CAPITOLO 22

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                      L'imprevisto

                            Ryan

Ryan?》

Sbatto le palpebre più volte, prima di realizzare ciò che è appena successo e soprattutto chi è appena arrivato qui.

《Che c'è?》

《Posso entrare?》

No? Cioè non voglio dirgli no, ma nemmeno si. Oh cazzo, cazzissimo!

Perché il mio ex ragazzo è davanti la mia porta? Ero appena tornato da una serata di orgasmi sensazionali, e come ciliegina sulla torta mi ritrovo il mio ex nella mia università.

《Come hai saputo dove vivo?》

Lui inarca un sopracciglio, ma non me ne frega niente se si sente mal voluto, voglio sapere cosa diamine ci fa qui.

《Mi sono informato. Ho detto ero un parente...》

《Oh, che mossa.》

《Ryan...》

《Ma che cazzo ci fai qui a Yale? No. Riformulo la domanda. Che cazzo ci fai qui davanti a me?》

《Non mi hai mai risposto. E l'ultima volta l'ha fatto un tizio.》

Thomas. Non è un tizio. È Thomas, e sappi che è il tipo con cui scopo. E a cui stasera ho leccato pure la panna di dosso. No, oddio, questo me lo tengo per me. Tengo tutto per me.

《Entra.》

Non era mia abitudine lasciare la gente fuori dalla porta, e non so nemmeno se ha un posto dove stare.

Chiudo la porta e mi rivolgo a lui completamente.

《Perché sei qui Tay?》

《Pensavo non mi avresti più chiamato così?》

Le sue labbra si curvano in un lieve sorriso e mi pento subito. Lo avevo sempre chiamato così durante la nostra relazione, ma dopo che ci siamo lasciati per me è stato solo Taylor.

Lo guardo attentamente. I capelli biondi tirati indietro e perfettamente lisci, quegli occhi azzurri che mi hanno ammaliato la prima volta che l'ho guardato, e le evidenti lentiggini che costernano il suo viso. Non era cambiato. Anzi, il suo viso sembrava illuminato dal sole. Indossa una felpa verde e dei jeans neri. Odio trovarlo ancora attraente.

《Io...ho un coinquilino. A momenti arriva quindi, se devi dirmi qualcosa....》

《Vorrei potessimo prenderci una giornata per parlare.》

《Sei venuto fino a qui per parlare? Dove starai?》

《In un b&b a pochi metri dal campus.》

《Wow! Hai pensato bene a tutto.》

《Ryan...mi dispiace. Non riuscivo più a starmene solo coi miei pensieri. Dovevo parlarti e vederti.》

《Ma non abbiamo nulla da dirci. È finita tra noi.》

《Io ti amo ancora.》

Così, diretto. Non me l'aspettavo sinceramente. Cioè non so come mi sento e sinceramente nemmeno cosa sto provando ad averlo davanti a me. Che mi dice che mi ama.

Mi porta le mani sul viso e sento montare la frustrazione. Lo allontano subito e mi viene in mente  Thomas. Come la prenderà? E cosa dovrei dirgli esattamente?

《Non...non posso parlare ora.》

Mi distanzio da lui e afferro il cellulare.

《Chi era quello che ha risposto al cellulare?》

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