40- Lucas

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Ho dovuto portare Maddy via dalla festa.

Era ubriaca marcia e mi dispiace di essermi reso conto troppo tardi di quanto avesse bevuto.
Maledizione. Dovevo stare più attento.

L'ho portata a letto e l'ho spogliata per metterle il pigiama.
Spero che non le abbia dato fastidio, ma so quanto odia stare nel letto senza i suoi amati pigiami indosso.
Ero sicuro che si sarebbe svegliata molto peggio se avesse avuto ancora gli abiti della sera prima.
Avrebbe sicuramente detto qualcosa tipo: 《Oh mio Dio che schifo. I vestiti sporchi nel letto. Ho dormito con tutti i germi delle persone che c'erano alla festa.》

Le ho preparato una bottiglia d'acqua e un secchio accanto al letto nel caso si fosse svegliata nel bel mezzo della notte, poi sono andato a dormire ma ho impostato la sveglia ogni ora per alzarmi a controllarla.

Sembra sia stata bene se non che ha farfugliato parole nel sonno per tutta la notte e sembrava molto arrabbiata.

《Lucas.》
Mi chiama dalla sua stanza e corro da lei.

《Ti sei svegliata!》

《Si ma non mi sento affatto bene. Mi scoppia la testa e mi gira. E ho la nausea.》

《Lì c'è l'acqua ed ecco le tue medicine. Prendile.》

Sorseggia un bicchiere d'acqua e nel mentre mi guarda con quegli occhioni giganti. Ha i capelli arruffati e tiene la tazza con due mani.
Sembra davvero tenera in queste condizioni.

《Il pigiama... me l'hai messo tu?》

《Si.》

《Grazie per il tuo aiuto.》

《Credevo che stessi per picchiarmi.》

《No, mio Dio. Pensa se mi fossi coricata con i vestiti sporchi di tutti i germi che c'erano alla festa.》

Mi scappa una piccola risata anche se lei non saprà mai il motivo.

Mi arriva un messaggio sul telefono proprio in quel momento.

《Ciao. Ti ricordi di me?》

Jade. Avevo scordato di averle lasciato il mio numero.

《Chi è?》
Mi domanda Maddy.

《È Jade.》

Si affoga con l'acqua.

《Ti sei trovato bene con lei?》

《Sei troppo romantica Maddy in questi giorni. Si è solo strusciata tutta la sera su di me. Non tutte hanno voglia di innamorarsi come te.》

Mi stendo accanto a lei nel letto e nel mentre rispondo a Jade.
Mi blocco quando vedo quell'ammasso di capelli neri accanto a me spiarmi il telefono.

《Che guardi? Sei gelosa?》

《Io gelosa? Per niente. Ero solo curiosa.》

《Non ti conviene leggere le mie conversazioni.》

《Immagino il quoziente intellettivo delle tue conversazioni: "Bel culo", "Bella strusciata ieri".》

《Per chi mi hai preso? Sono un signore.》

Ridiamo insieme.

《Ti ho già detto che con la donna della mia vita sarò bravo. Solo con lei.》

《Non puoi sapere se è la donna della tua vita se ti limiti al lato sessuale.》

《Certo che si, lo senti quando con qualcuno è diverso.》

Restiamo in silenzio.

Ripenso alle stesse parole che sono appena uscite dalla mia bocca.

Lo senti eccome quando con qualcuno è diverso.

*

Due mesi dopo nulla è cambiato se non che Jade è diventata la persona che chiamo o che mi chiama quando abbiamo voglia di fare sesso.

Tutto il resto procede normalmente.

Università, studio, ma soprattutto pigiama party notturni con Maddy sul nostro divano gigante. Abbiamo scoperto che la nostra nuova attività preferita invernale è guardare documentari di medicina o film stupidi a seconda di quanta soglia dell'attenzione abbiamo quel giorno.

Ovviamente non mancano mai i litigi su cosa scegliere da guardare perché è già molto se abbiamo gli stessi gusti in fatto di generi da guardare, ma non si può andare sempre così tanto d'accordo.
Quando io preferisco un film comico lei preferisce un documentario di medicina e viceversa.

Una cosa però è certa: il nostro appuntamento fisso di fronte alla TV non lo saltiamo mai.

SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti miei bellissimi lettori.

Come state?
Spero tutto bene.

Non vi ruberò molto altro tempo così che possiate continuare a leggere e rilassarvi tranquillamente.

Vi lascio solo la mia domanda di oggi:

Qual è la vostra fobia più grande? Farete qualcosa per sconfiggerla?

Un bacio,

La vostra Nina Beckett.💋

MY CHILDHOOD HATEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora