6- Maddy

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Aprile 2011

《Mamma ti ricordi che questa sera ho il compleanno della mia compagna di classe?》

《Si amore. Porterò io te e Lucas e poi verrà a prendervi Margot.》

《Va bene mamma. Adesso puoi aiutarmi a scegliere qualcosa di carino da mettere?》

《Mamma ti ha già fatto una sorpresa, guarda qui. Ti ho comprato questo vestitino a fiori. Ti piace?》

《Graziee. È bellissimo.》
Quasi mi emoziono per il gesto inaspettato. Ci sono alcune piccole cose che ti toccano il cuore fino in fondo. I gesti di mia mamma sono una di quelle.

Arrivati alla festa, io raggiungo presto le mie compagne di classe e Lucas scappa dai suoi amici.

Vedo le ragazze parlare a bassa voce ed interrompersi non appena mi vedono.
Stavano parlando di me?

《Ehi, sei arrivata finalmente. Vieni, dobbiamo parlare.》

《Si, beh Maddy, sappiamo che ti piace Lucas però Julia si vuole mettere con lui quindi fatti da parte, oppure avrà inizio un brutto periodo per te.》

Vanno via in gruppo ridacchiando.

Le mie gambe tremano da sole senza che possa controllarle. Perché ce l'hanno tutte con me? Io non ho fatto nulla. Perché non posso avere anche io tante amiche?

Ero così contenta di essere stata invitata al compleanno di Julia, ma forse non le faceva così piacere la mia presenza.

Trascorro gran parte del tempo isolata in un'altra stanza del locale pregando che nessuno si accorga della mia assenza.

《Maddy, che fai qui da sola?》

Helia, il mio salvatore.

《Oh Helia, che bello che sei qui.》
Corro ad abbracciarlo.
《Questa serata è partita malissimo.》

《Tranquilla, adesso possiamo stare insieme.》

Julia e le sue amiche passano lì vicino senza accorgersi della nostra presenza.
《Poi è bruttissima? Non hai visto quei capelli neri e quella faccia bianca? Sembra che stia per morire. Lucas non la guarderebbe mai e poi mai. Tu sei cento volte più bella e meno sfigata.》

《Già, tesoro. Maddy fa paura, e il suo nome poi è così ridicolo.》

Guardo Helia imbarazzata, chissà che vergogna prova a farsi vedere con una come me.

Lui invece scoppia in una grossa risata e inizia ad imitarle in una maniera davvero buffa facendo immediatamente tornare il sorriso sul mio volto.

Una voce al microfono annuncia il momento della torta.
È l'ora di fare le foto.

Dopo una lunga fila di persone, è il mio turno.

《Lucas, puoi fare la foto con me? Mi vergogno.》gli domando a bassa voce.

《Uff, andiamo.》

Quando ci avviciniamo per fare la foto, Julia neanche mi guarda.
Non sarà stata una bella mossa decidere di fare la foto proprio con lui, ma non avevo nessuna voglia di andarci da sola.

《Aspetta un attimo prima di scattare.》 -Julia blocca il fotografo.- 《Vedi se così esce più carina.》

Dopo un attimo, afferra la sua torta di compleanno tra le mani e me la lancia addosso.

Quella torta gigante ricoperta di panna finisce completamente su di me.
Resto pietrificata fino a che il mio corpo non decide di cadere per terra scosso dai tremori e dalla paura.

Un baccano di risate si alza intorno a me, insieme ad una serie di commenti poco piacevoli.

L'aria inizia a venir meno nei miei polmoni, non riesco a vedere nulla nè a respirare. Ho torta ovunque e nessuno mi aiuta.

Qualcuno mi si avvicina ma la voce di Lucas blocca tutti.

《Fermo. Fermo non la toccare. Sparisci Helia, lascia fare a me.》

Lucas raccoglie una manciata di tovaglioli e inizia a pulire via tutto lo sporco che avevo in faccia.

《Lucas non respiro, non vedo nulla.》

《Stai tremando tantissimo. Aspetta, dammi il tempo di pulirti.》

《Lucas, ancora non capisci che devi stare lontano da quella sfigata? L'hai detto anche tu che ti fa schifo e che vorresti non doverla vedere mai più.》

Con le mani strofino i miei occhi pur di tornare a vedere ciò che stava accadendo intorno a me.

Vedo Lucas pietrificato di fronte a me, non sapendo come tirarsene fuori.

È tutto vero, Julia non sta mentendo.

Non resisto più. Una lacrima dopo l'altra rigano il mio volto. Lo sporco che avevo fuori non era niente rispetto allo sporco che sentivo dentro.

Prendo il cellulare e chiamo Margot disperata. Voglio andare il prima possibile via da qui.

Dal momento in cui metto piede sul sedile posteriore in auto, scoppio in un pianto disperato.

《Posso capire che cazzo è successo?》urla Margot.

Lucas fa cenno di no con la testa per far capire a sua madre che non era il caso di chiedere in quel momento.

《Mi dispiace Maddy. L'ho fatto solo per starle simpatico perché so che lei ti odia.》
Mi dice una volta arrivati fuori dall'entrata di casa mia.

《Se ti fosse dispiaciuto non l'avresti fatto è basta. Troppo tardi per chiedere scusa.》

Sbatto lo sportello e scappo via.





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