Femboy

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{AUTRICE}

Si, è all'inizio, ma è solo per consigliarvi di sedervi/stendervi, tenervi strette e preparare qualcosa con cui attutire le urla.

QUESTA non so da dove mi é apparsa, ma..prego.

BENE, BUONA LETTURA!

Ship: MinSung

Genere: Soft

Gli occhi vagano, vagano, vagano..

<<Oh Jis, guarda che bono l'amico di Chan>> Felix gli buttò il telefono in faccia, facendo deconcentrare Jisung dalla sua play.

<<Cazzo, che fregno>> gli rubò il telefono, esaminando bene le foto che Chan aveva mandato all'amico.

<<Ti giuro, Chan ci dice solo ora di conoscere qualcuno così bono?Io mi sono offeso>> affermò, riprendendosi il telefono.

Jisung concordò con lui, tornando a giocare.

Lui ed il biondino si ritrovavano spesso a fare commenti del genere e ogni tanto ridevano, ricordando come si erano salvati dal traumatico periodo del coming out.

Perché si, entrambi erano gay dichiarati da un paio di anni, ma i primi tempi non furono così facili.

<<Oggi devi passare da Chan?>> borbottò il biondo, con qualche patatina in bocca.

Jisung annuì <<Deve restituirmi una cosa>>

<<Anzi, fammi andare che è quasi orario>> si sollevò da terra guardando che ormai era sera, spegnendo la play e pulendosi i pantaloni dalle briciole di patatine.

Prese la giacca, dato che faceva freschetto e il portafoglio.

<<Quanto te ne vai chiudi a chiave>> il biondino, sommerso dalle patatine annuì, mentre Jisung usciva di casa.

Ripensò al ragazzo che gli aveva fatto vedere Felix, sogghignando perché lo trovava estremamente carino.

Ci mise 5 minuti per raggiungere casa del maggiore, dato che abitavano relativamente vicini e quando arrivò, suonò.

Chan gli aprì poco dopo, guardandolo sorpreso.

<<Jisung?Che ci fai qui?>> gli chiese confuso il più grande.

<<Chan devi restituirmi la chitarra, ricordi?>> Jisung sbuffò, pensando alla pessima memoria del maggiore.

Quest'ultimo realizzò, ma entrando un po' in panico.

<<E--ecco ora sarei un po' impegnato, ti dispiace ripassare?>> Chan socchiuse la porta, quasi a volerla chiudere.

<<Mi serve oggi Chan, sai come fa mia madre quando non vede la sua amata chitarra>>gli ricordò il moro.

Chan sospirò.

<<Okay, te la vado a prendere, aspetta qui e non entrare, va bene?>> il maggiore accentuò l'ultima parola, stranendo Jisung, che annuì lo stesso.

Il maggiore si allontanò e con un ghignò, Jisung attraversò la porta, entrando.

Se il suo Hyung faceva così, nascondeva sicuramente qualcosa e Jisung, insieme a Felix, era un grandissimo enorme ficcanaso.

STRAYKIDS - O.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora