Un nuovo inizio
Ryan"Cinque cose che devi sapere se intendi frequentare l'università di Yale."
Mi rigiro tra le mani il piccolo opuscolo che mi è stato gentilmente sventolato in faccia, finché ho dovuto praticamente prenderlo, e mi guardo attorno, ancora incerto sul da farsi.
Avevo rifiutato di essere accompagnato da mia madre al mio primissimo giorno in uno dei college privati più ambiti del Connecticut, perché volevo dimostrare a lei ma più a me stesso di essere perfettamente in grado di farcela da solo, ora che non ero più ufficialmente un liceale.
L'impresa si stava davvero rivelando più ardua del previsto, perché sono circa venti minuti che me ne sto fermo, come un idiota, ai piedi della scalinata, incerto se proseguire o no.
Non che non voglia entrare, intendiamoci, solo che penso mi serva ancora un pò di tempo per realizzare.
Ma chi vogliamo prendere in giro! Sembro uno scemo totale, messo qui immerso in un via vai continuo di studenti, più sicuri e intraprendenti di me. Guardo ancora una volta la mappa che mi sono stampato prima di venire qui, e cerco di identificare la direzione che mi porterebbe verso la mia camera.
Dio, spero di non capitare con un tipo fuori di testa, dalla capigliatura discutibile o potenzialmente bipolare, come compagno di stanza. Sarebbe tipo la ciliegina sulla torta, ad un inizio di giornata di merda.
Sto per fare un passo, quando sento qualcuno schiarirsi la voce, come cercasse di attirare la mia attenzione. Mi volto e vedo una ragazza, dai lunghi capelli rossi, poco più bassa di me, con un look un pò troppo colorato per i miei gusti. Ma la mia attenzione va sui suoi occhi castani luminosi e delle adorabili lentiggini che gli costernano il viso.
《Scusa non voglio apparirti stramba ma...ho notato che te ne stai fermo qui da un bel pò e mi chiedevo se avessi bisogno di aiuto per qualcosa.》
Sollevo un sopracciglio, un pò perché sono sorpreso e un pò perché sono davvero in imbarazzo.
《Ehm...veramente sono nuovo. Cioè è il primo giorno che metto piedi qui, quindi...》
《Oh sei una matricola quindi!!! Beh questo spiega tutto!!! Ma dai, fatti dare una mano, io sono Caroline!》
Allunga una mano per porgermela in segno di saluto, e senza indugio gliela stringo, divertito dalla sua attiva socialità.
《Ryan.》
《Che fico come nome!》
《Mmmh...grazie.》
《E dov'è che starai?》
Gli mostro la mappa e lei gli da uno sguardo, leggendo con attenzione.
《Dai!!! Ma è la stanza del mio amico. Quindi sarai tu il suo nuovo compagno!》
Il fatto che lei conoscesse già il futuro coinquilino con cui vivrò per i prossimi tre anni mi rincuora, ma mi mette anche una certa ansia, perché non so che tipo di amicizie frequenti, quindi non posso sapere se è uno a posto.
《Quindi sai dov'è?》
Lo chiedo con il tono più speranzoso che possiedo e quando la vedo sorridere e abbassare il capo, sento un sollievo inspiegabile.
《Beh, se non ti costa troppo Caroline, puoi accompagnarmi? Così memorizzo anche la strada.》
《Me lo chiedi pure!!! Ovvio che ti accompagno. Dai, andiamo!》
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Choose me. Love me.
Romantik《Qui le regole le faccio io. Hai capito?》 《E se non mi piacciono le tue regole?》 Ryan è la personificazione del bravo ragazzo: gentile, educato e di umile famiglia. È sicuro di sé stesso e non ha problemi ad urlare al mondo intero la sua omosessuali...