trentasei.

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jimin finì per passare tutta la gita, da lui tanto attesa, attaccato al cellulare a consolare il maggiore.
non riusciva a passare del tempo con i suoi amici, yoongi si lamentava ogni volta che non gli rispondeva entro un'ora.
non voleva litigarci, quindi si impegnava al massimo a rispettare le volontà del maggiore e a non deluderle.

in quella settimana, giorno dopo giorno, gli amici di jimin si allontanarono un po' da lui.
non che lo avessero iniziato ad ignorare o che avessero smesso di invitarlo per festeggiare la sera in hotel, ma iniziavano ad essere un po' stanchi di parlare con qualcuno che non faceva altro che stare al cellulare.

l'ultimo giorno decisero di non chiamarlo affatto, gli inviarono un messaggio, in una chat di gruppo che avevano creato appositamente per l'evento.

hoseok :
@~jimin se vuoi venire
a festeggiare l'ultimo giorno
siamo tutti in camera di jin

jimin ci rimase un po' male, perché nessuno era venuto a parlargli dal vivo.
ma un po' li capiva, si sentiva lui stesso un po' male ed in colpa per non aver passato tanto tempo con loro.
ma come avrebbe dovuto fare? litigare con yoongi?
si sentiva in un limbo: non riusciva a dedicare tempo ai suoi amici e al contempo ci teneva a non deludere il suo ragazzo.

~jimin :
oh grazie, va bene
cerco di raggiungervi
entro qualche minuto

jimin, così, aprì la chat del maggiore con un po' di tremarella.
avrebbe dovuto dirgli che sarebbe andato a festeggiare e che non gli avrebbe scritto per un po'.
ci aveva già provato durante la gita e yoongi si era arrabbiato tanto.
aveva veramente paura ma ci teneva a godersi almeno l'ultima sera.

chim ♡ :
ciao amoreeee (⁠◍⁠•⁠ᴗ⁠•⁠◍⁠)
stasera è l'ultima sera e mi
hanno invitato a festeggiare
pensavo di andare, in caso
sparisco per un po' ma
ti scrivo ogni tanto e ti dò
la buonanotte quando torno
in camera, okay?

vide il maggiore iniziare a scrivere e si sentì il cuore scoppiare nel petto, come non mai.
aveva iniziato ad avere ansia delle reazioni del maggiore, era normale?
probabilmente era momentaneo, quando sarebbero tornati a vedersi quotidianamente le cose sarebbero andate meglio.

yoon ♡ :
con chi? dove?

chim ♡ :
camera di jin, con hoseok
ed i soliti, siamo 4/5

yoon ♡ :
va bene, fai come ti pare
sai che penso che quell'
hoseok sia una puttana e
ci provi con te ma fai come
vuoi e vai a festeggiare
a dopo, ciao

chim ♡ :
yoon, siamo amici,
te l'ho detto mille volte
sa anche che sono
fidanzato con te, di cosa
ti preoccupi?

yoon ♡ :
non mi fido

chim ♡ :
di chi? di me o di loro?

yoon:
di nessuno, tu non ti
sei nemmeno fatto
marchiare, chissà perché

jimin si sentì morire leggendo quel messaggio.
si sentiva una troia, si sentiva sporco.
non si era fatto mordere e quindi ora era divento uno che lo dà in giro?
quindi ora non poteva avere una vita sociale?
cosa cambiava da quando ci usciva il pomeriggio?
era così confuso.
quel yoongi non era il suo yoongi, era rimasto sconvolto da questo lato del maggiore.
non era così di solito, non aveva mai fatto certi discorsi.

chim ♡ :
yoongi non so cosa
ti prenda, ma sei diventato
spaventosamente pesante
che sei protettivo lo capisco
ma non farmi passare per una
troia solo perché non mi voglio
far mordere da te, lo sai cosa ho
passato
io vado a quella festa, perché ho
bisogno e voglia di stare con i miei
amici, spero che domani, quando
ci rivedremo, potremmo chiarire
questa situazione
ciao
visualizzato 1 minuto fa.

jimin aveva preso tutto il coraggio del mondo nello scrivere quel messaggio ed era tanto in ansia quanto contento.
provava anche rabbia, si era sentito preso in giro dal maggiore, come poteva usare certe cose contro di lui quando sapeva quanto aveva sofferto?

yoongi non gli aveva risposto e non sapeva se lo avrebbe fatto.
lasciò il cellulare in camera e festeggiò tutta la sera, bevve come un matto e si divertì come mai in tutta la sua vita.
si sentì libero per la prima volta da quando era in gita, anche se per la testa provava del senso di colpa per quel messaggio che aveva mandato al maggiore.
lo aveva trattato un po' male ed ora non gli stava più scrivendo da ore.

nonostante le paranoie non fece in tempo a tornare in camera per scrivere a yoongi, era così ubriaco che vomitò tutto e subito dopo crollò sfinito nella camera del suo compagno di classe.

yoongi era distrutto, il messaggio che gli aveva mandato il minore lo aveva fatto schiantare al suolo.
che cazzo stava dicendo?
quale situazione dovevano chiarire? che comportamento spaventosamente pesante aveva?
lui si era solo preoccupato per il suo ragazzo, come poteva aver fatto qualcosa di sbagliato?

i minuti passarono ed anche le ore.
yoongi aspettava un messaggio di buonanotte o qualcosa che gli facesse sapere che il minore era vivo e non lo stava tradendo con qualche coglione.
ma non arrivava nulla.

yoon ♡ :
ciao jimin, come stai?
sei vivo?

inviò il primo messaggio all'una di notte e continuò a mandarli fino al mattino, riempiendo il minore anche di chiamate.
si addormentò con le lacrime agli occhi ed il cellulare in mano.
che fine aveva fatto il suo angelo?

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