⚠️ATTENZIONE⚠️
Questo è il primo capitolo di un doppio aggiornamento. Dopo di questo, arriverà anche il 29.Come sempre, vi auguro una buona lettura.
E una buona caccia agli indizi.
🔦❤️🔥
Avrei voluto sentirmi mare e oceano, e potermi lasciar trasportare dalle corrente. Ma ero tutto fuorché acqua, e non mi rimaneva altro che tentare di non affogare.
Le stelle che mi gocciolavano in fronte dal cielo e la leggera brezza calda e familiare mi fecero strizzare gli occhi e arricciare le labbra, troppo dolci e delicate per poter essere reali e non solo frutto del mio mondo onirico.In realtà erano nel limbo tra i due, tra la dimensione concreta e quella che la trapassava e trascendeva, governando in quel momento tutti gli stati delle mie sinapsi esauste.
Mi sforzai di sollevare le palpebre, lottando contro una forza immaginaria imposta dal mio stesso subconscio, e strofinai la guancia sulla superficie a cui ero appoggiata, respirando una debole scia di odore ferroso.
«Continua a dormire, è solo l'alba.»
Quelle parole mi gocciolarono addosso scottandomi, e quando realizzai fossero vere e non parte della mia immaginazione sobbalzai spalancando gli occhi, girandomi verso il punto estremamente vicino da cui le avevo sentite provenire.
Ethan se ne stava seduto a terra proprio come me lo ricordavo, il petto nudo costellato di frammenti vermigli dai bordi arrossati, le mani poggiate a terra e le gambe divaricate tra cui avevo preso posto io, vestita solo di una magliettina in cotone che mi si alzava sui fianchi.
«Cosa vuol dire che è l'alba?» domandai sconcertata tirando i bordi del tessuto per coprirmi, «Quanto ho dormito?»
«Solo un paio d'ore» mi informò, gli occhi cristallini fissi sul mio viso senza badare alle mie dita che cercavano di allungare la maglietta oltre i glutei scoperti.
«Due ore?» chiesi in un sussurro senza riuscire a mantenere il contatto visivo con lui e abbassando lo sguardo.
Pessima scelta.
«Per essere una prostituta ti lasci imbarazzare da dei dettagli che non ti dovrebbero minimamente sorprendere» mi punzecchiò con un mezzo sorriso, «È dal motel che cerchi di fingere di non averlo visto.»
Merda.
Beccata.«Non fingo di non averlo visto» mentii spudoratamente, «Semplicemente non ci dò attenzione.»
«E lo fai perché è troppo volgare per una signorina a modo come te o perché ti eccita e più lo guardi più le fantasie che crei in quella testolina ti fanno bagnare?»
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𝚩𝐋𝚨𝐂𝚱𝐎𝐔𝐓
Romantik«Adesso sei mia, piccola fenice. E non potrai mai dimenticarlo. Hai il mio cuore inciso nella carne, e non puoi più scappare da nessuna parte. Ti ritroverò ovunque seguendo il profumo della tua pelle scottata, e quando ti divorerò tu non potrai fare...