✦Capitolo 12🔴

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Theresa

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Theresa

Da quando Eric mi ha chiaramente detto che non può esserci nulla tra me e lui mi sono messa in testa che l'amore non fa per me. Credo di non essere pronta per una relazione seria, io voglio soltanto divertirmi un po'. Perché i ragazzi possono e le donne no? Dobbiamo essere sempre quelle perfette, quelle che non fanno mai sbagli e che si innamorano come delle cretine.

Com'è successo a me con Eric, ma ho deciso di togliermi sta fissa dalla testa.

Tanto verremmo giudicate comunque delle troie anche solo se si esce con un uomo. Tanto non mi interessa nulla se mi criticheranno.

Nel frattempo che aspetto Rod, dò uno sguardo nella sua camera. Apro il cassetto del suo comodino, privo di boxer. Ci sono soltanto delle manette, preservativi e qualche arma.

Raccolgo il preservativo e lo conservo in tasca. Prendo la pistola e richiudendo il mobile, mi piego, mettendo la berretta nella fondina che ho attorno alla caviglia destra e la copro.

Mi rimetto in piedi e mi sistemo la scollatura dal top nero che mette in evidenza il mio seno abbondante. Ho un piercing sull'ombelico, uno alla narice destra e l'altro sulla vagina.

Il film è già iniziato. Mi metto comoda dopo aver tolto i tacchi. Mi sistemo a mo' indiano e afferro la ciotola di popcorn. Ho fatto sciogliere il cioccolato, sono davvero buoni.

Invece di Rod, arriva Michael con i suoi soliti pantaloni neri e la giacca di pelle, senza maglia. Fisso i suoi addominali. Assaggio un pop e mastico, osservando i suoi movimenti.

«Ho incontrato il tuo Uno fuori.»

«E quindi?»

«L'ho mandato a fanculo.»

Viene a sedersi al mio fianco. Sistema i cuscini dietro e si rilassa.

«Perché hai messo i doni della morte?»

«Perché è più bello. Pensavi che avremmo visto una maratona di Harry Potter?»

«Una specie.» ammette e mi metto vicino a lui. «Dovresti consegnarmi la pistola e il preservativo. Non ti servono.»

Come cazzo ha fatto ad accorgersi che le ho prese? Non ha visto nemmeno dentro al comò!

«Il preservativo potrebbe servirmi, invece. C'è un ragazzo che mi piace in palestra, non si sa mai capita qualcosa e finiamo a letto.» mento, ignaro che si tratta di lui.

Michael che ha le braccia conserte mi osserva. «La pistola.» pretende.

Lascio i popcorn sul letto e stendendomi con la testa sul suo braccio muscoloso infilo la mia mano dentro i pantaloni. Vado a sganciare il piercing dalla vagina e glielo avvicino alle labbra.

«È l'unica arma che ho addosso, tienila.» gli sussurro e glielo appoggio sul petto, che accarezzo anche. Michael prende l'oggetto metallico che ha una perla viola e lo annusa. Se lo mette in tasca e mi posiziono su di lui.

𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐞𝐝𝐣𝐚𝐲𝐬 ➳ ᴀɴɪᴍᴇ sᴏғғᴇʀᴇɴᴛɪ [Secondo Volume]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora