Marzo 2007
《Tanti auguri a te, tanti auguri a te. Tanti auguri Madeleine, tanti auguri a te.》
Quella stupida bambina dalle codine nere e un vestito a quadri rosso e bianco che sembra una tovaglia, oggi fa 5 anni.
Non sa neanche scrivere, glielo devo insegnare sempre io.
Maddy è strana, non è mai come le altre bambine.
Ad esempio, odia il suo compleanno, specialmente il momento della torta.
Dopo averne mangiato una fetta, l'ho vista scappare nel gigantesco giardino della sua casa.Questo giardino è così grande che ha perfino una piccola fontana. Sicuramente sarà andata lì. Va sempre lì quando non vuole stare con gli altri.
Che scema, sono tutti lì per lei e lei scappa via.Va be', corro a cercarla per darle fastidio.
La raggiungo fin troppo in fretta, ci togliamo solo alcuni mesi ma ho le gambe molto più lunghe delle sue.
La vedo arrampicarsi sul bordo della fontana ma per poco non scivola.
《Maddy che fai?》
《Voglio giocare.》
《Ma tutti gli altri sono di là.》
《Voglio giocare da sola.》
Raccolgo una coppa d'acqua tra le mani e gliela lancio addosso.
《Lucas, mi hai bagnato il vestito.》
《Tanto è brutto.》
《Tu sei brutto.》
《Sono brutti anche quei fiocchi nei capelli.》
《Anche la tua faccia è brutta.》
Io e Maddy ci ritroviamo completamente zuppi, stesi all'interno della fontana.
《Lucas, chi è che grida?》
《Guarda, mamma e Theresa si stanno inseguendo.》
《Ferma Margot. Non ti permettere. Oh mio Dio. Lo sai che odio il solletico. Aiuto!》
Urla mamma tra una risata e l'altra.《Andiamo Maddy, corri.》
《Mammaaa. Zia Margot. Arriviamoo.》
《Siete andati di nuovo nella fontana? Ci abbiamo messo un'intera settimana a trovarvi questi vestiti per il compleanno e non sono durati neanche due ore.》
《Lucas ha detto che è brutto.》
《Amore, impara da zia Margot: "Chi disprezza vuol comprare".》
《Che vuol dire, mamma?》intervengo, grattando dubbioso il mio ciuffo biondo.
《Lo capirete quando sarete un po' più grandi.》
Faccio spallucce. Non è il momento di pensarci.
《Maddy attenta, c'è un mostro dietro di te.》
《Un mostro? Dove? Aiuto.》
Grida scappando via.《Da qualcuno avranno pur preso.》sento dire a mamma. Theresa ride di gusto. Lei e Maddy hanno la stessa risata.
Comincio a inseguirla facendo finta di essere uno zombie, finché non cade a terra ferendosi entrambe le ginocchia. Le lacrime escono imperterrite dai suoi occhi.
《È colpa tua se mi sono fatta male.》
《Non sai neanche camminare. Adesso devo insegnarti pure quello.》
Maddy raccoglie una pietra dal prato e me la lancia addosso.
《Ti odio. Ti odio. Ti odio.》
Adesso è lei ad inseguire me per tutto il giardino.
《Maddy!》
Un ciuffo castano spunta all'improvviso da dietro un cespuglio. È il nostro compagno di classe Helia.《Ciao Helia. Finalmente sei arrivato.》
Lo abbraccia.《Si.》sorride timido.
《Andiamo a giocare insieme.》
Rimango fermo lì a guardarli andare via insieme.Una mano colpisce la mia spalla.
È River.《Lucas, perché sei solo? Vieni giochiamo.》
Do un'ultima occhiata a Maddy e quell'altro scemo e poi vado via insieme al mio amico.
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MY CHILDHOOD HATE
ChickLitMadeleine, o meglio "Maddy" e Lucas si conoscono da quando sono nati perché le loro madri sono migliori amiche da sempre. Hanno vissuto la loro vita insieme, l'uno al fianco dell'altra nonostante non abbiano trascorso un giorno senza bisticciare. Ad...