5- Lucas

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Dicembre 2008

È finalmente Natale.
Io, mamma e papà ci stiamo preparando per andare a casa dei Norton per la cena.

Ogni anno alterniamo tra le nostre case, e questo è il loro anno.

Mamma mi ha fatto mettere la camicia e non sono per niente contento.
Quale bambino di 7 anni ha voglia di mettere una camicia?

《Papà, ti piaccio?》
Papà come al solito è sempre con la faccia sul telefono. Non mi ricordo neanche di che colore siano i suoi occhi.

《Si tesoro. Stai benissimo.》
Non mi ha neanche guardato.

《Di che colore è la mia camicia papà?》

Rimane spiazzato, cerca di guardarmi ma mi sono già nascosto dietro al divano.

《Ovviamente verde.》
Ovviamente indossavo quella bianca.

Sgattaiolo di nascosto in camera e cambio la camicia, metto quella verde così magari papà è più contento.

《Amore, come mai hai cambiato la camicia?》
Mi ferma mamma vicino alla porta della mia stanza.

《Ssh mamma, non urlare se no papà capisce.》

Sospira e poi annuisce. Sembra triste.

*

《Prego, entrate.》

《Buonasera, abbiamo portato il dolce.》

《Non dovevate.》

Mentre gli adulti si riuniscono a parlare, vedo Maddy scendere dalle scale. Ha un vestitino rosso e i capelli neri che le scendono sulla schiena.

Mi raggiunge in fretta con le sue gambe corte.

《Stai bene così, mostro.》mi dice dopo avermi osservato qualche secondo.

《Tu sei sempre terribile invece.》

Fa spallucce e andiamo in camera sua a giocare.

Sul comodino di Maddy vedo un nuovo porta ritratti. Vado a spiare per curiosità e dentro c'è una foto di lei e Helia insieme.

《Perché hai una foto con lui?》

《Perché è il mio migliore amico.》

《Non è per niente simpatico. E poi non è neanche carino.》

《Noi ci vogliamo tanto bene.》

《Con me non hai nessuna foto.》

《Tu non mi vuoi bene, sei sempre cattivo con me.》

Mi lascio cadere dalle mani il porta ritratti, che atterra sul pavimento. Una serie di crepe si sono formate sul vetro.

Maddy inizia a piangere come una disperata.

《Vedi? Te l'ho detto. Sei cattivo con me. Vai via.》

I nostri genitori sentendo il rumore, arrivano in camera preoccupati.
Scappo via ma mamma mi ferma in corridoio.
《Che ti prende Lucas? Ti comporti ancora peggio con lei ultimamente.》

《È colpa sua e di quello stupido amico che ha.》

Mi metto a correre finché non esco fuori e raggiungo la fontana.

Sento qualcuno chiamarmi più volte da lontano.
《Lucas, lo so che sei qui. Non fare finta di non sentirmi.》

Mi sono tradito da solo facendo scricchiolare un cumulo di foglie.

《Eccoti qui, tesoro.》
Theresa mi abbraccia a sorpresa.
《Non dirmi che sei geloso di Helia.》

《Ma chi? Io? Che mi interessa.》

《Hai ragione. Tu sei Lucas. Che ti frega di quello che fanno loro?》

《Infatti. Non è neanche bella quella foto.》

《Già, sarebbe stato molto meglio mettere una foto insieme a te.》

《Infatti. Perché mettere una foto con quello lì? Lo conosce da così poco.》

《Voi due invece siete cresciuti insieme, siete così belli insieme.》

《Già puoi dirlo forte. Ehi, aspetta. Che cosa stai cercando di fare?》

《Ti sto facendo dire la verità, mio caro Lucas. Adesso so quello che pensi.》

《Non puoi fare questi trucchetti ad un bambino di 7 anni.》

《Perché no? Tu sei molto intelligente.》

《A me non interessa niente di quei due.》

《Io credo invece che tu e Maddy vi vogliate molto più bene di quanto pensiate.》

《Credi male. Ora vado via. Non mi piace questo discorso.》

《Accidenti che brutto carattere.》
Sussurra Theresa mentre mi allontano.

Ma quale gelosia? E poi non so neanche che vuol dire. Ho solo 7 anni.

MY CHILDHOOD HATEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora