Adele pov:
Leonardo mi sta portando fuori a cena, non mi dispiace rivederlo dopo così tanto ma dovrei essere sincera con lui e soprattutto con me stessa. Stamattina ho deciso di accettare il suo invito dopo così tanto tempo, ma infondo so di averlo fatto per rabbia. O meglio dopo che Rachel mi ha trattato come se nulla fosse, anzi peggio, volevo farle proprio vedere cosa si perde.
Così ho fatto apposta a far venire Leo a prendermi all'Università, abbiamo parlato a lungo e alla fine ho accettato il suo invito a cena. Non so come andrà la serata, so solo che voglio smettere di pensare a Rachel e divertirmi.io e Leonardo ci siamo conosciuti all'inizio della mia 'seconda vita', quando mi sono trasferita a Milano era il mio vicino di casa e condividevamo il seminterrato, così un po' alla volta si è fatto avanti e all'inizio ci sono stata anche io. Avevo bisogno di cambiamento e lui me lo stavo portando, ci siamo frequentati per qualche mese ma poi ho voluto una pausa. Una pausa che non aveva esattamente una durata temporale, infatti a distanza di anni lui è ancora intento ad avere una relazione mentre io, per quanto mi piaccia la sua compagnia, lo vedrò sempre solo come un amico e questa cosa effettivamente fa schifo dato che per puro egoismo probabilmente lo sto illudendo di nuovo
L: "a cosa pensi?"..mi chiede Leo mentre siamo in macchina verso il ristorante
A: "se prendere il sushi o gli spaghetti di soia"
L: "beh allora prendi tutti e 2 se la cosa ti preoccupa così tanto"
A: "bella idea"
L: "allora mi dicevi prima che sei stata via 2 mesi, ma dove sei andata?"
A: "al Sud, ho preso in affitto per 1 mese una casa in Puglia per stare al mare e magari avere un po' d'ispirazione per continuare il romanzo e poi il mese dopo mi sono spostata a Napoli. Tempo fa mi chiesero di partecipare a qualche articolo giornalistico sulla Campania e quindi ho colto l'occasione"
L: "ti è servito staccare un po' dalla frenesia di qui"
A: "si è stato rigenerante, poi però ho iniziato a sentire la mancanza"
L: "del tuo vicino preferito?"
A: "ti piacerebbe, ti piacerebbe"
L: "beh se ti interessa, a me sei mancata. E non solo questi 2 mesi, ma anche prima, praticamente ci salutavamo appena e ormai avevo quasi perso le speranze"
A: "Leo io voglio essere sincera con te, non credo ci potrà essere qualcosa in più tra di noi... stamattina quando ho visto i messaggi che mi avevi lasciato da un po', ho pensato di risponderti e magari riallacciare i rapporti ma non in quel senso. Mi piace la tua compagnia, ma sai purtroppo è da un po' che ho un'altra persona nella testa e non voglio prenderti in giro"..ho appena realizzato di aver ammesso che Rachel è effettivamente nella mia testa 24h su 24 e si ormai è dura ammetterlo ma quella ragazza mi ha fatto perdere la testa, sto diventando dipendente da lei e dopo stamattina il mio cuore si è spento di nuovo dopo essere stato riacceso da lei stessa.
L: "tranquilla Ade, anzi grazie per la sincerità. Sai sono contento che hai accettato di venire lo stesso, non posso negarti che ho sempre provato qualcosa per te ma se quello che vuoi è amicizia allora andrà bene anche per me"
A: "lo apprezzo tanto, è molto maturo da parte tua, sei una bella persona Leo"
L: "accidenti ti sei proprio innamorata di questo qualcuno che hai in testa eh... sei diventata quasi dolce azzarderei"
A: "mi rimangio tutto"..dico ridendo
L: "dai sono serio, ti vedo diversa, la tua luce è diversa. Ti fa bene questa persona, ne sono contento"
A: "beh non ne sarei troppo certa che mi faccia bene"
L: "Ade l'amore è complicato, però è un sentimento unico e talvolta introvabile... sei hai la fortuna di poterlo vivere, non fartelo scappare"
A: "ma come siamo diventati poetici"
L: "eccola, io che cerco di farti il discorso emozionante e tu rovini tutto"
A: "mi dispiace ma non sono un'inguaribile romantica come te. Io penso che l'amore non esista, o meglio è esclusivamente un meccanismo mentale: c'è la novità, il desiderio, il piacere ma poi arriva la rinuncia, il dolore e la perdita. L'amore è solo una stupida parola che racchiude tutto questo"
L: "sempre la solita cinica tu, ma io penso che quando si ama tutte quelle cose negative che possono arrivare, si superano insieme. E secondo me tu non vuoi ammetterlo a te stessa, ma hai bisogno di qualcuno con cui condividerti, con cui ridere, con cui litigare e farci l'amore. Perché tutti ne abbiamo bisogno, l'unico problema è trovare la persona giusta"
A: "non tutti abbiamo una persona giusta, magari a volte quella persona che pensiamo di amare ci soffoca di problemi e traumi oppure si sente soffocata dai nostri e così anche il semplice 'condividersi' come dici tu, dovrebbe essere accessibile solo alle persone felici, senza problemi. Ma siamo sinceri, chi è realmente felice a questo mondo? Ricerchiamo l'amore negli altri perché non riusciamo a darcelo da soli, ma se siamo tutte persone a pezzi va a finire sempre che ci si fa solo del male e ferendosi a vicenda"
L: "io invece penso che l'amore, quello vero, sia felicità e quindi quei pezzi rotti, possono essere ricomposti con pazienza ed emozioni. L'amore ti fa affrontare tutto, i problemi spariscono difronte ad una forza così grande e complessa"
A: "sei un inguaribile romantico e io sono un inguaribile cinica, non troveremo mai un punto d'incontro"
L: "chi lo sa, magari tra qualche tempo quando tu mi presenterai la tua persona ed io la mia, potrò dirti 'te l'avevo detto, avevo ragione io' "
A: "va bene ti lascio sognare, quando accadrà quest'utopia, allora finalmente per la tua gioia ti darò ragione.La serata procede in serenità tra una chiacchiera e l'altra e per quanto mi sforzi di non pensare a Rachel, ogni argomento poi mi riporta a lei. Ai suoi occhi grandi, alla sua pelle morbida e a quel maledetto profumo. Non avrei mai pensato che tornando indietro sarei diventata così indipendente da lei, ma la verità è che sono tornata per lei.
Non ce la facevo più a starle lontana, ed ora invece è lei che scappa da me. Forse i problemi e il passato che le ho raccontato l'avranno fatto render conto della persona che sono, dunque da evitare più che mai.Leonardo mi ha riportata a casa e ora devo decidere cosa mettere domani sera, c'è la festa annuale dell'Università e ciò significa che dovrò fare il solito discorso (che devo ancora scrivere) obbligata dal direttore. Quest'anno però ho un motivo in più per presentarmi, Rachel dovrebbe esserci e chissà che magari un po' si è pentita e riuscirò a parlarci di nuovo... che schifo sto diventando così sottona da far venire il diabete.
Nel caso non vorrà più avere nulla a che fare con me, io comunque domani le faccio vedere cosa si perde. Metterò proprio questo tubino bianco, ho sempre adorato come mi sta. Per tanto tempo non mi sono piaciuta, ora invece la mia autostima grazie alla terapia è finalmente salita come mi merito. Non sarò brava con le emozioni ma se c'è una cosa su cui posso essere certa, è la mia testa ed il mio corpo. E domani dovrò proprio sfoggiare i miei punti salienti, e deciderò allora se la devo dimenticare e farmene una ragione o magari tentare... ma cosa sto dicendo, è ovvio che non potrà mai funzionare.
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l'amore non esiste
RomanceRachel Ferrari è una ragazza di 19 anni, si trasferisce a Milano per frequentare una delle più rinomate università di scrittura creativa e giornalismo. Le sue origini sono italiane ma ha sempre vissuto in Germania dopo che i genitori si ci sono tra...