Tanto rumore per nulla
Thomas
Sette giorni.
Sette giorni che non vedo ne sento Ryan.
Pensavo sarebbe stato semplice: sesso, svago e se è il caso: tanti saluti e grazie. Ma durante questi giorni l'immagine del suo viso quando gli ho detto che era tutto un gioco, mi tormenta di continuo.
Quando abbiamo iniziato, all'inizio, non mi sentivo coinvolto come adesso. Oltre al sesso però si è aggiunto qualcosa.
Mi ero forse affezionato a lui? Può succedere? In passato non ne ho avuti di questi problemi. Che poi, è davvero un problema?
《Ei! Tutto bene?》
La voce di Caroline mi riporta alla realtà, o se vogliamo chiamarla in un altro modo, al mio personale inferno.
Avevo acconsentito ad accompagnare Nicole alla prima visita dal ginecologo, ma non avevo ancora detto nulla a mio padre. A stento l'avevo accettato io.
L'unica che ne è a conoscenza è Caro, con cui sono seduto in un bar, stavolta distante dal campus.
《Quando andate dal medico?》
《Domani.》
《Sei agitato?》
Sinceramente? No. Nervoso? Non lo so. Non ho ancora avuto tempo di realizzare, e mi sembra ancora surreale che io abbia accettato tutto questo. Ma in fin dei conti non avevo scelta. Quella sera che Nicole mi aveva vomitato addosso tutto il suo risentimento, sbattendomi in faccia la mia inaffettività, qualcosa mi si era smosso dentro. Non voglio mentire: non voglio un figlio, non so nemmeno se potrò mai essere ciò di cui avrà bisogno ma...non augurerei mai a nessun bambino di sentirsi come mi sono sentito io dopo che mia madre se ne era andata.
《Non più di tanto. Poi ci sarà pure sua madre...》
《Come l'ha presa?》
《Mi odia, come tutte le mamme la cui figlia resta incinta a diciotto anni.》
《Vedrai che andrà bene. Cambierà idea! Pensi che sentirete il cuoricino?》
《Non lo so.》
Lei fa poi una pausa e il suo tono cambia di qualche nota.
《Che farai con l'università?》
Mmmh....che farò? Domanda da un milione di dollari.
《Non ci ho pensato.》
《Dovresti dirlo a tuo padre. Lui può aiutarti.》
《A fare che? Non voglio si immischi nei fatti miei.》
《Thomas...》
《Chiudiamo il discorso.》
Non volevo essere brusco, ma di tutto questo per ora non mi frega niente. Piuttosto, mi schiarisco la voce e cambio tono.
《Ma...hai...visto Ryan?》
《Si, due sere fa siamo usciti insieme con Luke. Non te l'ho detto perché non pensavo ti sarebbe andato di unirti, dato che...》
《Hai fatto bene.》
《Ma non ho capito. Pensavo che tu e Ryan andaste ormai d'accordo. Perché non gli parli?》
《Chi ti dice non gli parlo?》
《Lui.》
《Ryan ti ha parlato di me??》
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Choose me. Love me.
Romansa《Qui le regole le faccio io. Hai capito?》 《E se non mi piacciono le tue regole?》 Ryan è la personificazione del bravo ragazzo: gentile, educato e di umile famiglia. È sicuro di sé stesso e non ha problemi ad urlare al mondo intero la sua omosessuali...