Sopravvissuti

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Artica si risvegliò da un lungo sonno durato un'intera giornata; aveva dormito per la maggior parte del tragitto per casa, nemmeno aveva la forza di stare seduta da sola e doveva essere sorretta per mangiare e bere, quei pochi momenti in cui era sveglia.

"Guarda, c'è il fiume..." Brendan la aiutò a mettersi seduta
"Ci stiamo avvicinando. Presto abbraccerai la zia, Safie, Gigi... Tutti"

Finalmente, dopo giorni e giorni, erano giunti davanti a loro le porte di Fìor Tobar Beinne, e così anche la gente della città. Ciò che colpì i viaggiatori, però, fu che i loro sguardi erano sollevati, ma non esultanti come si sarebbero aspettati.

"BRENDAN!!" Arianna si fece largo tra i compaesani, raggiunse il marito e lo abbracciò forte, idem con la nipote e stessa cosa fece Safie.

"Connor... Connor!! Dov'è mio figlio??" Fergus McFadden, una volta individuato il ragazzo, lo trascinò giù dal carro e lo strinse, respirando affannosamente.

"P-papà? Che hai?!? Siamo tornati, abbiamo vinto! Artica ha sconfitto la stregoneria, aveva ragione!"

Tutte le famiglie di chi era partito si precipitarono dai loro cari, ignorando le sue parole, si limitarono ad abbracciare i loro mariti, padri, fratelli, rincuorati e sollevati.

Né i Neivers né il figlio del locandiere avevano idea di cosa non andasse.

Finché non udirono il pianto delle Banshee.
Le tre sorelle tirarono via le coperte e strillarono nel trovare i corpi dei caduti. Il ghiaccio si era sciolto, si, ma il segno della stregoneria era rimasto.
Insieme a loro, le loro famiglie strinsero i cadaveri.

Artica contemplò la scena con le lacrime agli occhi e abbassò lo sguardo, colma di vergogna.

"Non è stata colpa tua" Aidan le passò accanto, percependo il suo stato emotivo "Non sei stata tu a ucciderli"
Artica scambiò uno sguardo con il triste sacerdote, gli occhi stanchi, arrossati e gonfi.


"Ma sono stata io a portarli a morire"


(...)


Requiem aeternam dona eis Domine,

et lux perpetua luceat eis

Requiescat in pacem.

Amen

"Amen"

Aidan e gli altri cittadini misero i corpi nelle loro tombe, iniziando a coprirli con la terra. Fu esattamente come il funerale di Albert; stessa morte orribile, stesso stato d'animo.
Maeve, Annag e Caireann stavano ancora singhiozzando disperatamente.
Non erano loro costume, ma vollero comunque essere lì sul terreno consacrato a recitare le loro preghiere funebri.

A voi la pace delle onde sul mare,

A voi la pace dell'aria che soffia,

A voi la pace della quieta terra,

A voi la pace delle stelle splendenti

Si asciugarono le lacrime e si strinsero le mani, ancora singhiozzando, ma forti nel lutto.

Possiate voi trovare la strada;

Possa il vento soffiare per spronarvi;

Possa il sole splendere caldo sul vostro viso;

Possa la pioggia cadere dolcemente sul vostro campo.

Piccole scintille apparvero intorno alle lapidi e alle tombe e presto rivelarono il regalo di addio delle tre Banshee: Crisantemi, margherite e nontiscordardime ricoprirono il terreno davanti la folla meravigliata.

Children Of Myths, Atto Primo: ScoziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora