"Dobbiamo parlare"
I lunghi capelli rossi solleticarono il volto riposato di Joe che l'aveva ormai rapita in un abbraccio, da ore.
Erano circa le tre del pomeriggio quando si svegliarono dal loro riposino pomeridiano, causato della stancante notte vissuta dai due in ospedale.La giovane wrestler, con occhi socchiusi, si sporse un poco per accorciare la distanza tra le loro labbra.
"Mh, uccellino.. non farmici abituare." La voce roca di Joe risuonò nei suoi timpani, prima che la stringesse ancor di più. Era bello vederlo più sereno, meno pallido e soprattutto più Lui.
"Sono le tre... dovremmo alzarci, che ne dici?"Un sorrise si fece spazio sul volto di lui, ma non fece alcun movimento per alzarsi.
"Mh.. un altro po'.." mormorò, stringendola ancor più forte. Ally rise, ma si liberò delicatamente dal suo abbraccio, tra una spinta e l'altra.
"Devo controllare il telefono," disse, scivolando fuori dal letto con una tale agilità da lasciare senza parole anche l'uomo sdraiato sul suo letto.
"Paul ha detto a mio padre che avrebbe chiamato per aggiornarti sulla situazione a Raw."Joe sospirò e si passò una mano tra i capelli.
"Giusto, non posso ignorarlo." Si sedette sul letto, osservando il corpo della giovane muoversi, mentre prendeva il telefono dal comodino. Ogni movimento che compiva lasciava spazio ad una grande immaginazione, nella sua mente."Perché non hai un pin per bloccare questo telefono?" Chiese Alisson, prima di ricevere una risposta molto semplice da lui, forse fin troppo.
"Non ho nulla da nascondere, uccellino. Controlli se mi ha scritto Paul?" Ci pensò un attimo su prima di sbloccare l'IPhone e vedere la lista di chat racchiusa in quel dispositivo.
Trovò diversi messaggi non letti, tra cui uno di Paul Heyman."Ecco" disse, porgendogli il telefono delicatamente. Il Samoano lesse il messaggio rapidamente, per poi sorridere dolcemente.
"Paul vuole sapere come sto e se sarò pronto per il prossimo show. Devo chiamarlo."
Mentre componeva il numero dell'uomo che da tempo partecipava alla creazione della sua grande carriera, Ally notò un messaggio sullo schermo del suo telefono, questa volta da Liv."Oh, guarda qui," esclamò con un sorriso, cercando di mostrargli lo schermo.
"Liv sta preparando una sorpresa per te.. Chissà cos'ha in mente..."
Joe alzò lo sguardo per far scontrare le loro iridi, sorpreso. La conosceva bene quella bionda. Era la sua migliore amica. Sapeva fin troppo bene cosa avrebbe organizzato."Davvero? Non doveva... E' sempre la solita.. Ah mi aveva anche chiamato.."
La rossa fece una piccola smorfia. Neppure lei aveva sentito il telefono squillare, pertanto le dispiaceva che la loro migliore amica non avesse ricevuto alcuna risposta.
"Beh, sembra che lo stia facendo comunque," rispose Ally, ridendo. "La conosciamo bene, no?"L'uomo annuì, un sorriso affiorando sulle sue labbra.
"Sì, hai ragione. Dopo tutto quello che è successo, non posso biasimarla."In quel momento, mentre il telefono continuava a squillare, Paul Heyman rispose alla chiamata.
"Joe, come stai?" chiese con la sua voce inconfondibile, questa volta senza chiamarlo come di solito faceva.
"Sto meglio, Paul. Grazie per aver chiesto. Cosa c'è di nuovo a Raw?" Si appoggiò contro la testiera del letto, con un movimento naturale, sembrava fosse una telefonata molto più lunga del solitoSenza aspettare troppo, Alisson scese le scale per prendere qualcosa da bere e mangiare.
Prima di far virare i suoi passi verso la cucina, notò i suoi in sala da pranzo. Si fermò un attimo, osservando i suoi genitori assorti nella visione del loro programma preferito."Tesoro! Vuoi unirti a noi? Joe dorme?"
Scosse di poco la testa, prima di sedersi di fianco a loro per pochi istanti.
"Nono è sveglio. E poi Liv mi ha scritto di raggiungerla a casa sua... ha in mente qualcosa.. ."
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The New Flame
FanfictionLa vita è come un filo sottile, teso tra i poli dell'essere e del nulla. A volte vibrante sotto i tocchi del destino altre volte calmo, come un lago senza onda. Un soffio di vento, un taglio sottile, può farlo vacillare, può farlo cedere. Ma ogni fi...