CAPITOLO 15

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                       Baci nascosti

                           Thomas

Quando ho visto fuori Luke e Ryan discutere, sono rimasto fermo per un pò. Caroline era fuggita via, e stavo per andarle dietro, quando ho intravisto cosa stava per succedere: Luke che si avventa su Ryan, e sta per colpirlo.

Quel coglione mi ha sempre fatto la morale per la violenza e lui è il primo che vi ricorre. Non ci ho visto più e sono corso verso di loro, immobilizzandolo immediatamente. Sapevo cos'era appena successo, avevo capito quanto a lui piacesse Caro, ma non doveva prendersela con Ryan per la sua incapacità a farsi avanti.

Sapevo che Ryan non aveva colpe di quello che era accaduto, ma se avevo capito un minimo com'era fatto, si sarebbe sentito una merda tutta la sera.

Impedisco a Luke di colpirlo e quando se ne va, mi avvicino a Ryan che è più propenso ad andare via solo. Cosa che io non gli permetto, ovviamente.

Ci incamminiamo nel religioso silenzio, lui un passo avanti a me, e lo sento lamentarsi a voce bassa.

《Hai qualcosa da dire?》

Lui si volta di scatto e ci fermiamo a metà strada. Vicino una piccola stradina isolata, e distante dalla festa.

《Non l'ho baciata io.》

《Lo so.》

《Lo sai?》

《Si, lo so.》

Lui si morde il labbro inferiore e solleva lo sguardo in aria, ma riesco comunque a intravedere un luccichio negli occhi.

《Mi odierà. 》

《No, Caro non è quel tipo di persona.》

《E Luke?》

《Lui potrebbe, ma è uno stronzo di suo quindi, non gli darei importanza. 》

《Ahh...come lo guarderò in faccia stasera?》

《Con Luke non devi mai tenere la testa bassa. Fidati...nemmeno lui è un santo come vuol far credere.》

《Che vuol dire?》

Vuol dire che è tutta una maschera quella che porta. Vuol dire che è un farabutto, un essere che avrebbe meritato davvero che fossi stato tu a baciare Caro.

《Lascia perdere...》

Lui sospira e si volta di nuovo.

《Non...non mi va di tornare al dormitorio adesso.》

《Che coincidenza. Nemmeno a me.》

《E dove possiamo andare?》

《Conosco molti posti.》

《Ti prego...niente di illegale. Non è serata.》

《Hai una così bassa stima di me?》

Lui si volta, e tenendo le mani su ambedue i fianchi, inarca un sopracciglio.

《Vabbè, non rispondere.》

Lo supero e cammino a passo lento, mentre Ryan mi segue senza dire una parola.

Non so perché ho deciso di passare la serata con lui, ma vederlo indifeso contro quella palla al piede di Luke mi ha fatto scattare qualcosa dentro. Ma sento che tutto questo sarà un casino colossale.

《Dovrei parlarle a Caro? Non lo so.》

Mi pone la domanda mentre continuiamo a camminare.

《Lasciale sbollire la sbornia. Domani le parli.》

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