollevò lo sguardo verso di lei
"O bambina...Sto entrando adesso al secondo mese,è ancora presto per saperlo."chinò il viso verso di lui e si baciarono dolcemente
"Io sarei felice in ogni caso."la ribaciò e tutto divenne da dolce a più passionale.
Le loro mani si iniziarono a muovere,quelle di Eliza sotto la camicia di Brandon e quelle di lui sotto la vestaglia di lei.
"Aspetta,aspetta...-Brandon ansimò.-Possiamo? Non facciamo del male al bambino?"
"Non dire sciocchezze! Dobbiamo! Fa solo bene al bambino."
Sorrisero tra i baci,lui la prese in braccio e salì le scale fino alla camera da letto dove fecero l'amore per ore,finché entrambi non sprofondarono in un sonno profondo.
I raggi del sole mattutino baciavano la pelle nuda di Eliza e Brandon la guardava incantato.
Non poteva credere che il suo sogno stava per realizzarsi.
Aveva trovato la donna giusta, si era innamorato follemente di lei,l'aveva sposata e ora aspettavano un bambino. Inoltre aveva iniziato a recitare in un film che lo avrebbe fatto sfondare,non avrebbe voluto altro dalla vita in quel momento.Infilò la testa sotto le lenzuola e baciò teneramente la pancia di Lisa,lei a quel contatto rabbrividì e aprì gli occhi.
"Bran che fai?"chiese ridendo
"Bacio il mio regalo di compleanno.-si sollevò da sotto le lenzuola.-Immagino la faccia di mia sorella appena glielo diremo."sorrise felice
"Bran,non l'ho detto a nessuno,per ora teniamolo solo per noi ok? Voglio avere un segreto solo nostro."
"Solo nostro,sì!"le baciò ripetutamente le labbra e poi accoccolò il suo capo sul suo petto.
"Sei il mio mondo,anzi siete il mio mondo. Adesso entrambi. Mi hai reso l'uomo più felice del mondo. Però adesso devi farmi una promessa.-sollevò la testa e la guardò.-Devi stancarti il meno possibile,anche per il matrimonio delega le nostre sorelle o le nostre mamme. Devi prenderti cura di te e del nostro bambino e io mi prenderò cura di entrambi. Ti amo tanto Lisa,tanto."
"Anche io ti amo Māoyăn."
Si baciarono,poi si prepararono ad una lunga giornata sul set.
Nota: Capitolo ovviamente molto di fantasia,tranne che per la parte iniziale. Però l'ho pensato così e così doveva essere scritto. Buona lettura e alla prossima!
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Il Filo Rosso
FanfictionUn romanzo ispirato ad una storia vera: una maledizione che aleggia su un giovane e promettente attore e che lo tormenterà ogni istante,un incontro fatale con quella che sarà la donna della sua vita. L'incontro di due anime destinate ad amarsi per s...