Sono stati mesi difficili per Serkan. Dopo la rottura con Falena è stata dura per lui andare avanti, nonostante non ammetta mai il dolore che prova dentro di sé. Mentre cerca di lottare contro la droga, in suo soccorso arriva Duncan, che lo rimette...
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Ｃｅｄｒｉｃ
Vado da mia madre, visto che sta preparando qualcosa per gli ospiti. Non ha problemi a cucinare, le piace, se fosse per lei lo farebbe ogni istante.
«Tesoro, prendimi lo zucchero.»
«Che ci devi fare?»
«Jay mi ha chiesto il caffè e lo vuole zuccherato.»
Con un "mh" prendo lo zucchero dalla credenza e glielo passo. Appena lo afferra, toglie il coperchio e col cucchiaino ne mette ben due zollette.
Non sanno cos'è il diabete sti Cyborg del cazzo.
«Glielo porto io.» prendo la tazzina. Mamma mi guarda, «non ci sputo dentro tranquilla», mento.
«Conoscendoti.»
«Donna di poca fede. Ma sei hai messo al mondo un Santo.» dico ironico e mi faccio l'aureola sulla testa per poi abbandonare la cucina. Vado fuori e chiudendo il battente sputo nella tazza.
Lo mescolo col mignolo, bestemmiando in Turco per quanto sia bollente e poi mi lecco il dito. Sorrido cattivo e mi dirigo nella stanza relax. Mi avvicino a Jay e gli porgo la tazzina.
«Tie' il caffè.»
Lo prende senza ringraziarmi e sorseggia.
«Tanto lo so che ci hai sputato dentro. Conoscendoti.» sottolinea anche lui. Sono infame, questo lo hanno capito tutti.
Il fatto è che non tollero che stia con Peppino. Jay è mio. È sempre stato mio e sono geloso, invidioso, rabbioso, risentito, astioso, insomma avete capito che sono gelosissimo?
«Mi fai venire la nausea.» mi lamento così.
«Rosicone.»
«Succhiami il bastone.»
«Fallo tu a me, fighetta.» finisce il caffè e mi ridà la tazza. La prendo e la vado ad appoggiare sul tavolo, per poi fissarlo da questa distanza.
«Vi prego, baciatevi.» esordisce Fiammetta che ha il cellulare in mano. Ci sta filmando? Sta zozza.
«Fiammetta!» si innervosisce il padre.
Lei rotea gli occhi, fa una pernacchia e si alza. Getta il telefono sul divano e va fuori. Sembra più una schiava con quell'uomo che con noi. Non bisogna mai soffocare una donna che vuole mangiarsi tutto.
Come Serkan. Quei due si somigliano troppo. Potrebbero radere al suolo la stanza se dovessero unirsi. Hanno entrambi un fuoco ardente dentro che non riescono a tenere in gabbia.
La raggiungo, ma vedo che Kan mi ha anticipato. Mi faccio i cazzi loro. Serkan agita il suo telefono e poi lo getta a terra con forza, rompendoglielo. Gli dà il colpo di grazia con la scarpa, così diventa inutilizzabile.
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