due giorni dopo jimin tornò a girare per la scuola, ma qualcosa era diverso.
yoongi lo aveva notato subito.
non era diverso il suo aspetto, era diverso il suo essere.
parlava con gli altri in maniera normale, come aveva sempre fatto.
si comportava in maniera normale con jungkook.
ma aveva gli occhi languidi, come quelli che dipingeva yoongi da tempo.che ti è successo jimin?
ti sei fatto tanto male?yoongi si sentiva un po' vuoto, perché se jimin non stava bene era difficile per lui essere apposto.
perché aveva quegli occhi?
il suo sorriso era il solito, ma era tutto diverso.
perché non ti si assottigliano gli occhi quando ridi jimin?
stai fingendo che vada tutto bene?avrebbe voluto andare lì e parlarci, chiedergli tante cose.
ma non poteva, non era nessuno e non ne avrebbe mai avuto il coraggio.
parlare con jungkook era stato il massimo delle sue capacità.così le giornate di yoongi tornarono ad essere uguali.
seduto da solo, pensando a jimin, disegnandolo.
facendosi tante domande e sentendosi sempre più morire dentro.
jimin non era suo e non era nemmeno più felice come prima.