Capitolo 40🔴

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Romano

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Romano

Grecia ➳ Santorini.

Santorini è una delle isole delle Cicladi situata nel Mar Egeo. Fu distrutta da un'eruzione vulcanica nel XVI secolo a.C., che ne modellò per sempre il paesaggio accidentato.

Le case dalle pareti bianche e a forma di cubo che contraddistinguono le due città principali, Oia e Fira, sono arroccate in cima alle scogliere che si affacciano su una caldera (cratere) sottomarino. Da queste città il panorama si allarga sul mare, sulle piccole isole che si trovano a ovest e sulle spiagge fatte di pietra vulcanica nera, rossa e bianca.

Praticamente una meraviglia da quando mi sono trasferito qui e non per spassarmela, avevo bisogno di isolarmi e mai pensavo che ci avrei trovato quei due assassini.

Io, Ruben e Ciro sappiamo che possiamo eliminare i figli di Carmela in un battibaleno, ma io voglio vendetta per quello che hanno fatto ad Elena. La mia dolce metà che non posso più stringere tra le mie braccia.

L'unico modo che avevamo di attirare quei due fessi al locale, era l'alcol gratis. Così il Bad Sicilians, il nightclub che ho aperto da quando sono qui in Grecia si è riempito apposta per questo.

Adesso c'è un casino della Madonna.

La musica è talmente alta che si sente anche fuori. Ed è quella di Lady Gaga - Just Dance. Io e Ruben siamo sul palco a esibirci come ogni notte. Lui cattura le femmine e io i ragazzi, nonostante non sia gay, ma ormai è omosessuale perfino Berlusconi.

Ci lanciano i soldi ogni volta che muoviamo il sedere, come se stessimo scopando. Stringo il palo e il fallo si scontra su di esso. Mi stacco e mi allontano, e in una giravolta ritorno con lo sguardo verso la folla impazzita.

Alcuni di loro sono seduti e ci ammirano.

Cado sulle ginocchia sul pavimento e portando le braccia in alto, muovo i fianchi sensualmente. Mi avvicino alla fine del palco a gattoni e adocchio Adolfo, il figlio di Carmela. Quello gay. Striscio giù dalla platea e finisco a cavalcioni su di lui. Impugno lo schienale della sedia e agito il bacino con calma, permettendo alle nostre intimità di strusciarsi.

Adolfo si eccita e piega la testa all'indietro. Mona vestita da coniglietta nera arriva e gli copre gli occhi con una benda. Muove il sedere da una parte all'altra, attirando l'attenzione di Rocco alle sue spalle. Mi avvicino alle labbra di Adolfo e lo bacio. Un bacio semplice, senza metterci la lingua.

Mi stacco e mi alzo. Insieme a Mona ci allontaniamo e andiamo vicino al bancone ad assistere alla fine di uno dei figli di Carmela.

Quello che ho baciato si sta sentendo male. Tossisce e quando fa per bere un po' di vodka, sputa sangue dentro al bicchiere. Mentre Ado muore dissanguato, suo fratello disperato chiede aiuto, gli altri osservano senza fare niente e Ciro mi passa l'antidoto.

𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐞𝐝𝐣𝐚𝐲𝐬 ➳ ᴀɴɪᴍᴇ sᴏғғᴇʀᴇɴᴛɪ [Secondo Volume]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora