~ Chapter 23 ~

29 2 0
                                    

Brandon arrivò alla Paramount con largo anticipo e ovviamente accompagnato dalla sua Lisa.

Era emozionato ma concentrato,avrebbe fatto un ottimo provino.
Per una settimana aveva provato con Eliza,giorno e notte.
Lei stessa era colpita da come Brandon si trasformasse,da come cambiasse il suo sguardo, tono della voce ed espressione.
Il suo uomo era un grande artista e lei ne era fortemente orgogliosa.

Al provino vi erano il regista,Alex Proyas, il produttore,Edward Pressman e l'autore del fumetto,James O'Barr.

Quello che si trovarono davanti non era Brandon Lee, era Eric Draven,The Crow.

Bran aveva messo dei cerone bianco in faccia e in maniera più o meno regolare si era truccato come l'eroe maledetto del fumetto.

O'Barr rimase stupefatto ancor prima che lui iniziasse la performance e felicemente soddisfatto non appena Bran finì. Fece partire un applauso fragoroso, che venne imitato subito dagli altri due.

"È lui! Non può essere che lui..."disse O'Barr affascinato

"Benvenuto Brandon, sei tu il nostro Eric."gli disse Proyas

Lisa lo aspettava fuori dalla stanza dove lo stavano provinando e quando sentì l'applauso si commosse al punto di piangere.

Brandon uscì poco dopo,con un mega sorriso e il trucco che si stava sciogliendo.

"Ho avuto la parte."urlò

Eliza gli saltò al collo singhiozzando.

"Amore perché piangi? Ho avuto la parte."

Lei non riusciva a parlare,aveva un nodo alla gola per l'emozione forte e la gioia che provava per lui.

Si calmò a poco a poco,abbracciata al suo uomo.
"Scusa,scusa...È che sono così felice per te e orgogliosa per questo tuo traguardo."gli disse lei

"È grazie a te se ci sono riuscito. Sei tutta sporca di cerone,vieni,togliamo questa roba dal viso che poi ti voglio baciare per bene."le disse lui strofinando il suo naso a quello di lei teneramente.

Trovarono un bagno,Brandon si pulì la faccia con acqua e sapone e si asciugò con un rotolo di carta,poi bagnò un fazzoletto e lo passò delicatamente sul viso della sua Lisa,togliendole il cerone.

"Ti sei calmata adesso?"le prese dolcemente il viso tra le mani

Lei fece cenno di sì con la testa. Lui l'avvicinò a sé e le baciò la fronte.

"Scusa la mia reazione, ma mi sono davvero emozionata tanto."sussurrò lei

"Sei l'amore della mia vita Lisa. È bello che ti emozioni per me, ma non voglio vederti piangere, voglio vederti sorridere sempre, perché mi fai felice quando sorridi."
La baciò teneramente e tornarono a casa. Il resto del cast era ancora da decidere e con Proyas erano rimasto d'accordo di vedersi per aggiungere qualche modifica insieme al copione.

Brandon era davvero al settimo cielo.
Finalmente stava girando per il verso giusto,era tanto richiesto, era stato dichiarato tra gli uomini più sexy dell'anno,servizi fotografici e giornalistici se lo contendevano.

* * * * * * * * * * * * * * * *

Prima di partire per l'Asia,sarebbero passati diversi mesi. Fu contattato per diverse interviste con annessi servizi fotografici.
Bran decise che voleva farne una a casa sua e presentare anche la sua Lisa sui giornali.

Quando glielo disse,Eliza lo guardò confusa.

"Ma io non ho motivo di apparire,sei tu l'artista."gli disse lei

"Sei la mia donna,la mia compagna. Voglio che il mondo ti conosca."le disse portandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio

Lei arrossì.

"Sai che preferisco stare dietro la macchina da presa,ma per te sono disposta a combattere la mia timidezza."rispose lei

"Ti amo anche per questo amore mio."le disse lui baciandola

Il giorno dell'intervista arrivò,Bran fece accomodare il giornalista dentro casa,mentre Lisa preparava un caffè.
Conosceva quel giornalista,sapeva che era uno tranquillo e voleva che Eliza si sentisse a suo agio prima di iniziare a fare le fotografie.

"Allora Brandon, iniziamo?"

"Certo Chad."Brandon sorrise e si sedette sulla grande poltrona bianca

G: "Ti confrontano spesso con tuo padre."disse il giornalista

B: "Le persone mi confronteranno sempre con mio padre anche se fossi un dentista."rispose lui sorridendo

G: "Ti disturba essere paragonato a lui?"

B: "Non mi disturba più. I confronti preoccupano con più probabilità le altre persone. Io provo solamente a fare il mio lavoro ."

G: "Quando hai deciso che volevi essere un attore?"

B:"Ho sempre saputo che volevo essere un attore da quando avevo 4 anni. Era solo una questione di tempo ... Nessuno della mia famiglia mi ha spinto."

G: "E cosa mi dici delle arti marziali?Hai deciso tu di praticarle?"

B: "Le arti marziali per me erano abbastanza inevitabili , non mi ricordo di aver avuto una scelta sulla questione, semplicemente veniva assieme con il pacchetto."

G: "Quindi sei un artista marziale e anche un attore..."

B: "Freno un po ad essere descritto come un'atleta girato alla recitazione ... non lo sono davvero, ho sempre voluto essere un attore , sono andato in una scuola di film, questo è quello che ho studiato.
Penso sia giusto dire che volevo fare qualcosa come questo da un'età molto precoce con l'esempio di mio padre come ispirazione ed incentivo. Ma sono entrato in questo lavoro con gli occhi aperti."

G: "Dimmi qualcosa di Rapid Fire."

B: "Rapid Fire è molto personale perchè io ho scelto i movimenti. Jake ha molto in comune con quanto ero solito ad essere 10 anni fa. Deve aver a che fare con la perdita traumatica di suo padre e come si sente in riguardo a ciò non è stato risolto. Ho imparato dall'esperienza che fino a quando hai dei rapporti con quelle memorie non puoi crescere. Mi piacerebbe mostrare Rapid Fire a mio padre."

G: "Sarebbe fiero di te."

B: "Lo spero."sorrise

G: "Cosa ti piace dei film d'azione?"

B: "Mi piacciono i film d'azione che considerano seriamente i personaggi, così faccio del mio meglio se tento di portare una recitazione seria per far fare un balzo al film. Il genere azione-avventura secondo me funziona solo se ti preoccupi dei personaggi, se l'eroe non fa un certo tipo di percorso non ci sono rischi, e senza rischi non ti preoccupi se lui vive o mure, vince o perde."

G: "Che genere di film vorresti fare?"

B: "Voglio fare molte altre parti non voglio essere bloccato facendo parti di arti marziali ... Voglio fare tutti i generi di cose. Non voglio essere visto come il figlio di Bruce Lee e nient'altro. Voglio avere una credibilità come un attore che fa dei grandi drammi d'azione occasionali come Mel Gibson."

G: "Molto interessante! E della tua vita privata che ci dici?"

Brandon si girò a guardare Lisa.

B: "Sono molto innamorato,lei è Lisa la mia ragazza e anche la mia manager."

Dopo aver preso il caffè fecero alcune foto dolcissime dentro casa.
Brandon era delicato nei movimenti, accarezzava Lisa come se fosse la cosa più preziosa al mondo. Lo stesso giornalista rimase incantato dal modo in cui i due giovani si guardavano e sembravano così in simbiosi.

La seconda parte delle foto fu fatta sulle colline di Hollywood,Bran portò la sua moto ed Eliza era con lui.
Lui era pronto a presentarla al mondo come la sua donna.

Nota :Eccoci qui! Interviste e provino superato. Cosa ci aspetterà adesso?

Il Filo Rosso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora