MY CHILDHOOD HATE

30- Maddy e Lucas

In ospedale arrivano anche i genitori di Billie.

Due alti, ricchi e bei signori di mezz'età che dall'aspetto sembrano tremendamente arrabbiati.

《Siete voi, vero? Siete voi che avete quasi ucciso mio figlio?》
Urla contro di me sua madre.

Resto paralizzata da quest'affronto inaspettato.

《Ucciso?》
È l'unica parola che esce dalla mia bocca.

《Non doveva uscire. È colpa vostra se ora è così.》
Continua a gridarmi in faccia a squarciagola.

Lucas si alza arrabbiato, quasi ho paura che possa prenderla di forza e spingerla contro al muro opposto.

《Che cosa stai dicendo?》

Lei si mette faccia a faccia con Lucas.

《Mio figlio doveva stare chiuso in casa al sicuro. Voi l'avete fatto uscire, l'avete fatto andare a scuola. E tu, sei tu la ragazza di cui parla sempre. Sei la sua fidanzata? Non ti permettere a mettere piede in casa mia.》

《Capisco il suo nervosismo signora, ma addirittura dare la colpa a delle persone che hanno reso suo figlio felice? Credo che se Billie fosse stato chiuso in quattro mura per tutto questo tempo, si sarebbe lasciando andare di sua spontanea volontà.》

Forse non era il caso che Lucas dicesse queste parole, anche perché ha contribuito a far imbestialire ancora di più i signori White.
Ma in fondo il concetto era veritiero.

Ho avuto modo di conoscere bene Billie Joe da quando è arrivato qui a Plainville, e sono sicura che avrebbe ceduto se avesse continuato a fare la vita che faceva in Canada.

Per calmare i loro animi, i signori White decidono di spostarsi un po' a prendere aria.

Proprio dopo pochi minuti i medici ci raggiungono per aggiornarci sullo stato di salute del nostro amico.
Finalmente dopo più di sei ore in ospedale, finalmente le condizioni di Billie di stabilizzano e lui sembra stare decisamente meglio.

Ne approfittiamo dell'assenza dei suoi genitori tremendamente severi, per entrare nella sala e vedere come sta.

Entro io per prima e corro ad abbracciarlo stando attenta ad essere delicata.

Gli domando come sta e parliamo un po' di quello che è successo.

Per allentare un po' la tensione, cambio discorso e gli domando:
《Hai detto ai tuoi che sei fidanzato con me?》

《Si, potrei aver detto qualcosa di simile.》

《Perché l'hai fatto, Billie?》

《Te lo spiegherò. Devo prima parlare con una persona.》

《Va bene, lascerò entrare gli altri adesso. Stiamo facendo di nascosto a turno prima che i tuoi si accorgano che sei sveglio. Altrimenti non ci faranno più entrare.》

《Già come immaginavo.》

Faccio per andarmene ma Billie mi chiama.

《Maddy. Grazie di tutto quello che fai per me. Spero di poter ricambiare un giorno, almeno in piccola parte.》

Gli lancio un bacio volante.
Sono queste le cose che mi rendono felice per tutta la vita.

LUCAS

Entro con Niko per ottimizzare i tempi.

《Come stai Billie?》

《Voglio dirvi in fretta una cosa importante prima di essere interrotti.
Ho capito una cosa da quello che mi è successo oggi.
Ogni singolo attimo della nostra vita è importante. Possiamo scomparire da un momento all'altro.
A volte possiamo avere numerose possibilità, a volte zero. La vita è solo una, sembra tanto, ma a volte non lo è. A volte ci prendiamo più tempo del dovuto pensando di averne tanto altro da spendere, trascurando quello che è il nostro presente. Sprecandoci totalmente.
È troppo breve la vita per stare con qualcuno che non ci ama. Ed è troppo breve la vita per non dire a qualcuno che lo amiamo. Adesso non ho più paura di dirlo, anche se dovesse andare male, non voglio morire con la paura di aver nascosto i miei sentimenti.》

Inizio a sudare freddo.
Non può farlo davvero.
Fino ad adesso è stato tutto un gioco, ma adesso sta diventando realtà.
Maddy è sempre stata la mia amica/nemica, ma non ho mai pensato a quanto possa odiare vederla perennemente al fianco di qualcuno che non sia io.
Non ci ho mai pensato più di tanto fino ad adesso, e sono completamente terrorrizzato.
Questo vuol dire che io...?
No non può essere.

《Oggi sento di voler dire la verità. Costi quel che costi. Spero che voi rimaniate al mio fianco in ogni caso.》
Continua.

Non dirlo.
Non voglio sentirlo ad alta voce.

《Fate entrare le ragazze per favore.》

Non riesco a muovermi da dove sono, perciò Niko esce a chiamarle.

《Non bisogna mai aver paura di esprimere i proprio sentimenti. Qualcuno potrebbe portarti via chi ami da un momento all'altro. O tu potresti andare via senza che quella persona abbia idea di quanto tu l'abbia amata.》
Mi dice Billie nel breve arco di tempo in cui rimaniamo soli.

Sto grondando di sudore e ho il fiatone.
Non portarmi via Maddy, non farlo.

Una volta presenti tutti nella stanza, è il momento del discorso di Billie.
Fa la stessa premessa che aveva fatto a noi anche alle ragazze, dicendo che adesso non si sarebbe più vergognato di aprire il suo cuore, perché aveva la fortuna di averne ancora uno in vita.

Secondi di silenzio che sembrano un eternità, poi decide di parlare.

《Sono innamorato di te.》
Sputa ad occhi chiusi.
《Niko.》

Rimaniamo tutti spiazzati.

Niko?

《So di avervi sorpresi e mi dispiace se posso averti messo in imbarazzo Niko. Ma non riesco più a fare finta di non essere chi sono davvero.
Non ho mai avuto esperienze con i ragazzi, a dire il vero. Sono sempre stato con ragazze. Ma quello che ho vissuto dentro di me è ben diverso dalla realtà. Mi piacciono i ragazzi, ma non ho mai potuto dirlo a nessuno. I miei mi avrebbero fatto sparire dai radar per sempre, e non ho mai avuto nessun amico che mi volesse realmente bene. Adesso che ho trovato voi, finalmente non voglio più avere paura di essere me stesso. Mi dispiace Niko se ti ho messo in imbarazzo, ma come avrete capito, potrei morire da un momento all'altro e non voglio più avere paura.》

Niko rimane spiazzato come tutti noi.

《Voglio solo chiederti di non sprecarti per una persona che non ha voglia di vederti. Hai bisogno di essere amato realmente, perché sei molto di più di alcuni stupidi messaggini e qualche chiamata sporadica. Tu sei Niko. Sei stato l'unico per cui sono riuscito ad aprire il mio cuore nonostante il rischio che i miei possano mandarmi in un collegio in Inghilterra o peggio, sottoterra. Perciò non sottovalutarti mai.》

Purtroppo i genitori di Billie piombano nella stanza dopo poco. Non hanno sentito nulla, ma hanno notato che non li avevamo avvertiti del risveglio del figlio.

Scappano tutti fuori dalla stanza, ma io mi trattengo ancora un po'.

《Perché allora ti sei comportato così con Maddy?》

《Per fare in modo che tu finalmente potessi capire quanto ti dà fastidio vederla con un uomo che non sia tu.》

Stronzetto.
Non posso fare a meno di sorridere per questo gesto.

SPAZIO AUTRICE

Ciao miei bellissimi lettori.

Vi aspettavate che le cose andassero in questo modo?

Di sicuro i nostri personaggi non smettono mai di sorprenderci nel bene o nel male.
Una cosa rimane invariata: i legami forti e gli amici veri rendono tutto più facile da affrontare.

La domanda di oggi è:

Voi avete una persona al vostro fianco con cui tutto diventa improvvisamente più "facile"?

Baci,

Nina Beckett.💋