Potter o Malfoy -HP-

Cap 13

Giovedì 2 agosto 1990.

La mattina dopo Lammas tutta la famiglia era alzata e pronta alle sette e mezza. Hanno fatto colazione e si sono preparati per arrivare a Gringotts alle otto e mezza. Lucius aveva prenotato i suoi appuntamenti con Griphook e Gornuk per tutto il giorno, sapendo dai suoi vari incontri che la prova dell'eredità di Harry avrebbe mostrato molte cose che avrebbero dovuto essere risolte. A causa della segretezza che circondava Griphook come account manager della Casa Potter collegata, non potevano ottenere dati concreti fino a quando non fosse stato dimostrato che Harry era l'erede Potter e poteva far conoscere i dettagli da solo o permettere a Griphook di farlo per lui. Tutti sapevano cosa stava arrivando, compreso Harry, e tutti volevano che si sistemasse. Harry e Draco avevano partecipato alle riunioni da quando Harry è arrivato a casa dei Malfoy, e la quantità di cose che sospettavano che sarebbero state rivelate era niente meno che una valanga che speravano di sfruttare per far cadere il tutore magico nei ruoli di Harry.

Così, alle otto e venticinque, i Malfoy, Harry - (senza il loro anello di glamour) - e Severus erano in piedi davanti al fuoco della sala di ricevimento, ognuno con una manciata di polvere floo in mano. Sono usciti uno alla volta, Lucius che si è messo nel fuoco e ha urlato -Gringotts, Londra, ufficio di Gornuk-, prima che il fuoco lo portasse via. Narcissa fu la prossima ad uscire, seguita da Draco, poi Harry e Severus fu l'ultimo. Arrivarono in fretta, Lucius e Narcissa agitavano le loro bacchette per pulire la fuliggine e la cenere dai vestiti di tutti. Gornuk e Griphook li stavano aspettando in ufficio.

-Che il suo oro cresca sempre, direttore dei conti Gornuk e direttore dei conti Griphook-, ha detto Lucius formalmente una volta che erano puliti.

Tutti gli altri lo hanno imitato.

-E che i suoi nemici soffrano, Casa Malfoy, Lord Prince, Erede-Presunto Potter-, risposero i due elfi.

-Ora, iniziamo perché siamo sicuri che ci sarà molto da risolvere. Il tempo stringe, per favore, facciamo a meno delle formalità-, ordinò Gornuk mentre li guidava al tavolo e alle sedie in stile conferenza che avevano sostituito la solita scrivania e la piccola zona salotto per la riunione di oggi.

-Certamente-, rispose Lucius per tutti loro. -Draco, tu andrai per primo perché non ci dovrebbe essere nulla di urgente per te-.

Draco annuì e si gettò in avanti sulla sua sedia, alzandosi sulle braccia per vedere meglio il tavolo e il elfo di fronte a lui.

-Sì, prova di eredità, legame familiare, legame di elfo domestico, giusto?-. disse Gornuk, rivedendo la lista che avevano messo insieme nella loro precedente riunione.

-Corretto-, ha confermato Lucius.

Gornuk avvicinò uno dei due pezzi di pergamena della prova di eredità, insieme a una candela bianca e un ago dorato. Ha agitato l'ago sulla fiamma della candela e l'ha consegnato a Draco dicendo -Tre gocce di sangue sulla parte superiore della pergamena-.

Draco prese l'ago e si forò il dito, tenendolo con cura in posizione verticale fino a quando non era sul posto giusto della pergamena, poi girò la mano e lasciò cadere tre gocce di sangue. La piccola puntura guarì all'istante e la pergamena cominciò a brillare debolmente. Pochi istanti dopo, la lucentezza si era dissipata e le parole si estendevano dalla parte superiore della pergamena, verso il basso, riempiendola di una scrittura elegante.

Draconis Lucius Malfoy.

Età: 10 anni.

Nucleo: Stregone, 102.

Padre

Lucius Abraxas Malfoy (Stregone, 190).

Madre