Duncan
Giro le costine sulla griglia qui fuori. Nell'area relax c'è una porta secondaria che conduce ad un altro giardino e un sentiero illuminato da piccole lanterne.
Ho sistemato il tavolo qui vicino alla piscina, così da avere un'atmosfera piacevole e mentre sto aspettando che Falena arrivi chiacchiero con mia figlia che sembra si sia persa.
«Ogni tanto una chiamata la puoi fare.»
«Pa' sono depressa.»
«James fa il difficile?»
«Sì. Mi ignora.»
«Agisci di conseguenza. Si sa, tale figlia tale padre.» le consiglio visto che a Falena non piace essere ignorata e suppongo che perfino al padre dia fastidio. Alla fine ho dovuto raccontare tutto a Florie e la sua reazione è stata un grido infinito, non la finiva mai di strillare per la contentezza, «comunque, domani passa. Ti voglio presentare tua zia. Trascina James, così Falena è felice».
«Ma perché è infelice? Guarda che se la tratti male ti picchio!»
«Si sa, all'inizio sono stato duro, ma ora non lo sono più.» ammetto e riempio il piatto di costine. Lascio la forcella sul tavolo e vado ad abbandonare la ciotola sull'altro banco.
«Papà però sul serio, James non mi vuole...»
«Ti vuole, per lui sei come la sua Lolita.»
«Ma non sono minorenne!»
«In confronto agli anni suoi, per lui lo sei.»
Mi concentro su Falena che mi sta raggiungendo e rimango ad ammirarla. Ha un vestito da dea Greca che mi lascia senza fiato. Anche senza niente sarebbe comunque bellissima, perfino se si mettesse una busta addosso la amerei e apprezzerei.
L'abito nazionale è il peplo, rettangolo di stoffa (generalmente lana) che viene drappeggiato intorno al corpo sino a formare una sorta di tunica, che lascia le braccia scoperte, e viene fermato in vita da una sorta di corda.
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𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐞𝐝𝐣𝐚𝐲𝐬 ➳ ᴀɴɪᴍᴇ sᴏғғᴇʀᴇɴᴛɪ [Secondo Volume]
RomanceSono stati mesi difficili per Serkan. Dopo la rottura con Falena è stata dura per lui andare avanti, nonostante non ammetta mai il dolore che prova dentro di sé. Mentre cerca di lottare contro la droga, in suo soccorso arriva Duncan, che lo rimette...