L'università di Los Angeles è magnifica.
Ha un prato immenso, campi da tennis, da basket, da rugby, una grande piscina per il nuoto di cui Lucas è super entusiasta, teatro e tant'altro.
È come stare nel paradiso degli universitari.
Il primo corso da seguire oggi è scienze della vita e io e Lucas scappiamo a prendere posto.
Una ragazza dai lunghi capelli castani e qualche riflesso biondo, più alta di me e con un fisico da paura si siede proprio di fianco a Lucas.
Dopo l'inizio della lezione, cerca di attaccare bottone con lui.
《Partiamo male con scienze della vita eh?》
《In effetti non è così interessante.》
Lei gioca con la penna in bocca per fare la sexy.
Che schifo, chissà quanti batteri si starà prendendo.
《Ho trovato qualcosa di molto più interessante da guardare.》
Lucas ride come uno scemo.
《È la tua ragazza?》
Fa un cenno verso di me.
《No è una mia amica.》
《Manco morta.》
Intervengo a bassa voce.
《Allora sei libero...?》
《Lucas.》
《Lucas, bel nome. Io sono Maddison ma puoi chiamarmi Maddy.》
《Pff. Non esiste.》
Questa volta alzo il tono di voce.
《Mmh ho già una Maddy nella mia vita. Temo di doverti chiamare Maddison.》
《Basta che mi chiami, Lucas.》
Oh mio Dio mi viene da vomitare.
Si scambiano il numero di telefono e continuano a parlare per tutto il resto della lezione.
Maddison studia biomedicina e per fortuna, così non seguiremo tutte le lezioni insieme.
Usciamo dall'aula e a Lucas rimane un sorriso da stupido in faccia.
《Ti sei già innamorato?》
《Finalmente belle ragazze da poter..》
《Non voglio sapere.》
《Dai il nostro liceo era diventato così noioso. Così poche ragazze interessanti. Qui abbiamo studentesse sexy da ogni parte del mondo e dell'America.》
《Sei triste.》
《Finalmente posso dar vita ai miei ormoni.》
《Fallo fuori da casa nostra possibilmente.》
Lucas ride.
《Su una cosa devo darti ragione però. È vero, in quest'università sono tutti fighi.
Guarda quel gruppo di giocatori di basket. Sono uno più bello dell'altro.》
《Che brutti gusti che hai.》
《Guarda come sono alti e muscolosi.》
《Anche io sono alto e muscoloso.》
《Anche io sono simpatica e non mi lecco le penne come se fossero un... lascia perdere. Eppure quella ragazza ti interessa molto di più. Non venire a parlarmi proprio te di pessimi gusti.》
《Ti vedo nervosetta, Maddy. Sei un po' gelosa?》
Cammino sbattendo i piedi per andare il più lontano possibile da lui.
《"Puoi chiamarmi Maddy", scordatelo stronzetta.》
Borbotto incurante del fatto che Lucas mi stesse ascoltando.
《Oh guarda. Mi ha già scritto.》
Mi mostra il messaggio.
《È davvero assurdo l'effetto che faccio alle donne.》
《Non capiscono niente, ecco perché.》
Mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e si avvicina al mio lobo.
《Devo ricordarti gli effetti che faccio a te?》
《Devo ricordarti che dici sempre che faccio schifo invece sei sempre stato tu a saltarmi addosso?》
Mai mettersi contro Madeleine Norton.
《Fai sempre schifo ma sei carina quando fai la gelosa.》
《Io non sono... aaah!》
Protesto e vado via, diretta verso la prossima lezione.
*
Una settimana dopo
《Dove vai così tirato a lucido?》
Ero intenta a guardare la TV sul divano e una scia di profumo ha colpito il mio naso.
Lucas perfettamente rasato, sbarbato, un pantalone nero ed una tshirt aderente nera, le sue sneakers bianche e tanti spruzzi del suo profumo è impegnato a scrivere al telefono mentre raccoglie le chiavi della sua macchina dal mobile.
《Esco con Maddison.》
《Avete un appuntamento?》
《Stiamo solo uscendo. Non aspettarmi sveglia.》
《Ovviamente no.》
E invece penso proprio che lo farò.
Mi ordino del cibo d'asporto dal ristorante cinese e metto Mean Girls alla televisione per sentirmi più in compagnia.
Sento la casa così vuota adesso e sono anche un po' spaventata.
Il temporale scoppia all'improvviso e sono terrorizzata sul divano senza riuscire a muovermi.
Ho tremendamente paura dei temporali e restare da sola mi terrorizza.
Avrei quasi voglia di piangere.
Dopo venti minuti sento il rumore delle chiavi inserite nella porta.
Finalmente Lucas è tornato, adesso non ho più paura.
《Vai entra.》
《Ciao Madeleine. Sei anche tu qui?》
Dice Maddison schifata.
《Beh sai, è anche casa mia.》
《Non pensavo che abitassi con questa, Lucas.》
《Almeno sciacquati la bocca quando parli in casa mia.》
Ma che ci trovano i maschi in queste maleducate?
Decido di andare a letto e sparire da quella situazione, ma per mia sfortuna non riesco a prendere sonno, così mi alzo dal letto e vado in cucina a prepararmi una camomilla.
Dei versi di piacere provenienti dalla camera di Lucas attirano la mia attenzione.
Non dovrei assolutamente farlo, ma mi avvicino alla porta.
《Oh Lucas così mi ucciderai.》
Il rumore del materasso che scricchiola echeggia nella stanza.
《Sto per venire, Maddy.》
Maddy?
《Hai detto che non mi avresti mai chiamata Maddy.》
Dice lei.
Lucas rimane in silenzio.
Io invece non riesco a non pensare alla sua voce che pronunciava "Maddy" mentre veniva.
Probabilmente questo mi terrà sveglia tutta la notte a pensare a quella maledetta volta con lui che non esce più dalla mia testa.
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MY CHILDHOOD HATE
ChickLitMadeleine, o meglio "Maddy" e Lucas si conoscono da quando sono nati perché le loro madri sono migliori amiche da sempre. Hanno vissuto la loro vita insieme, l'uno al fianco dell'altra nonostante non abbiano trascorso un giorno senza bisticciare. Ad...
