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Insegnami a scordarmi
Di pensare
-William Shakespeare

L'OSPEDALE

Quando mi sveglio dal sonno turbolento ho i sensi annebbiati.
Non capisco dove sono e cosa sta succedendo.
Sono sdraiata.

Ho la vista offuscata e le orecchie fischiano.
La bocca asciutta.
Non so dove mi trovo,non ricordo niente di ciò che è successo.

Percepisco solo la vicinanza di qualcuno.
Cerco di muovere la mano.
«Buongiorno Iris»sento la voce della persona accanto a me che cerca di riportami alla realtà.
Non capisco,sbatto le palpebre e metto a fuoco a fatica l'immagine di Chloe.

«Come ti senti?»mi chiede preoccupata.
«Cosa è successo?»non rispondo alla sua domanda.
Lei ridacchia.

«Ti ricordi dell'appuntamento con Ryan?»chiede lei.

Ora ricordo,che figura di merda.
L'appuntamento. Noi che ordiniamo. Assaggiamo i piatti dell'altro. Non sa che io sono allergica alle arachidi. Mi fa assaggiare la sua insalata.

Mi copro il viso con le mani.
Brontolo.

«Che figura di merda. Che figura di mer-»vengo interrotta da Grace che entra sbattendo la porta della mia stanza.

Ora ho capito che mi trovo in ospedale.
«Buongiorno»mi dice lei senza guardarmi.
«Cosa succede?»chiedo vedendola diversa dal solito.

Lei si immobilizza.
«Niente»risponde con voce flebile.
«Sei sicur»non riesco a terminare la frase che vengo di nuovo interrotta da lei.

«Si. Sto bene»mi risponde in malo modo.
Inarco un sopracciglio.
Non è da lei,ma non faccio altre domande.
«Ora sto bene. Possiamo anche andarcene da qui»le rassicuro.

Chloe annuisce e esce fuori.
Ora che la osservo bene Chloe sembra più...asciutta.
Come se non mangiasse da giorni.

Un mal di testa fortissimo interrompe lo scrosciare dei miei pensieri.
Una ventina di minuti dopo mi ritrovo in macchina con Chloe e Grace.

L'aria è tesa e ho paura a pronunciare anche una sola sillaba.
Non fiato,trattengo il respiro finché quasi non mi soffoco.

«Cosa è successo?»chiedo alla fine scocciata.
«Niente»rispondono all'unisono.
Chloe si mordicchia il labbro inferiore e Grace si stritola con la mano destra il polso sinistro.

Sospiro.
Non me lo diranno mai,questo è certo. Ma sono sicura che qualcosa è successo,perché sono troppo scosse.

«Andiamo a mangiare al sushi?»chiedo per rianimare la giornata e per dimenticarmi dell'eterna figura di merda che ho fatto di fronte a Ryan.

Spero solo che in quel momento non abbia visto la mia faccia da morta.

Grace si tira subito su.
Un mezzo sorriso fa capolino sul suo viso.

«Si andiamo. Non vedo l'ora di mangiare gli involtini primavera,sono così buoni»Grace mi dà corda e Chloe,anche se titubante,alla fine accetta.

Ma aspetta.
Loro due sono sedute accanto a me, quindi...
«Ma chi guida la macchina se non abbiamo la patente?»chiedo cercando di trovare una risposta al mio dubbio.

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