𝕊𝕖𝕔𝕣𝕖𝕥𝕤 [𝙱𝚘𝙺𝚞𝚛𝚘𝚘]

XXXI.

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! 𝐒𝐤𝐢𝐩 𝐭𝐢𝐦𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢 ¡

Tetsurō era rimasto a fissare il finestrino per tutta la giornata.

Non aveva nessuno vicino, dato che Kozume arrivava nei giorni seguenti e, dato che erano dispari, qualcuno sarebbe rimasto da solo.

Ma tanto non gli importava; non avrebbe parlato come solitamente faceva, con il suo amico, dato che cercava di ignorarlo.

Perché si. Non gli andava giù.

Non avrebbe ammesso nulla, assolutamente nulla.

Erano arrivati là, dopo si sarebbero tenute le qualificazioni per i nazionali.

E dove avrebbe rivisto Kōtarō.

Abbassò lo sguardo, mondandosi il labbro.

«Ti rivedrai con il tuo fidanzatino, eh?».

Girò la testa e lo schernì con lo sguardo.

Ma quale fidanzato?

Haiba si avvicinò a lui. «Kuroo».

«Non dirmi quel che devo fare.» iniziò ad incamminarsi vero l'edificio, senza aspettare i compagni che prendevano il proprio borsone.

Ma chi si credevano di essere?

Il solo pensiero di dargli retta lo mandava su tutte le furie!

Merda! Ma perché doveva essere tutto così difficile?

Vide Kozume da una parte e si fermò.

Dovevano ancora finire di parlare, loro due.

Non si erano chiariti; avevano semplicemente fatto finta di niente.

Si morde il labbro.

Forse doveva...

Ma no, cazzo!

Non aveva mica bisogno di lui!

Non aveva bisogno di nessuno!

Lui era il capitano de Nekoma, un capitano di un colosso...

Ed era un omega.