Capitolo 25: ti odio

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Rachel pov:
Finalmente sono usciti i risultati dell'esame di inglese, beh devo dire che tutte quelle ore di studio disperato sono servite... ho preso 30.
Forse ci avrei messo molto meno tempo se in queste settimane la mia testa non fosse stata sul pianeta Adele Russo, urtando sensibilmente la mia concentrazione.
Adesso sto raggiungendo Serena al bar per festeggiare e poi dovremmo andare a prepararci, Sere ha già scelto gli outfit per entrambe, dice che fa tutto parte del piano di stasera. Non so cosa ha in mente ma sinceramente la serata mi preoccupa e non poco.
Appena arrivo al locale vedo dalle vetrate esterne che Serena è con altre 2 persone, c'è un ragazzo moro di spalle accanto a lei e davanti un altro con i capelli rossi. Mi avvicino al tavolo e saluto un po' confusa
S: "ehii finalmente sei arrivata! Dai siediti lì"..mi abbraccia Sere e poi mi indica il posto vicino al rosso che nel frattempo mi sorride
S: "allora, lui è Marco e ci siamo conosciuti in Erasmus"..mi dice indicando il moro accanto a lei che nel frattempo mi porge la mano aspettando di stringere la mia
S: "e lui è Claudio, un amico di Marco"..continua indicandomi il rosso vicino a me, io stringo la mano ad entrambi dicendo il mio nome e poi guardo la mia amica interrogativa
S: "stasera alla festa verranno con noi, allora che volete ordinare da bere?"
M: "io prendo un campari"
C: "anche io"
R: "io devo andare un attimo in bagno, mi accompagni Sere?"..chiedo in preda alla confusione
S: "si andiamo, se viene la cameriera ordinate voi anche per noi 2 campari"..dice Sere alzandosi

R: "si può sapere cos'è questa storia?"..chiedo a Serena appena ci chiudiamo la porta del bagno alle spalle
S: "Rache tranquilla, fa tutto parte del piano. Marco è quel ragazzo di cui ti avevo parlato, ora ci stiamo sentendo, ho colto la palla al balzo invitandolo e gli ho chiesto di portare un amico"
R: "no Sere ma tu sei fuori di testa, non avrei mai accettato se avessi saputo che il piano consisteva in un'uscita a 4 e poi con uno sconosciuto e tra l'altro sai benissimo i miei gusti e soprattutt.."
S: "allora calmati, so benissimo tutto, infatti è solo una copertura Claudio, giocheremo allo stesso gioco di Adele per farla ingelosire. Tu stai tranquilla e fidati di me"..non mi lascia nemmeno rispondere che si incammina di nuovo verso il tavolo dai ragazzi.
Stiamo nel bar per un'oretta, parlando del più e del meno e poi andiamo a casa di Sere a prepararci. Detesto essere colta di sorpresa ed ho una brutta sensazione riguardo a questo piano pazzo che mi aspetta. Dopo le lunghe preparazioni di Serena su di me, passiamo ai vestiti che ha rigorosamente scelto per entrambe. Metto quindi un abito aderente e piuttosto appariscente, che a guardarmi non sembro affatto io. Ma va bene così, sono disposta ad accettare tutto pur di avere un riscontro da questa assurda situazione che si è creata con Adele.
Appena è pronta anche Serena, usciamo di casa e aspettiamo Marco e Claudio che ci vengono a prendere con la macchina.
M: "wow, se avessi saputo di trovare due splendori del genere sarei corso qui un'ora fa"..mi limito a sorridere ma la sua battuta è davvero pessima, Serena lo abbraccia ed io rimango sotto lo sguardo attento e scannerizzante di Claudio.

Durante i 15 minuti di viaggio in auto, Marco e Serena non smettono di flirtare, mentre Claudio ogni tanto cerca di aprire una conversazione con me che io tronco dopo poche parole. Ma per fortuna siamo arrivati, oddio non so se davvero 'per fortuna', ho seriamente paura di sapere ciò che mi aspetta una volta varcata la porta d'ingresso.
All'interno la festa è gia iniziata da un po', c'è musica, gente che balla, altri che conversano e persino qualcuno già mezzo ubriaco.
Mentre entriamo Claudio si mette sottobraccio a me, giurerei che è stata Serena ad incitarlo, ma al momento resterò al suo gioco.
Una volta dentro andiamo a prendere qualcosa da bere e poi ci sediamo su dei divanetti rossi, restiamo ancora un po' a conversare, o meglio io mi guardo attorno per evidenti motivi e faccio finta di ascoltare annuendo e sorridendo. Adele non la vedo da nessuna parte, magari non è venuta, oppure sarà nel retro all'aperto... dobbiamo andare a controllare
R: "Sere perché non andiamo a fare un giro nel retro? Ho visto che ballano e c'è musica"..urlo un po' per farmi sentire a causa della musica alta
S: "si ottima idea"..mi risponde lei con lo stesso tono di voce
Una volta fuori ci uniamo alla baraonda di universitari, ci sono veramente tantissime persone che sembra quasi una discoteca all'aperto, data anche la musica e gli impianti di luce che hanno montato. Adele non penso verrebbe mai in questo lato della festa, non ce la vedo affatto a stare in mezzo ai suoi studenti che ballano come se nulla fosse
X: "signore e signori, un attimo di attenzione prego"..dice qualcuno chiedendo l'attenzione dal palco che è stato allestito, dopo che la musica è stata stoppata
Ci avviciniamo verso il palco ed è il direttore dell'università che parla
S: "evviva non ci siamo persi il solito discorso del cavolo che fa ogni anno"..dice Serena ironica e visibilmente scocciata
X: "vi preghiamo un attimo di attenzione per i ringraziamenti e gli opportuni saluti del caso. Come ogni anno, è stata organizzata questa magnifica serata. Sono sempre più fiero di questa università, è diventata la mia seconda casa e sono sicuro che lo è anche per molti di voi e ciò per me è grande motivo di orgoglio. Quando presentai il progetto accademico di questa istituzione, molti dall'alto mi dissero che era un'utopia, che era senza speranza di realizzazione. E invece dopo anni di lavoro tutto questo è stato realizzato e ci terrei a precisare che non solo da me, ma da tutti noi oggi qui presenti e da coloro che sono passati di qui dando anch'essi il loro piccolo, ma grande contributo. Questa, è un'istituzione creata dalla voglia di fare, dalla dedizione per il lavoro e lo studio e soprattutto dalla passione. Ora non voglio annoiarvi con le solite chiacchiere, ma vorrei fosse chiaro a tutti che sono molto fiero, commosso e riconoscente. La mia gratitudine è rivolta dunque a chiunque qui, dai collaboratori, ai professori e ovviamente a coloro che rendono questo posto ogni giorno più bello, gli studenti. Grazie veramente a tutti quanti, ora vi lascio alla vostra meritata festa e soprattutto al divertimento, ma mi raccomando sempre nel rispetto e ricordatevi che domani tutte le lezioni sono posticipate di un'ora. Detto ciò passo la parola alla mia stimatissima collega Adele Russo per un saluto e per la presentazione delle nuove discipline e dei corsi del prossimo semestre. Buona serata a tutti"..dopo il discorso breve ma intenso del direttore, sale Adele sul palco ed è il momento in cui la vedo che rischio un collasso totale. È letteralmente da togliere il fiato, stupenda, incantevole, bellissima... sono folgorata da così tanta bellezza. Okay non che gli altri giorni non lo sia, ma stasera è veramente uno schianto.
Vedo che non sono l'unica a pensarlo stando a sentire tutti i vari commenti su di lei mentre presenta i corsi al microfono. Io sinceramente non riesco a capire nulla di quello che dice... sono in un'altra dimensione ma per fortuna o sfortuna, come sempre c'è Serena a riportarmi alla realtà.
S: "se la guardi così finirai per consumarla"..mi sussurra all'orecchio per non farsi sentire
R: "ma non dire sciocchezze sto ascoltando"
S: "si si ne sono sicura, comunque il piano non cambia, appena finisce di parlare metteranno la musica come ogni anno e si inizia a ballare. Tu ballerai con Claudio e io farò in modo che la Russo vi veda"
R: "Dio Sere è un piano davvero stupido non servirà a nulla"
S: "quando l'avremo fatta impazzire poi mi dirai se era tanto stupido"
A quel punto sono costretta a fare come mi dice appena riparte la musica. Claudio mi invita a ballare ovviamente e a malincuore accetto, anche se detesto il modo in cui si attacca a me, faccio finta di nulla e lascio andare le mie braccia sulle sue spalle. Lui continua a muovere le mani sulla parte bassa della schiena e ogni tanto si spinge più giù, poi per fortuna finisce una canzone lenta e non avrei mai pensato di essere salvata e provare talmente tanta ammirazione per il reggaeton.
Ma il mio sollievo dura poco, dato che la gente a ballare e sempre di più e quindi lo spazio tra me e Claudio diventa inesistente. Si attacca dietro di me mentre continuiamo a muoverci come gli altri, non so per quanto riuscirò a resistere a questo strazio dovendo fare anche finta mi piaccia.
Ad un certo punto però, vedo degli occhi di ghiaccio puntati su di me. Adele è di nuovo vicino al palco che mentre mi guarda dice qualcosa al dj, faccio finta di non averla vista e poi di colpo la musica cambia e finalmente Claudio si stacca da me.
C: "dai che diamine sul più bello l'hanno cambiata"
R: "ah si infatti, dai che dici andiamo dagli altri?"
C: "si questa musica che hanno messo ora fa schifo"
R: "esatto, vediamo dove sono Serena e Marco"..dico guardandomi intorno e incontrando di nuovo lo sguardo di Adele. Sembra soddisfatta, credo lo abbia fatto apposta a far cambiare musica, magari l'assurdo piano di Serena sta funzionando davvero ed è gelosa. La cosa un po' mi stuzzica e perché non istigarla ancora di più
R: "anzi no dai ho ancora voglia di ballare vieni"..dico a Claudio tornando in pista e riattaccandomi a lui. Lo faccio mettere di spalle al dj dov'è seduta vicino Adele, in modo che io la riesca a guardare. Quando mi accorgo dei suoi occhi puntati verso di noi, mi avvinghio ancora di più su Claudio e lui posa le sue mani sul mio fondoschiena. Mentre ci muoviamo mi metto in modo che anche lei se ne accorga, ma quando mi volto di nuovo non era più lì. Mi stacco subito da Claudio che invece mi riprende e cerca di baciarmi
R: "no senti è meglio se andiamo dagli altri"
C: "prima mi ecciti e poi scappi via?"..alla sua domanda mi rabbrividisco, insomma che schifo... io stavo facendo tutto quello solo per Adele
R: "Serena mi ha scritto un messaggio è meglio se andiamo"..mento per scrollarmelo di dosso
C: "va bene ma continuiamo dopo"..mi fa l'occhiolino ed io chiamo al telefono Serena che mi dice di essere all'ingresso principale. Così dopo un paio di spinte riusciamo a raggiungere lei e Marco lì.
R: "devo parlarti"..dico a Sere appena la vedo
S: "aspetta andiamo dentro, torniamo presto"..risponde prima a me e poi rassicura il suo 'quasi ragazzo'
S: "stavo attuando il piano, ma ho visto che la Russo ha fatto tutto da sola. Era lì dove il dj che vi guardava ballare, l'hai vista?"
R: "si l'ho vista e credo di aver esagerato anche"
S: "che vuoi dire"?"
R: "quando mi sono accorta che le dava un po' fastidio, l'ho leggermente istigata e poi anche Claudio mi ha messo le mani sul culo e credo se ne sia accorta, infatti quando mi sono girata non c'era più"
S: "Dio ragazza, meglio di quanto pensassi"
R: "ma che stai dicendo, la cosa è grave... perché mi hai convinto a mettere su questo teatrino? E come se non bastasse quel viscido di Claudio vuole anche un post serata"
S: "non ti girare"
R: "perché?"
S: "Adele sta venendo di qui, non ti girare e ridi"..mi dice Sere iniziando a ridere come una pazza, anche io faccio finta e poi un profumo mi inonda le narici e mi riporta sul pianeta Adele Russo. Mi passa accanto senza degnarmi di uno sguardo e urtando leggermente contro la mia spalla, entra dentro e si dirige verso i bagni.
S: "bene è fatta, ora vai"
R: "ma vai dove?"
S: "Rachel buongiornoo devi andare in bagno ti aspetta lì"
R: "ma no ma che figura ci faccio"
S: "ti giuro che se non vai in quel bagno ti ci porto io con la forza, muoviti"
R: "ma non so cosa dirle"
S: "non devi dire niente, entri e vai verso il lavandino, ti aggiusti il rossetto, poi se vedi che va via senza dire niente la fermi e ti scusi per l'altra volta o se ti parla la ascolti e vi chiarite"..mi dice porgendomi un rossetto
R: "e va bene vado"
Mentre cammino verso i bagni, le mie gambe iniziano già a tremare. Ho una fottuta paura di star facendo una grandissima cavolata. Appena entro Adele non è dove i lavandini ma dentro una delle porte dei wc. Così faccio come mi ha detto Serena e inizio a ripassarmi il rossetto, poi la porta del wc si apre e vedo attraverso lo specchio Adele che esce e si avvicina al lavandino. Continua a guardarmi finché non apre il getto d'acqua ed inizia a strofinarsi le mani
A: "si sta divertendo?"..sussulto e sbavo il rossetto appena sento la sua voce
R: "mh si si bella serata"..dico mentre lei si avvicina a me ed io tento di cancellare la sbavatura
A: "menomale, sarebbe un peccato annoiarsi"..mi risponde con una voce diversa dal solito, tra l'infastidita e provocativa e poi si mette a pochi centimetri da me. Io mi volto a guardarla e lei allunga la mano sul mio viso e inizia a premere con il pollice sul lato sbavato delle mie labbra.
R: "n-non fa niente faccio io"..dico in preda al panico totale
Poi mi allontano da lei e mi avvicino alla porta per uscire come una vigliacca ma con quella donna non ho scampo di sopravvivere. Mentre sto per uscire mi afferra per il polso e mi blocca, io mi giro e lei mi sbatte contro la porta chiusa. Il nostro solito dejavu, ma questa volta lo fa con forza, cioè non facendomi male ma per provocarmi. Credo si voglia vendicare per prima, ma a questo punto Adele Russo guarda fammi quello che vuoi sono completamente tua.

Adele gira la chiave per chiudere la porta e mi blocca il passaggio con le sue braccia, non so cosa voglia fare ma mi piace. Deglutisco e i miei occhi scendono sulla sua bocca, lei si morde il labbro inferiore e la tensione tra di noi diventa fortissima. Si avvicina sempre di più alle mie labbra, poi le sfiora appena senza toccarle ed emana un leggero soffio sul mio collo. La mia pressione è alle stelle ed inizio a sentire caldo ovunque, soprattutto nei punti meno innocenti. Schiaccia il mio corpo con il suo sulla porta, le sue dita scivolano su di me provocandomi sempre più brividi. Poi si ferma e mi sussurra all'orecchio "stai giocando con il fuoco e sento che ti stai bruciando", dopo averlo detto si stacca completamente da me, gira la chiave ed esce dalla porta lasciandomi lì.
Non ci posso veramente credere.
La odio, odio il modo in cui mi fa sentire, odio il suo profumo, la sua voce, i suoi capelli, le sue lentiggini, il suo essere così dannatamente irresistibile.
Sono davvero senza parole.
Dopo essere stata per altri buoni 10 minuti a fissare il vuoto di quel bagno, entra qualcuno riportandomi alla realtà. Poi vado a prendere il cappotto, chiamo un taxi e vado via senza salutare nessuno.
Adele Russo io ti odio con tutto il mio cuore.

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